Maladies: James Franco e Carter ai confini della società, della mente e della settima arte
Viaggio ai margini della società e della settima arte, della malattia mentale e dell’amicizia con James Franco e Maladies, esordio al lungometraggio del visual artist Carter.
Le performance dell’instancabile, eclettico e audace James Franco si spingono alle frontiere della malattia mentale, e dell’amicizia tra outsider negli anni ’60 di Maladies.
In questo caso il nostro infaticabile sperimentatore di confini, interpreta un giovane e talentuoso attore di soap opera, che lascia precocemente la carriera di successo, e in stallo un romanzo eternamente incompiuto, a causa di una presunta schizofrenia che lo priva della lucidità, e lo porta a ritirarsi in una casa una casa stile Grey Gardens sulla spiaggia di Long Island.
Un esilio volontario in un luogo lontano dalle luci e i ritmi di New York, che condivide con la sorella Patricia (Fallon Goodson), gravemente depressa e alienata, e l’amica Catherine (Catherine Keener), pittrice cross-dresser e fumatrice compulsiva, con la quale James stringe un patto di mutuo soccorso creativo, che costringe l’artista che sopravvive a completare l’opera incompiuta dall’altro.
Un triangolo alienato in equilibrio con un legame di famiglia sopra le righe, tra un attore schizofrenico (destino professionale?), una ragazza praticamente muta e una donna/mamma che ama ‘truccarsi’ da uomo.
Un nucleo familiare affiancato da David Straithairn, Alan Cumming, Vince Jolivette (socio, collaboratore e coproduttore con la Rabbit Bandini di Franco), Jon Prescott (con Franco in Urlo) Mary Beth Peil nei panni di una donna cieca, e lo stesso regista, già pittore di fama internazionale, scultore e fotografo, in mostra al MoMA, al Whitney Museum di New York, alla Tate Modern e alla Saatchi Gallery di Londra, oltre che filmmaker del corto Erased, dove James Franco gioca con alcune icone cinematografiche, da Julianne Moore in Safe di Todd Haynes, a Rock Hudson in Seconds di John Frankenheimer.
Un dramma idiosincratico per l’opera prima dell’artista contemporaneo newyorkese Carter, che dopo un ritorno in sala di montaggio e aver saltato l’appuntamento con il Sundance Festival, è stato presentato al 63 Festival di Berlino, insieme a Interior. Leather Bar, Lovelace e la seconda personale di Franco.
Maladies arriverà in download su iTunes e in VOD (video on demand) il prossimo 25 marzo (invece del 18 precedentemente comunicato) con la Tribeca Film, ed è prevista un’uscita in alcune sale selezionate a partire dal 21 marzo 2014.
Via | Voltage Pictures – Tribeca Film – Jamer Franco Italia