Home Locarno Film Festival Locarno 76, le giurie: tra i giurati l’attore Lambert Wilson e la regista Charlotte Wells

Locarno 76, le giurie: tra i giurati l’attore Lambert Wilson e la regista Charlotte Wells

Dopo l’annuncio della selezione ufficiale, ecco i giurati di Locarno 76 che assegneranno il Pardo d’oro e gli altri premi dell’edizione nella giornata conclusiva del 12 agosto.

13 Luglio 2023 08:44

Sarà un dialogo tra voci provenienti da tutto il mondo e rappresentative di alcuni dei contesti più vivaci e creativi del panorama contemporaneo, quello che si svolgerà tra le giurie che saranno al lavoro durante Locarno 76 (2-12 agosto).

Ogni anno, il Locarno Film Festival riunisce alcune delle menti più brillanti e influenti dell’industria cinematografica per comporre le sue giurie ufficiali. Questi illustri panel di esperti sono incaricati di valutare i film in competizione e di premiare le opere più meritevoli. Attraverso una selezione accurata, il Festival si impegna a fornire una prospettiva critica e autorevole sull’arte cinematografica contemporanea. Scopri di più sulle giurie che presiederanno Locarno 76.

Locarno 76 – Giuria Concorso internazionale

Lambert Wilson (Photo by Laurent KOFFEL/Gamma-Rapho via Getty Images)

Saranno infatti a Locarno 76, per il Concorso internazionale: oltre al Presidente di giuria Lambert Wilson, la cineasta scozzese Charlotte Wells, autrice dell’acclamato Aftersun (2022); Matthijs Wouter Knol, CEO e Direttore della European Film Academy; Lesli Klainberg, Presidente del Film al Lincoln Center; e l’attrice iraniana Zar Amir Ebrahimi, miglior attrice al Festival di Cannes nel 2022 per Holy Spider (2022) e protagonista del film che chiuderà Locarno 76, Shayda (2023).

  • Nato a Parigi, Lambert Wilson ha studiato teatro presso il Drama Centre di Londra. Fred Zinnemann gli ha affidato la sua prima parte di rilievo in Cinque giorni un’estate (1982). Tra i registi con cui ha lavorato figurano Andrzej Żuławski, André Téchiné, Claude Chabrol, Alain Resnais, Pascal Bonitzer, le sorelle Wachowski, Xavier Beauvois, Paul Verhoeven e Anthony Fabian. Nel 2021 è apparso nella serie Totems, distribuita da Amazon Prime. Di recente ha girato Les Choses simples (Éric Besnard, 2023).
  • Zar Amir Ebrahimi ha esordito come attrice teatrale a Teheran. Protagonista di Tehran Taboo nel 2017, nel 2022 ha vinto il premio per migliore attrice a Cannes con Holy Spider di Ali Abbasi. Il suo film successivo, Shayda, diretto da Noora Niasari, è stato presentato in anteprima al Sundance nel 2023.
  • Lesli Klainberg, pluripremiata produttrice e regista di documentari, è presidente del Film at Lincoln Center, di cui è stata direttrice esecutiva dal 2014 al 2022. Dal 2012 al 2014 è stata amministratrice delegata del New York Film Festival, dopo aver svolto le funzioni di direttrice esecutiva del NewFest dal 2008 al 2011.
  • Charlotte Wells è una regista scozzese che vive e lavora a New York. Ha conseguito una doppia laurea MBA/MFA alla NYU, dove ha scritto e diretto tre cortometraggi, producendone molti altri. Il suo primo lungometraggio, Aftersun, è stato presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2022.
  • Prima di entrare a far parte della dirigenza della Berlinale, Matthijs Wouter Knol è stato produttore creativo e associato di numerosi e acclamati documentari. È stato responsabile della programmazione a Berlinale Talents, e direttore dello European Film Market. Dal 2021 dirige la European Film Academy.

Locarno 76 – Giuria Concorso Cineasti del presente

Helena Wittmann (Photo by Theo Wargo/Getty Images for FLC)

Per il Concorso Cineasti del presente, la giuria sarà invece composta dalla Delegata Generale della Settimana internazionale della Critica di Venezia, Beatrice Fiorentino, dalla regista franco-tunisina Erige Sehiri e dalla cineasta tedesca Helena Wittmann.

  • Giornalista e critico cinematografico, dal 2020 è Delegata Generale della Settimana Internazionale della Critica di Venezia. È membro degli EFA e dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
  • Erige Sehiri è una regista e produttrice franco-tunisina, il cui documentario As-Sekka (Railway Men, 2018) ha debuttato a Visions du Réel. Il frutto della tarda estate (2021) è stato selezionato alla Quinzaine des Cinéastes del 2022.
  • L’esordio di Helena Wittmann, Drift (2017), è stato presentato alla Settimana della Critica di Venezia. Premiata in vari festival, Wittmann ha insegnato alla Hochschule für bildende Künste di Amburgo e collabora con altri cineasti e artisti.

Locarno 76 – Giuria pardi di domani

Amos Sussigan (Photo by Rodin Eckenroth/WireImage)

I cortometraggi della sezione Pardi di domani saranno valutati dal cineasta canadese Matthew Rankin, dal regista e production designer ticinese Amos Sussigan e dalla produttrice polacca Ewa Puszczyńska (reduce dal successo cannense di The Zone of Interest, 2023 di Jonathan Glazer).

  • Ewa Puszczyńska nel 2016 ha fondato la casa di produzione Extreme Emotions. Fra gli altri ha prodotto Ida (2013), Zimna wojna (Cold War, 2018), Quo vadis, Aida? (2020) e The Zone of Interest (2023). È membro della European Film Academy e dell’AMPAS.
  • Matthew Rankin ha diretto oltre 30 corti e un lungometraggio, The Twentieth Century (2019), Premio FIPRESCI del Berlinale Forum. Ha presentato i suoi lavori al TIFF, al Sundance e alla Semaine de la Critique di Cannes.
  • Amos Sussigan ha lavorato per studi come Disney, Paramount, Netflix e recentemente a Space Jam 2 – New Legends (2021) per la Warner Bros. Come regista è stato premiato per i corti Broken Wing (2012), Swan Cake (2013) e Coaster (2019).

Locarno 76 – Giuria Opera Prima

Isabel Sandoval (Photo by Tristan Fewings/Getty Images for BFI)

Per la giuria Opera Prima saranno al Festival la critica cinematografica e programmer indo-americana Devika Girish, il regista egiziano Omar El Zohairy e la cineasta filippina Isabel Sandoval.

  • Feathers, il lungometraggio d’esordio di Omar El Zohairy, è stato il primo film egiziano a vincere il Gran Premio della Semaine de la Critique di Cannes nel 2021, ottenendo anche il Premio FIPRESCI.
  • Devika Girish, nata a Nagpur in India e ora vera newyorkese, è co-viceredattrice di Film Comment e programmatrice dei Talk del New York Film Festival.
  • L’esordio di Isabel Sandoval, Señorita (2011), è stato presentato in anteprima a Locarno, come i successivi Apparition (2012) e Lingua Franca (2019). Sandoval è attualmente impegnata in Tropical Gothic. Nel 2022 è entrata a far parte della Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

Locarno 76 – Giuria Pardo Verde Ricola

Firouzeh Khosrovani (Photo by Alexander Koerner/Getty Images)

La giuria Pardo Verde Ricola, introdotta lo scorso anno, sarà infine composta dalla cineasta iraniana Firouzeh Khosrovani; dalla regista, sceneggiatrice e produttrice svizzero-paraguayana Arami Ullón; e dal cineasta e pittore senegalese Moussa Sene Absa. Saranno loro a decretare l’opera in concorso al Festival che meglio riflette una tematica ecologica.

  • Moussa Sene Absa è artista, scrittore, musicista e regista. Nel 1988 con il corto Il prezzo della menzogna ha vinto il Tanit d’argento alle Giornate cinematografiche di Cartagine, e nel 2003 l’Orso d’argento a Berlino con Madame Brouette.
  • Nata a Teheran, Firouzeh Khosrovani ha esordito con Life Train (2004) per poi dirigere, fra gli altri, Rough Cut (2008) e Fest of Duty (2014). Con Radiograph of a Family (2020) ha vinto i premi Creative Use of Archive e Best film all’IDFA.
  • Il documentario di Arami Ullón El tiempo nublado (2014) è stato il primo film paraguaiano candidato agli Oscar, nel 2016. Nel 2021 Apenas el sol ha rappresentato il Paraguay agli Oscar, vincendo fra gli altri il Premio FIPRESCI.

Le giurie indipendenti

Dr. Petra Bahr (Photo by Müller-Stauffenberg/ullstein bild via Getty Images)

GIURIA ECUMENICA

Presidente:

Petra Bahr, Germania

Membri della giuria:

Micah Bucey, USA
Marie-Therese Mäder, Svizzera
Joachim Valentin, Germania

Dal 1973 la giuria ecumenica assegna un premio alle registe e ai registi che con il loro talento artistico riescono a sensibilizzare le spettatrici e gli spettatori ai valori religiosi, umani e sociali. La giuria interpella le loro visioni sulla giustizia, la pace, il rispetto e le dimensioni spirituali. Il premio è dotato di 10’000 CHF ed è offerto dalle Chiese riformate e dalla Chiesa cattolica in Svizzera.

PREMIO FIPRESCI

Membri della giuria:

David Katz, Gran Bretagna
Ivonete Pinto, Brasile
Nada Azhari Gillon, Francia
Azadeh Jafari, Iran
Jean Perret, Svizzera

Al fine di promuovere il cinema come arte e incoraggiare il cinema nuovo e giovane, la Federazione internazionale dei critici cinematografici assegna il Premio della critica internazionale (Premio FIPRESCI) a un film in concorso.

EUROPA CINEMAS LABEL

Membri della giuria:

Frédéric Cornet, Belgio
Arvid Liedtke, Germania
Franco Savelli, Italia
Miranda van Gelder, Paesi Bassi

Il premio Europa Cinemas Label è stato creato nel 2003 per incentivare la diffusione e il successo dei film europei nelle sale cinematografiche. Il Label viene assegnato a una produzione europea in un momento decisivo, quello della sua uscita in un festival importante. A Locarno, una giuria composta da quattro membri di Europa Cinemas eleggerà la vincitrice o il vincitore tra i film europei selezionati nel Concorso internazionale e nel Concorso Cineasti del presente. Il Label vuole essere un richiamo per i media, gli acquirenti, i distributori e i gestori delle sale cinematografiche. Europa Cinemas, che riunisce più di 3,060 grandi schermi in 1,221 cinema in 744 città in 38 paesi, invita i suoi membri a mostrare il film premiato anche nelle località più remote.

PREMI DELLA GIURIA GIOVANI

Nell’ambito dell’iniziativa Cinema&Gioventù – organizzata da Castellinaria – Festival del cinema giovane, per conto del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino – tre giurie formate da giovani cinefile e cinefili attribuiranno i seguenti premi: tre premi alle migliori registe e ai migliori registi dei lungometraggi presentati nel Concorso internazionale (1° premio 6’000 CHF, 2° premio 4’000 CHF, 3° premio 2’000 CHF). Un premio di 2’000 CHF verrà assegnato al miglior film del Concorso Cineasti del presente. Due premi di 1’500 CHF verranno attribuiti ai migliori cortometraggi del Concorso nazionale e internazionale della sezione Pardi di ‪domani. La giuria premierà inoltre il miglior film del Concorso Corti d’autore. Due premi speciali di 3’000 CHF e di 2’000 CHF, offerti dal Dipartimento del territorio, verranno infine assegnati al lungometraggio del Concorso internazionale e al cortometraggio di Open Doors: Shorts che meglio interpretano il concetto “L’ambiente è qualità di vita”.

GRAND PRIX SEMAINE DE LA CRITIQUE – PROX SRG SSR 2023 & PREMIO ZONTA CLUB LOCARNO 2023

Membri della giuria:

John Canciani, Svizzera, Italia, Gran Bretagna
Klaudia Reynicke, Svizzera, Perù
Alda Schlaepfer Al-Hassani, Svizzera, Iraq

Il Grand Prix Semaine de la critique – Prix SRG SSR, del valore di 5’000 CHF, è conferito al regista e al produttore del film vincitore. La giuria ufficiale della Semaine de la critique attribuisce anche il “Premio Zonta Club” Locarno, del valore di CHF 2’000, al film che meglio promuove l’etica ad alti livelli. Dal 2021, la Semaine de la critique ricorda con il Marco Zucchi Award il suo delegato generale scomparso nel 2020 con un premio del valore di CHF 2’000, al documentario più innovativo dal punto di vista estetico-formale.

Grand Prix Semaine de la critique – Prix SRG SSR 2023 e Premio Zonta Club Locarno 2023

Membri della giuria:

John Canciani, Svizzera, Italia, Gran Bretagna
Klaudia Reynicke, Svizzera, Perù
Alda Schlaepfer Al-Hassani, Svizzera, Iraq

Il Grand Prix Semaine de la critique – Prix SRG SSR, del valore di 5’000 CHF, è conferito al regista e al produttore del film vincitore. La giuria ufficiale della Semaine de la critique attribuisce anche il “Premio Zonta Club” Locarno, del valore di CHF 2’000, al film che meglio promuove l’etica ad alti livelli. Dal 2021, la Semaine de la critique ricorda con il Marco Zucchi Award il suo delegato generale scomparso nel 2020 con un premio del valore di CHF 2’000, al documentario più innovativo dal punto di vista estetico-formale.

Giona A. Nazzaro, direttore artistico: “È un onore accogliere a Locarno un novero così ricco e diversificato di sguardi, talenti e professioni del cinema per valutare i film dei concorsi del Festival. Si tratta sempre di attivare dialoghi e conversazioni per permettere ai film di essere presentati al meglio delle loro possibilità nei confronti del pubblico e dell’industria cinematografica.”

Le giurie avranno il compito di assegnare il Pardo d’oro e tutti gli altri riconoscimenti previsti durante la cerimonia di premiazione, che si terrà il 12 agosto alle 14:30 al Cinema GranRex di Locarno.

La selezione

Piazza Grande – Locarno Film Festival

La Piazza Grande accoglierà personalità come Sandra Hüller (Anatomie d’une chute), Ken Loach (The Old Oak), Deva Cassel, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, al suo esordio sul grande schermo (La bella estate), Edoardo Leo (Non sono quello che sono – The Tragedy of Othello di W. Shakespeare), il cult movie Theater Camp proveniente dal Sundance e Cate Blanchett in qualità di produttrice esecutiva del film Shayda di Noora Niasari, interpretato da Zar Amir Ebrahimi.

A concorrere per il Pardo d’oro nel Concorso internazionale ci saranno registi come Quentin Dupieux, Lav Diaz, Radu Jude, Sylvain George, Eduardo Williams, Annarita Zambrano e Laura Ferrés, per una competizione che, dal comico al documentario, copre tutti i colori del cinema. La Svizzera è rappresentata da Basil Da Cunha, una delle voci più originali, protagoniste del rinnovamento del cinema elvetico.

Il Fuori concorso sarà invece dedicato ai grandi maestri: da Paul Vecchiali, di cui viene presentato un film postumo, a Barbet Schroeder, Franco Maresco, Bertrand Mandico e Denis Côté.

Locarno Film Festival