Martin Scorsese sostiene che il futuro del cinema è negli ologrammi
Dopo il 3D arriveranno i film olografici, parola di Martin Scorsese!
In un’intervista rilasciata al LA Times, il grande Martin Scorsese ha parlato molto del suo lavoro in 3D che ha dato vita al nuovo film, Hugo Cabret. Scorsese non si è limitato a valutare il presente, dal suo punto di vista, ma ha anche fatto alcune considerazioni sul futuro del mondo del cinema.
Il regista premio Oscar infatti non solo pensa che la terza dimensione non sia una moda passeggera (con un film in 3D in uscita era logico pensare un’affermazione del genere, n.d.r.) ma che il futuro del cinema è nella tecnologia degli ologrammi (un po’ come la principessa Leila di Guerre Stellari).
Scorsese crede che entro pochi anni sarà possibile che attori olografici possano entrare direttamente nelle sale cinematografiche e interagire anche con il pubblico. Un sogno o un incubo?