Marina – clip in esclusiva del film con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro
Marina: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Stijn Coninx nei cinema italiani dall’8 maggio 2014.
Cineblog vi propone una clip in esclusiva tratta da Marina, il film drammatico di Stijn Coninx che racconta la storia di Rocco Granata, autore della hit mondiale “Marina”, un successo discografico da 100 milioni di copie.
Il regista Stijn Coninx (già candidato all’Oscar per “Padre Daens”) racconta la storia, ambientata negli anni ’50, di un giovane che lotta con un padre conservatore per realizzare il suo sogno: la musica. Un sogno che porterà il protagonista sulla strada del successo, dalla povertà del Meridione dove i minatori italiani emigrano in Belgio alla ricerca di un futuro migliore fino alla prestigiosa Carnegie Hall di New York
Il cast italiano e belga oltre al protagonista Matteo Simoni, che impersona il giovane Granata include anche Cristian Campagna, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Evelien Bosmans, Warre Borgmans, Marte Bosmans, Jelle Florizoone, Vincent Grass, Federica Marinò, Maité Redal e Chris van den Durpe.
Il film è stato presentato durante l’ultimo Festival di Roma come Evento Speciale Fuori Concorso nella sezione “Alice nella città”.
Marina – trailer e poster del film con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro
Marina: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro.
Disponibili un trailer e un poster di Marina, dramma biografico ambientato alla fine degli anni’ 40 in un paesino del meridione e ispirato alla vita del famoso musicista Rocco Granata, noto per aver composto la celeberrima canzone “Marina”.
Alla regia del film, una co-produzione internazionale tra Italia e Belgio, troviamo il candidato al premio Oscar Stijn Coninx (Padre Daens) mentre il team produttivo include i fratelli Dardenne (Il ragazzo con la bicicletta).
La collocazione temporale (Italia e Belgio negli anni ‘50), lo sfondo storico (la migrazione italiana e il lavoro nelle cave di carbone in Belgio) e il tema della musica di quegli anni offrono la possibilità di esplorare l’attualissimo tema dell’immigrazione e lo scontro fra culture diverse, così come la storia epica e universale di un uomo che riesce a realizzare i suoi sogni.
Il regista Stijn Coninx parla del film:
Ho conosciuto Rocco Granata durante le riprese di un film dove interpretava il ruolo di un prigioniero. Questa breve, ma intensa conoscenza fece una profonda impressione sia su di me che su Rocco. La ricchezza della sua vita è difficile da catturare. La storia universale di un immigrato, il contesto storico dopo la seconda guerra mondiale, i minatori immigrati alla ricerca di un futuro migliore e un ragazzo italiano che ama la musica più di ogni altra cosa. La sua lotta per riuscire a suonare e il successo della canzone che lo ha reso famoso a livello mondiale, “Marina”…Non vedo “Marina” solo come un ritratto fedele della vita di questo interessantissimo artista. In primo luogo è piuttosto la storia universale su temi come l’integrazione, i conflitti familiari, l’amore e le passioni che danno un senso alla nostra vita. Oltre al rapporto tra Rocco e la sua musa ispiratrice, sarà molto importante quello d’amore e odio con suo padre. Salvatore è il classico esempio del vero uomo del sud, dalla tempra d’acciaio, attaccato in modo viscerale alla propria famiglia e alla propria terra. Rimane così legato alla sua Italia che, una volta trasferitosi in Belgio, anche dopo molti anni non imparerà mai a parlare il fiammingo, quasi fosse un tradimento nei confronti della sua identità calabrese. Ma facendo ciò non si scrollerà mai di dosso la veste d’immigrato italiano in terra straniera.
Note dello sceneggiatore del film Rik D’hiet:
Naturalmente conoscevo la canzone ‘Marina’. Ha venduto oltre cento milioni di copie in tutto il mondo. La canzone è stata una cover cantata tante volte da artisti del calibro di Louis Armstrong, Dean Martin e Dalida. Ovviamente non potevo che conoscere anche un personaggio così famoso e amato come Rocco Granata, che, come autore e produttore, ha svolto un ruolo molto importante nella musica belga. Ma questa non è solo la storia di una persona, e non è nemmeno solo una canzone. Ho cercato di usare la storia della vita di Rocco come spunto importante di un dramma universale di un padre e un figlio, nel contesto dell’immigrazione e dell’integrazione culturale degli anni ‘50. Per aumentare la ricchezza e l’autenticità della narrazione, ho usato i dettagli biografici che con tanta generosità stesso mi ha messo a disposizione. Ma pur rispettando la sua verità, ho creato nuove scene, personaggi, trame in grado di rendere il film una grande epica. Per raccontare una verità drammatica, è necessario mentire un po’.
La trama del film:
Italia 1948. Rocco è un bambino di dieci anni di uno splendido piccolo villaggio di montagna in Calabria. Un giorno il padre Salvatore decide di cercare un futuro migliore per la sua famiglia. L’ambiente grigio della zona mineraria di Limburgo, gli inverni gelidi, una lingua e una cultura straniere: tutto rende infelice il piccolo Rocco che vuole essere come gli altri ragazzi: diventare qualcuno e avere uno scopo nella vita. Contro il volere del padre il ragazzo cerca una via di fuga nella musica e nell’amore. Rocco seguirà il cuore e la passione per realizzare il suo sogno.
Il cast del film: Matteo Simoni, Cristiaan Campagna, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Evelien Bosmans, Warre Borgmans, Marte Bosmans, Jelle Florizoone, Vincent Grass, Federica Marinò, Maité Redal, Chris van den Durpe.