Lungometraggi animati, dopo il boom del 2016 cosa dobbiamo aspettarci dal 2017?
Quali lungometraggi animati proveranno a replicare nel 2017 quanto fatto dai vincenti colleghi del 2016?
Il 2016 è stato l’anno dell’animazione. 9 tra i primi 25 incassi mondiali sono infatti lungometraggi animati: Alla Ricerca di Dory (,027.9), Zootropolis (,023.8), Pets (75.5), Kung Fu Panda 3 (21.2, Oceania (50.1), L’era Glaciale 5 (08.3), Sing (58.4), Angry Birds (49.8) e Trolls (36.8). Sommando solo questi nove film arriveremmo ad un totale che si avvicina ai 5 miliardi e mezzo di dollari. Una gallina dalle uova d’oro che Hollywood proverà ovviamente a replicare anche nel 2017. Ma quali titoli dovremo aspettarci?
Il primo della partita, molto atteso, sarà The LEGO Batman Movie, in sala dal 10 febbraio per la Warner. Marzo prenderà vita con Ballerina della Weinstein Company, seguito da The Boss Baby della Dreamworks. Aprile in partenza il 7 del mese con il film animato dei Puffi, made in Sony, sette giorni dopo seguito da Spark della Open Road Films. Saltato a piè pari maggio, giugno decolla il 2 del mese con Captain Underpants della Dreamworks, mentre il 16 scoccherà l’ora di Cars 3, primo titolo Pixar/Disney di stagione. Terza pellicola animata di giugno il 27, con Cattivissimo Me 3, questa volta della Universal.
Lasciato libero luglio, il 4° agosto sbarcherà in sala The Emoji Movie, per la Sony, mentre il 18 sarà l’ora di Nut Job 2, per la Open Road. Settembre di nuovo formato Warner grazie a Ninjago, secondo spin-off Lego dell’anno in sala dal 22, per poi arrivare ad ottobre con My Little Pony della Lionsgate, dal 6 del mese. Novembre firmato The Star, per la Sony, al cinema dal 10, con l’atteso Coco della Pixar in sala dal 22. Chiusura di 2016 con The Story of Ferdinand della Fox, dal 22 dicembre al cinema.
Grande assente del 2017, come i più attenti avranno carpito, proprio la Disney dominatrice del 2016, pronta a tornare direttamente nel 2018 con la doppietta Gigantic/Ralph Spaccatutto.