L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo: trailer italiano del biopic con Bryan Cranston
L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul dramma biografico con Bryan Cranston nei cinema italiani dal 4 febbraio 2016.
Disponibile un primo trailer italiano di L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo, dramma biografico che racconta le vicissitudini giudiziarie dello sceneggiatore di “Vacanze Romane” e “Spartacus”, che venne processato e imprigionato solo perché sospettato di Comunismo.
Il film tratto dal libro “Dalton Trumbo” di Bruce Cook, adattato per il grande schermo da John McNamara (Aquarius, Prime Suspect) e diretto dal regista Jay Roach (Candidato a sorpresa) è una storia basata sulla libertà di parola e sul riscatto dalle avversità, che ritrae un periodo burrascoso della storia politica americana.
Interpretata da un magistrale Bryan Cranston (Breaking Bad, Argo), la pellicola sarà nei cinema italiani a partire dal 4 Febbraio 2016 distribuita da Eagle Pictures.
Trumbo, presenza fissa nella scena sociale Hollywoodiana, attivista politico e sindacalista si è battuto per il riconoscimento dei diritti civili e della parità di retribuzione, grazie alle sue parole e alla sua brillante intelligenza, vinse due Oscar e lottò contro l’assurdità e l’ingiustizia insite nelle liste di proscrizione che, in quel periodo, travolsero tutti.
Il film vanta un cast straordinario: Bryan Cranston, Diane Lane, Helen Mirren, John Goodman, Elle Fanning, Michael Stuhlbarg, Alan Tudyk, David James Elliott, Adewale Akinnuoye-Agbaje e Louis C.K.
La trama ufficiale:
Negli anni ’40, Dalton Trumbo (Bryan Cranston) è uno tra gli sceneggiatori più pagati al mondo e scrive i testi di pellicole classiche di Hollywood come Kitty Foyle-Ragazza innamorata, nominato agli Academy Award e Missione Segreta. Presenza fissa nella scena sociale hollywoodiana, schierato con i sindacati e attivo politicamente per il riconoscimento dei diritti civili e della parità di retribuzione, Trumbo, insieme ai suoi colleghi, è chiamato a testimoniare di fronte al Comitato per le Attività Antiamericane (HUAC – House Un-American Activities Committee) nell’ambito dell’ampia indagine sulle attività comuniste negli Stati Uniti. Trumbo si rifiuta di rispondere alle domande della Commissione: per questo motivo riceve una condanna con arresto in una prigione federale che gl i causa, tra le altre cose, anche l’ostilità della potente giornalista anti comunista Hedda Hopper (Helen Mirren).
Nei successivi tredici anni, tutte le più importanti produzioni di Hollywood si rifiutano di far lavorare Trumbo, per paura d’essere associate alle sue opinioni politiche, percepite come estremiste. Costretto a vendere la sua casa ed emarginato da amici, colleghi e vicini, Trumbo fatica per mantenere la sua famiglia, scrivendo per lo più film a basso costo, sotto falso nome. Nonostante le difficoltà, non smette mai di combattere per quello in cui crede. Alla fine Trumbo otterrà la vittoria, quando la star Kirk Douglas e il regista Otto Preminger inseriscono il vero nome dello sceneggiatore sui loro rispettivi successi di botteghino, Spartacus ed Exodus, chiudendo così di fatto il periodo delle liste nere.
Trumbo: primo trailer e poster del biopic con Bryan Cranston
Dopo cinque stagioni della serie tv Breaking Bad e un ruolo nel reboot Godzilla, Bryan Cranston torna sul grande schermo come protagonsita del biopic Trumbo di cui oggi vi possiamo mostrare un primo trailer e una locandina.
Bryan Cranston interpreta Dalton Trumbo, uno degli sceneggiatori di maggior successo di Hollywood negli anni ’40, la cui carriera ha subito una stridente battuta d’arresto dopo essersi rifiutato di testimoniare nel 1947 e al culmine della Guerra Fredda di fronte alla Commissione per le attività antiamericane. Questo biopic, diretto da Jay Roach (Candidato a sorpresa), mostra come lo scrittore ha preso posizione contro la caccia alle streghe contro il comunismo messa in piedi dal senatore Joseph McCarthy e tristemente nota come “maccartismo”. Ciò determinò non solo l’inserimento di Trumbo nella famigerata “Lista nera” degli studios di Hollywood, ma anche una pena detentiva di 11 mesi per oltraggio alla corte e un feroce scontro con la giornalista di gossip e anti-comunista Hedda Hopper (Helen Mirren).
Durante il suo esilio, Dalton Trumbo ha scritto diverse sceneggiature sotto pesudonimo come quelle premiate con un Oscar per Vacanze romane e La più grande corrida, prima che Kirk Douglas lo ingaggiasse per scrivere Spartacus firmandolo con il suo vero nome, lavoro che ha contribuito a porre fine all’ostracismo che circondava lo scrittore.
Il cast è completato da Diane Lane nei panni di Cleo, moglie dello scrittore, Elle Fanning in quelli della loro figlia Nikola accanto a John Goodman, Michael Stuhlbarg, David James Elliott, Peter Mackenzie e Dean O’Gorman.
La carriera di successo negli anni ’40 dello sceneggiatore Dalton Trumbo (Bryan Cranston) subisce una battuta d’arrsto quando lui e altre figure di Hollywood vengono inseriti nella”Lista nera” per le loro convinzioni politiche. Trumbo (diretto da Jay Roach) racconta la storia della sua lotta contro il governo e i vertici degli studios degli Stati Uniti in una guerra per le parole e la libertà, che ha coinvolto tutti a Hollywood da Hedda Hopper (Helen Mirren) a John Wayne, da Kirk Douglas a Otto Preminger.
Fonte: Collider