Festa del cinema 2022, Mahmood: trailer e anticipazioni del docufilm in anteprima ad Alice nella città
In anteprima il 14 ottobre ad Alice nella Città e nelle sale italiane esclusivamente dal 17 al 19 ottobre arriva il docufilm evento Mahmood.
In anteprima il 14 ottobre ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, e nelle sale italiane esclusivamente dal 17 al 19 ottobre con Nexo Digital arriva Mahmood, il docufilm evento che racconta l’incredibile storia di uno dei talenti più amati dell’odierna scena musicale italiana, un artista che parla la lingua dei suoi fan, li rappresenta e dà loro una voce.
Trama e cast
MAHMOOD è il racconto della vita di Mahmood, i suoi affetti più cari, la musica, le vittoria a Sanremo, Eurovision, il tour europeo, i backstage dei suoi lavori. Il docufilm racconta, attraverso la voce di Alessandro Mahmoud e le testimonianze di artisti come Blanco, Carmen Consoli, Dardust, il percorso che, da ragazzino nato e cresciuto nella periferia milanese, l’ha portato al successo facendolo diventare il fenomeno musicale MAHMOOD. Due volte vincitore di Sanremo – nel 2019 con “Soldi” e nel 2022 con “Brividi” in coppia con Blanco, un tour europeo SOLD OUT, due fortunate partecipazioni all’Eurovision Song Contest, miliardi di visualizzazioni e stream dei suoi brani e video (tra le hit Soldi, Barrio, Brividi, Rapide, Dorado), collaborazioni, anche in veste di autore, con gli artisti più seguiti e rispettati della scena musicale contemporanea – da Blanco a Carmen Consoli, da Marco Mengoni a Elodie ed Elisa; da Fabri Fibra a Guè Pequeno, Massimo Pericolo, Sfera Ebbasta. Tutto questo è Mahmood. MAHMOOD si spinge oltre la pura e semplice celebrazione musicale per costruire una narrazione intima, fatta di momenti solitari, di bagni di folla durante le performance live e delle relazioni con le persone che hanno lasciato un segno nella sua vita personale: la famiglia, da sempre presente e suo punto di riferimento, gli amici, i collaboratori. Un viaggio interiore che ha la musica come colonna portante e dove l’amore e l’assenza trovano il loro modo di coesistere. Grazie alla sua musica esploriamo il mondo di Alessandro, la sua ricerca di qualcosa, che l’ha portato ad avere più di quanto potesse sognare e che accompagna il suo sguardo sempre lontano, come se ogni volta dovesse tornare a casa da un viaggio o partire per una nuova meta. Il documentario segue il cantautore lungo tutto il suo tour europeo, ricostruendo per gli spettatori cinematografici la storia di uno degli artisti italiani più amati di questi anni: un percorso interiore che ha la musica come colonna portante e dove l’amore e l’assenza trovano il loro modo di coesistere.
Mahmood – trailer e video
Curiosità
- Il docufilm è da Giorgio Testi e scritto da Virginia W. Ricci
- Il docufilm sarà presentato in anteprima ad Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, che giunge quest’anno alla sua XX edizione e in programma dal 13 al 23 ottobre.
- Il docufilm è prodotto da Red Carpet, società controllata al 100% da ILBE – Iervolino & Lady Bacardi Entertainment attiva nella realizzazione di contenuti video per web e TV oltre che nel celebrity management e nel VIP casting, in collaborazione con Prime Video.
Mahmood – note biografiche
Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è nato a Milano nel 1992 da madre italiana e padre egiziano. Oltre a essere un artista di fama internazionale, è anche un apprezzato autore: ha scritto canzoni per Elodie (Nero Bali, Andromeda), Michele Bravi (Presi Male), Marco Mengoni (Hola – I say) e molti altri, e ha firmato ritornelli per Fabri Fibra (Luna), Gué Pequeno (Doppio Whisky) e Marracash (Non sono Marra). Animato fin da piccolo da una grande passione per la musica pop, urban e R&B, studia canto, pianoforte e solfeggio. Nel 2016 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano Dimentica, classificandosi quarto. Nel 2018 debutta con il suo primo EP ufficiale, Gioventù Bruciata, seguito dall’omonimo album (certificato disco di platino); nel dicembre del 2018 partecipa a Sanremo Giovani con la title track Gioventù Bruciata (certificata disco d’oro), aggiudicandosi il primo posto, che gli dà diritto a entrare in gara al Festival 2019 tra i big, e anche il premio della critica. Nel 2019 vince il Festival di Sanremo con il brano Soldi (certificato quadruplo disco di platino) il che lo rende il primo artista in assoluto a vincere sia nella categoria Giovani che in quella Big nello stesso anno. Diventata immediatamente una hit planetaria, con l’inclusione in oltre 1.400 playlist in tutto il mondo e in oltre 42 classifiche Spotify Top 50 Viral, nell’estate dello stesso anno Soldi infrange la soglia dei 500 milioni di streaming (di cui il 65% provenienti dall’estero), diventando la canzone italiana più ascoltata di sempre su Spotify e Apple Music; nel frattempo, il relativo video supera i 100 milioni di views su YouTube. A maggio 2019 Mahmood rappresenta l’Italia a Tel Aviv nell’ambito dell’Eurovision Song Contest, classificandosi al secondo posto e vincendo il premio Marcel Bezençon per la miglior composizione musicale. Nell’estate del 2019 domina le classifiche anche con la hit Calipso (certificata quadruplo disco di platino) insieme a Charlie Charles, Dardust, Sfera Ebbasta e Fabri Fibra. A fine agosto pubblica il brano Barrio (certificato doppio disco di platino) con il quale raggiunge 159 milioni di stream; mentre il relativo video ha totalizzato le 80 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo tour estivo tocca alcuni tra i più rinomati festival nazionali e internazionali, tra cui il Mi Ami (Milano), il Festival dei Due Mondi di Spoleto e il Montreux Jazz Festival. Nel 2020 Mahmood torna a imporsi all’attenzione di pubblico e critica con il nuovo singolo Rapide (certificato doppio platino), una ballad molto lontana dai ritmi e dalle atmosfere a cui ci aveva abituato, che in pochi mesi conquista il disco di platino. Costretto dall’emergenza Coronavirus a rimandare al 2021 Dei, il suo tour europeo, approfitta dello stop forzato imposto dal lockdown per pubblicare nuova musica: prima Eternantena, un brano estemporaneo ispirato proprio dalla quarantena, e successivamente il singolo a sorpresa Moonlight popolare (certificato disco d’oro), con il featuring della nuova punta di diamante del rap italiano, Massimo Pericolo, e la produzione di Crookers, un’eccellenza mondiale della musica urban ed elettronica. Il 10 luglio dello stesso anno viene pubblicata la canzone Dorado (certificata doppio disco di platino) un featuring con Sfera Ebbasta e Feid che ha totalizzato 145 milioni di streams sulle piattaforme digitali; mentre il relativo video ha totalizzato 39 milioni di visualizzazioni su YouTube. L’11 giugno 2021 esce il nuovo album Ghettolimpo (disco di platino), contenente i singoli Inuyasha (disco di platino), Klan (disco d’oro), Rubini feat. Elisa (disco di platino) e Zero, brano che fa parte della colonna sonora dell’omonima serie originale Netflix di cui ha curato anche un episodio come music supervisor. Mahmood a oggi conta 24 dischi di platino e 6 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero e ha quasi 1,5 miliardi di streaming totali all’attivo. Ha recentemente pubblicato con Mondadori il libro a fumetti Ghettolimpo – Sui Sentieri dell’Anima. A febbraio 2022 vince insieme a Blanco la 72ma edizione del Festival di Sanremo, con la canzone Brividi, certificato quintuplo disco di platino (il primo arrivato in meno di due settimane). Il brano è stato il più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia con 3.384.192 stream nelle prime 24 ore di release, un record che si aggiunge al più alto debutto di sempre per una canzone italiana in posizione #5 nella classifica global della piattaforma. Dopo l’atteso tour che lo ha portato a esibirsi nelle più importanti città europee e club italiani, sta proseguendo con una tournée estiva nelle principali città e festival in Italia. Il 5 agosto 2022 si è esibito al Sunny Hill Festival di Pristina, in Kosovo, una delle più importanti rassegne musicali dei Balcani, fondata e diretta da Dua Lipa e suo padre Dukagjin.
Chi è Giorgio Testi?
Giorgio Testi ha costruito una carriera nella regia e nella creazione di film live-action cinematografici che raccontano storie uniche e creano connessioni autentiche tra artisti e pubblico. Di recente, l’amore di Testi per la sperimentazione e l’esplorazione di nuovi modi per sviluppare i suoi talenti in modo creativo, si sono uniti alla regia degli incredibili elementi live-action del fenomeno globale che è Guitar Hero Live per il gigante dei giochi Activision (nominato per due Bafta Awards). Nominato ai Grammy per la regia dello spettacolo “Live at Hyde Park” dei Blur, nominato MVA per il suo lavoro per Blur, Gorillaz, Richard Ashcroft, The Killers and Savages e vincitore del premio MUVI 2014 per “Fuckers” di Savages. Testi ha sfruttato con successo i suoi diversi talenti nel lavorare con marchi e clienti pubblicitari globali. Durante la sua ben documentata carriera, Testi ha lavorato con alcune delle band culturalmente più importanti e innovative del mondo tra cui The Rolling Stones, The Killers, Oasis, Sting, Amy Winehouse, Adele, Elton John & Gorillaz solo per citarne alcuni, oltre a collaborando con iconici marchi globali come Adidas, Armani, Versace, Pinko, Nike, Budweiser, Peroni, Pepsi, RedBull, Jack Daniels, Sony, Converse e T-Mobile.
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