Matt Damon nel film sullo scandalo dei preti pedofili di Boston
Matt Damon potrebbe interpretare un giornalista del Boston Globe nel quarto film di Tom McCarthy, incentrato sullo scandalo dei preti pedofili nella diocesi di Boston portato alla luce proprio dal quotidiano.
Non è sempre un male quando un regista decide di dare una svolta alla sua carriera, soprattutto a livello tematico, anzi. Lo sta per fare Tom McCarthy che, finora, si è sempre dedicato a curiose e riuscite commedie quirky, in quella che possiamo quasi definire una “trilogia” sulla famiglia che ognuno si crea col tempo e con l’esperienza.
The Station Agent, L’ospite inatteso e Mosse vincenti, contando pure la nomination all’Oscar per la sceneggiatura di Up: McCarthy si è sempre diviso tra profonda leggerezza e commozione. Col suo quarto lungometraggio, però, il regista si addentrerà in territori decisamente più cupi, visto che tratterà dello scandalo dei preti pedofili nella diocesi di Boston di una decina d’anni fa.
Ancora senza titolo, si tratta di un film “alla Tutti gli uomini del presidente” che seguirà l’inchiesta che il Boston Globe portò avanti fino a smascherare pubblicamente lo scandalo. Protagonisti saranno gli stessi giornalisti del quotidiano mandarono avanti l’inchiesta, premiati poi con il Pulitzer: Michael Rezendes, Sacha Pfeiffer, Matt Carroll, Walter “Robby” Robinson, Ben Bradlee Jr. e Marty Baron.
Il cardinale Bernard Francis Law venne accusato di aver coperto alcuni preti pedofili di Boston, trasferendoli in altre parrocchie nei momenti in cui potevano essere scoperti ed erano più a rischio. Ovviamente quei preti continuarono a molestare bambini anche nelle altre chiese. Law si dimise nel 2002, ma fu poi fatto arciprete di Santa Maria Maggiore a Roma.
Ed è qui che entra in gioco Matt Damon, sempre attivo in pellicole che raccontano la “sua” Boston, nel bene e nel male. L’attore potrebbe andare ad interpretare uno dei giornalisti del Boston Globe, molto probabilmente Marty Baron. La notizia dev’essere ancora confermata, ma pare che Damon abbia da poco ricevuto la sceneggiatura, scritta da Josh Singer assieme a McCarthy. Il regista tra l’altro sta lavorando al film da più di un anno: ma, visto il tema delicato del film, ha annunciato il progetto solo poco tempo fa.
Fonte: The Playlist