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Masha e Orso: Amici per sempre – il trailer italiano

Al cinema dal 23 dicembre al 10 gennaio

di carla
pubblicato 18 Dicembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 10:13

Amo Masha e Orso. Non lo nego. La simpatica coppia arriva al cinema dal 23 dicembre al 10 gennaio, grazie alla collaborazione fra Warner Bros. Entertainment Italia, Animaccord e Ink Global. Nelle sale verranno proiettati otto episodi della nuova serie, mai visti in tv in Italia, insieme ad altri contenuti speciali. Regia di Oleg Kuzovkov.

Liberamente ispirata ai personaggi della tradizione russa, Masha e Orso racconta le avventure della ragazzina vivace, intelligente, testarda e dall’energia inesauribile. Masha abita ai margini del bosco e attraverso un sentiero, va a trovare il suo amico, Orso. Orso vive nella sua casa dentro un albero dove, quando non c’è Masha, conduce una vita tranquilla e confortevole. Orso adora il miele, sa leggere e scrivere ed è abile nei giochi di prestigio. Masha è curiosa ed entusiasta di ogni scoperta e novità e con la sua intraprendenza finisce spesso per combinare guai. Orso sopporta i suoi capricci e pone sempre rimedio alle sue marachelle. Masha adora Orso e lui la ricambia con grande affetto, seppur talvolta cerchi di tenerla lontana o impegnata per avere un attimo di tranquillità, si mostra sempre paziente e protettivo e quando lei non è in giro, lui ne sente la mancanza.

Masha e Orso nasce come una serie animata per la tv, liberamente ispirata ai due personaggi del folklore russo. I cartoni vengono realizzati in CGI dallo studio russo di animazione Animaccord, il cui nome si legge come marchio di elettrodomestici durante le puntate.

Doppiaggio italiano
– Masha: Luca Tesei (stagioni 1-2), Sara Tesei (stagioni 3-4)
– Dasha, la cugina di Masha: Eleonora Reti

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Masha e L’Orso – La fiaba russa
C’era una volta un vecchio e una vecchia che avevano una nipote di nome Masha. Un giorno, alcuni amici di Masha decisero di andare nella foresta a raccogliere funghi e frutti di bosco e chiesero a Masha di andare con loro.

“Per favore, nonna e nonno”, disse Masha, “lasciatemi andare nella foresta”.

“Puoi andare, ma stai vicino agli altri e non perderli di vista o potresti perderti”, risposero i nonni.

Masha e i suoi amici andarono nella foresta e cominciarono a cercare funghi e bacche. Da un cespuglio all’altro, da un albero all’altro persero Masha. Quando la piccola si accorse che era sola cominciò a chiamare gli amici ma loro non la sentirono e non risposero. Masha camminò per tutto il bosco e vide una piccola capanna. Bussò alla porta, ma nessuno rispose, spinse e la porta si aprì. Masha entrò nella capanna e si sedette su una panchina vicino alla finestra.

“Mi chiedo chi vive qui”. In quella capanna viveva un grande grande orso, ma lui in quel momento era a passeggio nel bosco. Quando tornò a casa e vide Masha rimase molto contento.

“Ah”, disse “ora non ti lascerò mai andare via! Vivrai qui e mi preparerai da mangiare, e sarai il mio servo fedele”.

Masha era triste ma non poteva andare via e rimase con l’orso. Ogni giorno l’orso andava nella foresta e prima di partire le diceva di restare nella capanna e di aspettarlo.

“Non uscire senza di me perché se lo fai ti mangerò”.

Tutto intorno c’era il bosco e non c’era nessuno a cui chiedere aiuto. Un giorno Masha disse all’Orso:

“Orso, Orso, lasciatemi andare al villaggio per un giorno. Voglio prendere qualcosa di buono da mangiare per la mia nonna e il nonno.”

“No” disse l’orso, “ti perderai nella foresta, ma se mi dici che cosa vuoi, lo prenderò e lo porterò io”.

Era tutto ciò che Masha voleva sentire. Preparò alcune torte, le mise in un grande cesto, e disse all’orso:

“Queste sono per la mia nonna e il mio nonno. Ma non puoi aprire il cesto e non puoi mangiare nessuna delle torte. Ho intenzione di salire sulla grande quercia e controllarti”.

“Molto bene”, disse l’orso, “Dammi il paniere”.

Ma Masha strisciò nel cestino e si coprì con le torte. L’orso si legò il cesto sulla schiena e uscì. Camminò tra le betulle, per monti e per valli ma alla fine si stancò e si sedette per riposare.

“Se non riposo penso che morirò, mi siederò su un ceppo e mangerò una torta”, disse l’orso.

Ma Masha gridò dal cesto:

“Ti vedo, ti vedo! Sei seduto su un ceppo e vuoi mangiare la mia torta!”

“Che occhi acuti che ha Masha!”, pensò l’orso, “vede tutto”.

Prese il cesto e proseguì. Si fermò di nuovo e disse:

“Se non riposo penso che morirò, mi siederò su un ceppo e mangerò una torta”, disse l’orso.

Ma Masha urlò di nuovo dal cestino:

“Ti vedo, ti vedo! Sei seduto su un ceppo e vuoi mangiare la mia torta!”

“Masha è intelligente”, pensò l’Orso. “E’ seduta in alto su un albero ma anche se è lontana vede tutto quello che faccio e sente tutto quello che dico”.

Si alzò in piedi e camminò ancora più veloce di prima. Arrivò al villaggio e trovò la casa del nonno e della nonna di Masha. Bussò alla porta con tutte le sue forze.

“Toc, toc, aprite”, esclamò “porto qualcosa da parte di Masha”.

Ma i cani del villaggio si precipitarono verso di lui, abbaiando. L’orso si spaventò, posò il cesto per terra e corse via più veloce che poteva, senza guardarsi indietro.

Il vecchio e la vecchia aprirono la porta e videro il paniere. L’uomo lo aprì e non credette ai suoi occhi. Nel cestino c’era Masha viva e vegeta. Il vecchio e la donna erano felicissimi. Si baciarono e si abbracciarono. Masha è intelligente, e tutti i nostri lettori saranno sicuramente d’accordo.