Lucania – Terra Sangue e Magia: trailer, trama e cast del film di Gigi Roccati
Dopo la presentazione al Bif&st di Bari, il 20 giugno 2019 arriva nelle sale il dramma “Lucania – Terra Sangue e Magia” di Gigi Roccati.
Lucania: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Gigi Roccati nei cinema italiani dal 20 giugno 2019.
[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]
Dopo un tour in vari festival internazionali e la presentazione al Bif&st di Bari nella sezione Nuovo Cinema Italiano, il 20 giugno arriva nelle sale il dramma Lucania – Terra Sangue e Magia diretto da Gigi Roccati.
La trama ufficiale:
Un mondo magico e inaccessibile, racchiuso tra le montagne e il mare, dove niente è come sembra. Qui vivono Rocco e Lucia, un padre severo, legato alla terra come un albero, che lotta per difenderla fino all’estremo sacrificio, ed una ragazza selvatica, muta dalla morte della madre Argenzia, che ha il dono di vedere e sentirne l’anima. Il padre che la vede parlare al vento, la crede pazza e disperato la sottopone ai riti di guarigione di una maga contadina. Ma quando Rocco respinge l’offerta di Carmine, un autotrasportatore che gli offre di seppellire rifiuti tossici nella propria terra in cambio di denaro, e per reagire a un aggressione ammazza uno dei suoi uomini, si trova costretto a fuggire a piedi per le montagne cercando di salvare la figlia. Comincia così il viaggio di espiazione di Rocco e il viaggio di formazione di Lucia. Un lungo cammino attraverso la bellezza di una natura rigogliosa, e poi la durezza di una terra morente, dove la ragazza dovrà abbandonare il ricordo della madre per aiutare il padre aggravato dal fardello della colpa, diventando donna. Storia antica dei giorni nostri, in un mondo dei vinti in cui si accende una luce di speranza, incarnata da una giovane muta che ritrova la voce e assiste allo scontro fatale tra suo padre contadino e chi ne avvelena i campi, in un viaggio commovente intriso di magia e redenzione.
Il film è interpretato da Joe Capalbo, Angela Fontana, Pippo Delbono, Maia Morgenstern, Antonio Infantino, Christo Jivkov con la partecipazione straordinaria di Marco Leonardi.
NOTE DI REGIA
E’ questa un’avventura radicata nella natura delle terre alte che racconta l’eterna lotta di un uomo che difende la propria terra dalla mano distruttiva di chi la inquina. Nasce da un biso-gno antico per affrontarne uno assolutamente contemporaneo: il valore universale della preservazione del pianeta. Un film drammatico che ha una speranza, incarnata da una ragazza muta che riacquista la voce attraverso la danza, per affermare che la bellezza sta in quel futuro “dove batte un cuore antico”. Per filmare questa storia ambientata in alta quota abbiamo usato un linguaggio asciutto, semplice e rigoroso ma pieno di energia, grazie ai colori offerti dalla straordinaria e poderosa scenografia della montagna. Con foreste solo apparentemente immobili ma vive di animali, rocce ancestrali e drammatiche, sfumando la linea di confine fra uomini e natura, quasi in una dimensione che definiremmo di “realismo magico”. Abbiamo lavorato con gli attori in scena il maggior tempo possibile in modo da esplorare con attenzione la relazione dei personaggi con la macchina da presa, per studiare la coreografia tra i movimenti della macchina da presa e il flusso naturale della narrazione in un territorio ostile, tra foreste e boschi d’alta montagna. L’intenzione è stata risolvere ogni scena con poche inquadrature pensate con attenzione, in modo da raggiungere un senso di realismo e continuità anche nell’immagine, che possa sostenere il crescendo di emozioni. Filmando in location impervie dove il silenzio che regna sovrano, ed i suoni della natura, diventano parte integrante della narrazione e della concentrazione, anche spirituale, dei nostri protagonisti.
[Per guardare la clip “Madre” clicca sull’immagine in alto]
Lucania è una storia antica ambientata nel mondo moderno, che racconta di una terra e della sua gente che la lavora, la celebra, la subi-sce o la sfrutta, mettendo in stretta relazione i personaggi con il paesaggio cui appartengono. Un mondo magico, inaccessibile e sconosciuto, racchiuso tra le montagne e il mare, dove niente è come sembra. E’ qui che vivono Rocco e Lucia, un padre severo, legato alla terra come un albero, che lotta per difenderla fino all’estremo sacrificio, ed una ragazza selvatica, muta dalla morte della madre Argenzia, che ha il dono di vedere e di sentirne l’anima. Il padre che la vede parlare al vento, la crede pazza e disperato la sottopone ai riti di guarigione di una maga contadina. Un giorno Rocco respinge l’offerta di Carmine, un autotrasportatore che gli offre di seppellire materiali tossici nella propria terra in cambio di denaro, e a causa delle conseguenze decide di fuggire a piedi per mettere in salvo la figlia. Comincia così il viaggio di espiazione di Rocco e il viaggio di formazione di Lucia. Un lungo cammino attraverso la bellezza di una natura rigogliosa, e poi la durezza di una terra morente, dove la ragazza dovrà abbandonare il ricordo della madre per aiutare il padre aggravato dal fardello della colpa, diventando donna. Un mondo dei vinti in cui si accende una luce di speranza, incarnata da una giovane muta che ritrova la voce e assiste allo scontro fatale tra suo padre contadino e chi ne vuole avvelenare i campi, in un viaggio commovente intriso di magia e redenzione. Nella solitudine cosmica dei giorni e delle notti trascorse camminando all’aperto, noi guardiamo il mondo con i loro occhi, alternando il punto di vista ieratico di Rocco con quello fervente di passione di Lucia. Il primo taciturno, brutale, compassionevole. La giovane, corpo imprevedibile e carnale, capace di risvegliare la potente anima della Terra. La Terra si incarna in lei, nella sua danza, fascino selvaggio di madre e dea. Una speranza intrisa di senso magico. Per il tempo che verrà. [Gigi Roccati]
[Per guardare la clip “”Don Fortunato” clicca sull’immagine in alto]