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Makoto Shinkai Night: “Your Name” e “Il Giardino delle Parole” al cinema il 23 e 24 maggio

Per omaggiare Makoto Shinkai e la sua arte, Nexo Digital e Dynit riportano al cinema Your Name e Il Giardino delle Parole il 23 e 24 maggio 2023.

22 Maggio 2023 11:24

Considerato da molti l’unico e vero erede di Hayao Miyazaki, quest’anno Makoto Shinkai festeggia i suoi 50 anni, e per omaggiare Shinkai e la sua arte, Nexo Digital e Dynit, reduci dal successo di pubblico del 35esimo anniversario di Akira, organizzano due serate-maratona con la proiezione di due capolavori del Maestro Shinkai: Your Name. e Il Giardino delle Parole. L’appuntamento è fissato per il 23 maggio (proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano) e per il 24 maggio (proiezioni in versione doppiata in italiano), quando la Stagione degli Anime al Cinema porterà nelle sale i due amatissimi titoli di Shinkai.

Makoto Shinkai Night

Come i fan più attenti sanno bene, il legame tra i due titoli è sottile ma chiaro: in “Your Name”. appare un ristorante che si chiama proprio “Il Giardino delle Parole” e la protagonista femminile frequenta la scuola in cui insegna la protagonista de “Il Giardino delle Parole”.

I due film, del resto, si interrogano anche sullo stesso tema: quello delle relazioni umane e della loro complessità. Il Giardino delle Parole racconta la storia di Takao, un giovane studente che sogna di diventare un disegnatore di scarpe. Un giorno Takao decide di saltare scuola per andare a disegnare in un delizioso e appartato giardino pubblico. Non immagina che questa decisione cambierà del tutto la sua vita grazie all’incontro con la misteriosa Yukino. Più grande di lui ma non certo più saggia, Yukino sembra alla deriva in un mondo in cui non si riconosce più. Nonostante la differenza d’età, il rapporto tra i due si sviluppa pian piano grazie ai continui incontri in quello stesso giardino ad ogni giornata di pioggia. Ma la stagione delle piogge sta per finire e tante cose sono rimaste in sospeso… Avrà ancora tempo Takao per esprimere i suoi veri sentimenti alla donna che ama? Your name. invece ci accompagna nella vita di Mitsuha e Taki. Mitsuha è una studentessa che vive in una piccola città rurale e desidera trasferirsi a Tokyo, nella grande metropoli dove ogni sogno si può realizzare. Taki è uno studente di liceo che vive proprio a Tokyo, ha un lavoro part-time in un ristorante italiano, ma vorrebbe lavorare nel campo dell’arte o dell’architettura. Una notte, Mitsuha sogna di essere un giovane uomo, si ritrova in una stanza che non conosce, ha nuovi amici e lo skyline di Tokyo si apre dinnanzi al suo sguardo. Nello stesso momento Taki sogna di essere una ragazzina che vive in una piccola città di montagna che non ha mai visitato. Ma quale sarà il segreto che si cela dietro questi strani sogni incrociati?

In tutte le librerie fumetterie e nei negozi online sono disponibili i romanzi de “Il Giardino delle Parole” così come il manga e il romanzo di “Your Name”, nell’edizione di J-POP Manga. I lettori troveranno uno coupon sconto per il film su Direct rivista della casa editrice.

Il Giardino delle Parole

Regia, Soggetto & Sceneggiatura: Makoto Shinkai
Art Director: Hiroshi Takiguchi
Direttore del Suono: Yō Yamada
Direttore della fotografia: Makoto Shinkai
Musica: Daisuke Kashiwa
Produttore: Noritaka Kawaguchi

Una produzione: CoMix Wave Inc.

© Makoto Shinkai/Comix Wave Films

  • Secondo Makoto Shinkai, il tema centrale del film è la solitudine e l’ipirazione arriva dal “Man’yoshu”, la più antica raccolta di poesie del Giappone; in quel volume l’amore era rappresentato dalla parola “koi”, ovvero “tristezza solitaria”; più precisamente, il desiderio di qualcuno in solitudine. Shinkai ha descritto il film come una storia d’amore verso persone che si sentono sole o incomplete nelle loro relazioni sociali, ma che non sentono il bisogno di rimediare a questa solitudine.
  • Il personaggio di Yukino ha un breve cameo in Your Name. (2016), anch’esso diretto da Makoto Shinkai.
  • Il film è stato creato utilizzando una combinazione di animazione disegnata a mano, rotoscoping e animazione al computer (CGI), con quest’ultima che facilita l’aspetto realistico delle sequenze di pioggia del film.
  • Makoto Shinkai, avendo vissuto per dieci anni a Shinjuku, desiderava catturare la bellezza del paesaggio della Tokyo moderna e mostrarla in un film. Ha iniziato a scattare migliaia di foto, sulle quali ha creato gli storyboard per il film.
  • Secondo Makoto Shinkai, la pioggia in questo film rappresenta la forza dell’amore: nessuna delle due può essere controllata o fermata.
  • Durante la produzione è stato creato un nuovo metodo di colorazione: la colorazione di ogni personaggio è stata integrata con lo sfondo, una “sorta di innovazione” che imita la rifrazione della luce sulla pelle come si vede in natura. Ciò è stato ottenuto colorando il contorno del personaggio, comprese le linee tracciate per la separazione delle superfici illuminate e ombreggiate, e quindi incorporando il colore di sfondo sulla superficie.
  • Makoto Shinkai originariamente immaginava Takao come un ragazzo che vuole aiutare le persone, ma sentiva anche che avrebbe dovuto avere una passione verso qualcosa poiché il lavoro creativo può essere gratificante e appagante. Ha scelto il calzolaio quando si è reso conto che i calzolai aiutano le persone a camminare.
  • Per le scene di pioggia al parco, la tavolozza dei colori è stata attenuata ed è stata utilizzata un’ombreggiatura verde pallido per migliorare il cupo tempo piovoso, aumentando così i dettagli e definendo i personaggi.
  • “Il giardino delle parole” si è classificato al primo posto nella Top 10 dei film d’animazione più belli di tutti i tempi di Cinefix. Hanno commentato così la loro scelta: “Questo splendido anime è la perfetta espressione dell’animazione come arte”.
  • Questo è il primo film di Makoto Shinkai a non includere musiche di Tenmon.

Your Name

Regia, Soggetto & Sceneggiatura: Makoto Shinkai
Design Personaggi: Masayoshi Tanaka
Direttore del Suono: Yō Yamada
Musica: RADWIMPS
Produttore Esecutivo: Yoshihiro Furusawa
Produttore: Katsuhiro Takei, Kouichirou Itou

Una produzione: CoMix Wave Inc.

© Makoto Shinkai/Comix Wave Films

  • Il nastro rosso intrecciato che Mitsuha indossa rappresenta l’invisibile filo rosso del destino che secono la tradizione giapponese si dice colleghi qualcuno alla persona predestinata.
  • Questo è il primo film anime non realizzato dallo Studio Ghibli o da Hayao Miyazaki a incassare dieci miliardi di yen al botteghino giapponese (circa 98 milioni di dollari). È stato anche il secondo film anime di maggior incasso prima di essere superato da Demon Slayer: Il treno Mugen (2020) quattro anni dopo.
  • Il nome di Mitsuha significa “tre foglie” e segue un tratto familiare. Sua nonna, Hitoha, è “una foglia”, sua madre, Futaba, è “due foglie” e la sua sorellina, Yotsuha, è “quattro foglie”.
  • Sebbene Itomori sia una città immaginaria è principalmente basata sulla città giapponese esistente di Hida.
  • La band giapponese Radwimps ha lavorato a stretto contatto con il regista Makoto Shinkai alla sceneggiatura e alla storia per creare musica complementare. Il processo in cui hanno lavorato insieme ha portato alla modifica della sceneggiatura iniziale. I Radwimps hanno anche scritto tutte le nuove cover in inglese delle loro canzoni originali per il debutto internazionale del film nei territori di lingua inglese.
  • Lo sceneggiatore e regista Makoto Shinkai nonostante l’enorme successo ha trovato personalmente il suo film “incompleto, sbilanciato” a causa dei limiti di tempo e di budget.
  • Questo film ha superato La città incantata (2001) nel diventare il film anime di maggior incasso nella storia. Tuttavia, La città incantata (2001) detiene ancora il record assoluto di presenze.
  • Il ristorante dove lavora Taki si chiama “Il giardino delle parole”, come il film precedente di Makoto Shinkai.
  • L’insegnante che insegna giapponese classico alla scuola di Mitsuha, Ms. Yuki, è Yukari Yukino, l’eroina del precedente film di Makoto Shinkai Il giardino delle parole (2013). Il suo partner Takao Akizuki fa un’apparizione verso la fine del film in mezzo alla folla.
  • Kuchikamizake (sake masticato) o Kuchikami no sake, è un tipo di alcolico a base di riso prodotto dalla fermentazione innescata dalla saliva umana ed è stata una delle prime bevande alcoliche giapponesi. Kuchi significa “bocca”, kami significa “masticare” e zake è la forma rendaku di “sake”.
  • La meteora nel film si chiama Tiamat in onore dell’antica dea mesopotamica dell’oceano che rappresenta la bellezza femminile, la creazione e il caos primordiale.
  • Due consolle di videogiochi Nintendo possono essere viste nella stanza in cui Mitsuha e le sue amiche pianificano le loro azioni verso la fine del film: un Famicom (noto in Occidente come Nintendo Entertainment System) e un Gamecube arancione. Entrambi i design mostrati erano disponibili esclusivamente in Giappone.
  • Nella scena in cui Mitsuha e le sue amiche stanno pianificando la loro azione con il sistema di allarme rapido della città, sulla scrivania di Katsuhiko c’è un raro e vecchio computer da casa venduto esclusivamente in Giappone: uno Sharp X68000. Questo è la stesso caratteristico computer usato da Daru Hasida in Steins;Gate, un famoso anime sui viaggi nel tempo.
  • Il disastro della cometa in questo film è ispirato al grande terremoto del Giappone orientale del 2011.
  • Il film è ispirato al racconto giapponese del XII secolo “Torikaebaya Monogatari” (Periodo Heian), in cui un fratello e una sorella vivono la loro vita da uomo e donna, così come al racconto di fantascienza “The Safe Deposit Box” di Greg Egan, in cui un uomo vive la sua vita come persone diverse, il manga “Dentro Mari” (successivamente adattato come serie tv live-action) e il manga e anime Ranma ½ (1989).
  • Ci sono state voci secondo cui il regista Makoto Shinkai aveva inizialmente pianificato di concludere il film con un finale amaro; i due protagonisti, Mitsuha Miyamizu e Taki Tachibana, non riescono a trovarsi o realizzarsi e alla fine si separano. La voce diceva che il distributore Toho si era opposto alla sua idea e gli aveva ordinato di cambiarla in un lieto fine, come mostrato nel film. Per smentire questa voce, Shinkai ha pubblicato uno screenshot sul suo accouny Twitter della sua bozza di lavoro del 2014 che mostra come il suo finale presentato nel film e nel romanzo era sempre stato pianificato.
  • “Your Name” ricorda per certi aspetti Siworae (2000) e il suo remake, La casa sul lago del tempo (2006); due persone di epoche diverse finiscono per comunicare, innamorarsi, cercarsi e ritrovarsi.
  • La trama principale è liberamente ispirata anche alla trilogia di fantascienza di Leonardo Patrignani composta da Multiversum (2012), Memory (2013) e Utopia (2014). Nei romanzi un’adolescente italiana di nome Alex Loira e una ragazza australiana di nome Jenny Graver scoprono che i loro reciproci sogni, fantasie e pensieri sono in realtà parte di una mente telepatica che le collega, solo per rendersi conto quando cercano di incontrarsi di vivere in diversi universi paralleli e di avere la capacità di “saltare” da un universo all’altro, prendendo il corpo delle loro controparti nei rispettivi universi.

Il poster ufficiale

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