Marley: recensione in anteprima del documentario su Bob Marley
Il 26 giugno Lucky Red porta nei nostri cinema Marley di Kevin MacDonald, il primo documentario su Bob Marley sostenuto dalla famiglia Marley e dai contributi del suo archivio privato, recensito in anteprima da Cineblog
Afferrare lo spirito e il ritmo che hanno animato l’uomo e il mito, entità inscindibili dell’icona Bob Marley, è forse un‘impresa troppo ardua anche per un documentario che si avvale di prezioso materiale inedito, ma bisogna riconoscere a Marley di Kevin MacDonald un ritmo e un montaggio che ci restituiscono tanto Bob e sfumature sconosciute di una leggenda controversa e inafferrabile.
Marley cuce le vicende dell’uomo, del musicista e del rivoluzionario con quelle del simbolo, le foto con i video d’epoca, le interviste lontane dalla scena con i live sul palco, le evoluzioni di una leggenda Soul Rebel con la storia dell’epoca che ha influenzato, seguendo un ritmo coinvolgente, che fa scorrere velocemente anche 140’ di visione ininterrotta.
Visione che dopo aver raggiunto la sezione Berlinale Special del 62.mo Festival di Berlino, martedì 26 giugno 2012, Lucky Red porta anche nelle nostre sale italiane, con un evento di un solo giorno, mentre la colonna musicale capace di sedurre anche un anaffettivo, con il miraggio dell’amore universale cantato da un rivoluzionario dello spirito, suona già in “BOX 2CD” e triplo vinile (in edizione limitata) con
Universal Music.
L’ostinazione del ragazzo meticcio, figlio di un inglese ‘bianco’ a cavallo (di 60 anni) e di una giamaicana ‘nera’ povera (di 16 anni), nel limbo dei non bianchi e non neri, la passione per il metodo e l’ispirazione del giocatore di calcio, l’evoluzione dell’identità spirituale del devoto al rastafarianesimo, e quella etica e musicale dell’uomo capace di parlare al mondo intero, emergono dalla cronologia della vita e della carriera di Robert Nesta Marley, attraverso le testimonianze di quanti l’hanno condivisa e i contributi inediti custoditi dagli archivi privati famiglia Marley.
L’inquietudine, il talento per la musica, la passione per il calcio, il bisogno di spiritualità e la ricerca di armonia universale, compagne della breve e intensa vita di Bob Marley emergono nel lungo viaggio, dall’infanzia povera alla morte prematura, da quartieri periferici di Trenchtown alla villa di Kingston, dal ‘pop’ dei The Teenagers al reggae di Bob Marley and The Wailers, dal piccolo e improvvisato studio di registrazione al grande palco del “One Love Peace” del 1978, quando riesce ad unire le mani dei rivali politici della Giamaica indebolita da debito estero e povertà.
Il ragazzo che amava cantare, raccontato (cantato) dalla sua vecchia insegnante, il giovane determinato e rigoroso che l’amico Bunny – Neville O’Riley Livingston spinge alla carriera di musicista, l’uomo con un gran bisogno di amore, del quale sono testimoni anche le donne della sua vita e i tredici figli nati da sette relazioni diverse, il coraggioso e paziente malato di cancro che ha commosso l’infermiera tedesca, sono solo alcune delle sfaccettature di un carattere complesso e pieno di contraddizioni.
Le stesse contraddizioni che hanno elevato il suo spirito con la marijuana, la sua ricchezza con la vita, e nutrito la musica con le parole del signore e i suoni del mondo, diffondendo ovunque il messaggio politico, sociale e spirituale, di un uomo ucciso dal cancro a 36 anni e di un profeta che vivrà in eterno.
Forse Marley non riuscirà a svelare al vostro cuore come Bob è riuscito a parlare a quello di tanti uomini (e donne), ma ci proverà perché il ritmo è coinvolgente, il messaggio contagioso e il protagonista è convincente.
Se lo perdete al cinema è un peccato, ma potete recuperarlo da ottobre 2012 in Homevideo, quando Feltrinelli Real Cinema lo renderà disponibile in un cofanetto dvd + volume.
Voto di Cut-tv’s: 7
Marley (2012, documentario) di Kevin MacDonald; con Ziggy Marley, Jimmy Cliff, Rita Marley, Cedella Marley, Cindy Breakspeare, Chris Blackwell, Lee Perry, Danny Sims, Bunny Wailer, Lee Jaffe. Uscita in Sala: 26 Giugno 2012 – Qui il trailer italiano.