Maria: trailer italiano e tutto quello c’è da sapere sul film di Pablo Larraín con Angelina Jolie nei panni di Maria Callas
Angelina Jolie protagonista biopic su Maria Callas di Pablo Larrain con Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Kodi Smit-McPhee e Valeria Golino – Al cinema dal 1° gennaio 2025 con 01 Distribution.
Dal 1° gennaio 2025 nei cinema italiani con 01 Distribution Maria, il film di Pablo Larrain (Jackie, Spencer, NO – I giorni dell’arcobaleno, El Conde) sulla vita della leggendaria e discussa cantante lirica Maria Callas, interpretata da Angelina Jolie, considerata un’icona del suo tempo.
Maria – Trama e cast
Basato su una storia vera, Maria, scritto da Steven Knight (Spencer, Peaky Blinders, Eastern Promises), racconta la tumultuosa, bella e tragica vita della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e immaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni ‘70.
Al fianco di Angelina Jolie che interpreta la grande Maria Callas, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Kodi Smit-McPhee e Valeria Golino.
Maria – Il trailer italiano ufficiale
Curiosità
- Nel film, i costumi della Jolie si basano sugli abiti originali indossati dalla Callas. La produzione ha consultato le associazioni per la difesa dei diritti degli animali, tra cui PETA, circa l’uso dei capi di pelliccia dell’epoca indossati nel film e provenienti dall’archivio storico del costumista Massimo Cantini Parrini. È stato consapevolmente deciso di non utilizzare o di non procurarsi nuove pellicce.
- Aristotele Onassis, compagno di lunga data di Maria Callas, sposò in seguito l’ex First Lady Jacqueline Kennedy. Kennedy era stata la protagonista di un precedente film biografico su Pablo Larraín, “Jackie” del 2016, con Natalie Portman nel ruolo principale.
- Il terzo e ultimo film della cosiddetta trilogia “Lady with Heels” di Pablo Larraín, serie di film biografici con donne protagoniste, dopo “Jackie” (2016) e Spencer (2021).
- Il film è stato presentato in anteprima al Festival del cinema di Venezia, così come Wolfs – Lupi solitari (2024), con l’ex marito di Angelina Jolie, Brad Pitt, mentre l’ex coppia era in contenzioso. Gli organizzatori del festival hanno programmato i due film in modo da non fa incontrare l’ex coppia.
- In “Maria” l’attore Caspar Phillipson interpreta il presidente John F. Kennedy, iconico personaggio di un altro film biografico diretto da Pablo Larraín: “Jackie” del 2016, con Natalie Portman nel ruolo della vedova di Kennedy.
- “Maria” ha debuttato in anteprima mondiale nell’agosto 2024 al Festival del cinema di Venezia. I co-protagonisti Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino e Valeria Golino (due volte) hanno vinto ciascuno il premio più importante di Venezia per gli attori principali: la Coppa Volpi.
- Angelina Jolie, rifiutandosi di essere doppiata e desiderando cantare da sola, ha preso 7 mesi di lezioni di opera per prepararsi al ruolo.
- Secondo film biografico per Angelina Jolie dopo il film per la TV Gia – Una donna oltre ogni limite del 1988 sulla modella omosessuale Gia Carangi, scomparsa in giovane età a causa di complicanze associate all’AIDS.
- Il film ha ricevuto una standing ovation di 8 minuti dopo la sua première all’81° Festival Internazionale del Cinema di Venezia, in particolare per l’interpretazione di Angelina Jolie.
- Angelina Jolie è stata la prima e unica scelta di Pablo Larraín per interpretare Maria Callas, il regista non avrebbe diretto il film senza di lei.
- “Maria” è un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, Juan de Dios Larraín per Fabula Pictures, e Jonas Dornbach per Komplizen Film, un’esclusiva per l’Italia Rai Cinema.
“Distribuiremo nelle sale italiane Maria, uno dei film più attesi della Mostra, grazie ad un importante accordo raggiunto con Andrea Scrosati con reciproca soddisfazione, che ci vede insieme a Fremantle per la prima volta per un grande film internazionale – dice Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Un altro intenso ritratto femminile ad opera di Pablo Larraín, un autore molto attento alle storie delle donne del nostro secolo, che siamo felici di presentare al pubblico italiano dopo Spencer, sulla figura della principessa Diana. Un racconto impreziosito da interpreti di grande statura che mette al centro il mito di una delle figure più emblematiche della nostra storia culturale contemporanea, il cui ricordo ed eredità sono destinati a restare nel tempo”.
“Sono davvero felice di questa collaborazione con Rai Cinema che porterà nelle sale italiane, grazie a 01 Distribution, un film bellissimo come Maria – dichiara Andrea Scrosati, Group Chief Operating Officer, CEO Continental Europe di Fremantle. Da tempo con Paolo Del Brocco cercavamo un nuovo progetto su cui collaborare e non poteva esserci occasione migliore: un film creato e diretto da un autore straordinario come Pablo Larraín, su un’icona mondiale come Maria Callas, interpretata da una grandissima Angelina Jolie e da straordinari talenti italiani come Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher e Valeria Golino. Non poteva esserci un partner migliore di Rai Cinema e di tutto il team di Paolo”.
Maria Callas – Note biografiche
1. I PRIMI ANNI: MARIA PRIMA DI DIVENTARE “LA CALLAS”
Maria Callas nasce il 2 dicembre 1923 a New York da genitori greci.
A 13 anni si trasferì con la madre ad Atene, dove appena due anni dopo cantò per la prima volta in un’opera. Studiò con il celebre soprano Elvira de Hidalgo e durante la guerra interpretò ruoli come Tosca e Leonore (in Fidelio di Beethoven).
Tornata negli USA nel 1945, Maria fu scoperta dal tenore italiano Giovanni Zenatello e nel 1947 debuttò in Italia all’Arena di Verona nel ruolo della protagonista ne La Gioconda di Ponchielli.
2. METAMORFOSI
Dopo il debutto a Verona nel 1947, la Callas si stabilì in Italia, dove sposò un ricco uomo d’affari.
Diventò famosa per le sue interpretazioni di intense eroine, ma nel 1949 fece scalpore con il delicato ruolo per soprano ne I puritani di Bellini. La sua carriera prese il volo e nel 1950 debuttò alla Scala, il leggendario teatro dell’opera di Milano.
La sua prima interpretazione di Violetta ne La traviata risale al 1951. L’anno seguente intraprese una metamorfosi fisica, dalla quale riemerse diciotto mesi più tardi molto più magra e con un aspetto estremamente elegante sia sul palcoscenico che nella vita.
3. PRIMA DONNA ALLA SCALA
Nel 1950 la Callas debuttò nel più prestigioso teatro dell’opera italiano: La Scala di Milano. Fu il trampolino di lancio per la sua carriera internazionale. In veste di “prima donna assoluta” inaugurò sei stagioni della Scala e e ottenne prestigiosi trionfi negli allestimenti di Luchino Visconti. Nel 1957 raggiunse l’apice con Anna Bolena di Donizetti e cinque anni dopo si esibì in questo teatro per l’ultima volta.
Alla Scala la Callas realizzò anche molte celebri registrazioni. Forse la più grande di tutte è la Tosca diretta da Victor de Sabata, considerata un classico senza tempo.
4. REGISTRARE UNA LEGGENDA
La leggenda della Callas nacque a teatro, ma crebbe e si perpetuò grazie alle registrazioni. Decenni dopo la sua ultima esibizione operistica, la sua voce continua a conquistare milioni di ascoltatori.
La Callas registrò quasi tutti i suoi ruoli distintivi – come Norma, Violetta, Lucia, Medea e Tosca – e altri che non interpretò mai sul palcoscenico, come Carmen. La sua discografia contiene anche raccolte di arie ed emozionanti esibizioni dal vivo. Come disse lei stessa: “Quello che ho da dire è nella musica. È tutto nei miei dischi”.
5. LA DIVINA: GLI ANNI DI GLORIA
Gli ammiratori italiani chiamavano Maria Callas “la Divina” e in effetti questo soprano regnava come una dea, esibendosi in città come Londra, Chicago, Vienna, Buenos Aires, Berlino (dove fu diretta da Herbert von Karajan) e New York (la sua città natale). I media la trovavano affascinante e talvolta la descrivevano come esigente e capricciosa.
Nel 1958 debuttò all’Opéra di Parigi in uno sfavillante concerto di gala. Fra gli spettatori c’era un uomo che le avrebbe cambiato la vita: l’armatore greco Aristotele Onassis.
6. AFFARI DI CUORE
Nella sfera pubblica, Maria Callas era un’artista sublime e una donna elegante, ma solo nel 1959 le emozioni forti entrarono a far parte anche della sua vita personale.
Insieme al marito (un uomo d’affari) fu invitata a una crociera sullo splendido yacht di Aristotele Onassis. Fra la Callas e Onassis (che era sposato) c’era una forte attrazione. Poche settimane dopo la crociera, Maria lasciò il marito.
La relazione spesso burrascosa fra la Callas e Onassis durò fino al 1968. Poi lui infranse il sogno di Maria di diventare sua moglie e la madre dei suoi figli sposando improvvisamente Jacqueline Kennedy, vedova del presidente americano assassinato.
7. CALA IL SIPARIO
Durante gli anni con Onassis, la Callas si esibì sempre più raramente e la sua voce diventò più fragile. La sua ultima interpretazione operistica nel ruolo di Tosca a Londra risale al 1965. Maria si stabilì a Parigi e praticamente si ritirò dalle scene, anche se continuò a discutere numerosi potenziali progetti e all’inizio degli anni 1970 tenne concerti in tutto il mondo con il tenore Giuseppe di Stefano.
Negli ultimi anni della sua vita, la Callas visse in solitudine e la sua salute fu cagionevole. Nel settembre 1977 il mondo fu scioccato dalla notizia della sua morte per un presunto infarto. Aveva appena 53 anni.
8. L’IMMORTALITÀ
Maria Callas è ancora estremamente viva per gli amanti dell’opera lirica di tutte le età. Pochi artisti sono riusciti come lei a conquistare l’immaginazione e il cuore degli ascoltatori.
La Callas ha cambiato il volto dell’opera e contribuito a foggiarne la storia, tra l’altro infondendo nuova vita ai compositori belcantistici del primo Ottocento: Rossini, Donizetti e Bellini.
Tanti cantanti importanti dicono che la loro vocazione operistica è stata ispirata dalla Callas, la quale continua a spronare nuove generazioni di interpreti e ad ammaliare un pubblico di ascoltatori sempre più vasto.
9. L’HOLOGRAM TOUR
Maria Callas vive attraverso le sue incisioni, la sua eredità, e ora attraverso un nuovo e innovativo tour mondiale. Presentato da BASE Hologram, Callas in Concerto – L’Hologram Tour cattura il potere mistico de “La Divina” all’apice della sua meravigliosa carriera, sotto forma di ologramma tridimensionale.
Utilizzando una tecnologia rivoluzionaria, un team di ingegneri del suono è riuscito a isolare la voce della Callas attraverso le sue incisioni. La combinazione di questa straordinaria impresa insieme alla scenografia dello spettacolo ha fatto sì che la leggenda dell’opera lirica prendesse nuovamente il suo posto sul palcoscenico. Accanto a un’orchestra dal vivo, vengono presentate le sue arie più iconiche, tra cui: “Casta Diva” di Bellini, “Vissi d’Arte” di Puccini e “L’Amour est un oiseau rebelle” di Bizet.
Un’esperienza unica che offre alla nuova generazione di amanti del genere l’opportunità di assistere alla leggenda dell’opera lirica, assicurando che la sua eredità e la sua arte continuino a vivere.
Maria Callas al cinema e in TV
Film interpretati da Maria Callas
Medea (1969), regia di Pier Paolo Pasolini (doppiata da Rita Savagnone)
Film su Maria Callas
E la nave va (1983), regia di Federico Fellini: trasfigurazione poetica della vita di Maria Callas, e soprattutto del suo “culto”
Callas Forever (2002), regia di Franco Zeffirelli, sceneggiatura di Martin Sherman e Franco Zeffirelli, con Fanny Ardant, Jeremy Irons, Joan Plowright, Gabriel Garko, Jean Dalric, Gabriel Spahiu, Jay Rodan, Alessandro Bertolucci, Stephen Billington
Callas e Onassis, miniserie televisiva (2005), regia di Giorgio Capitani, con Luisa Ranieri nella parte del soprano, Gérard Darmon che interpreta Aristotele Onassis e Serena Autieri
Maria by Callas (Maria by Callas: In Her Own Words), regia di Tom Volf (2017) – documentario
L’isola di Medea. Pasolini e Callas, l’amore obliquo, regia di Sergio Naitza (2017) – documentario