Mattatoio N.5 per Guillermo del Toro – sceneggia Charlie Kaufman
40 anni dopo la versione di George Roy Hill, Guillermo Del Toro riporta in sala Mattatoio N.5, con una sorpresa allo script. Charlie Kaufman!
Un progetto sulla carta ‘mostruoso’. Perché in attesa dell’uscita in sala di Pacific Rim, dell’ipotetico Hellboy 3, dell’annunciato Crimson Peak e del sogno Frankenstein, Guillermo Del Toro avrebbe un altro titolo tra le mani. E che titolo, visto che stiamo parlando di Mattatoio n. 5, classico di Kurt Vonnegut Jr., pubblicato nel 69 e già diventato cinema nel 72, grazie alla versione diretta da George Roy Hill.
Ebbene Charlie Kaufman, proprio lui, il geniale sceneggiatore premio Oscar nel 2005 per Eternal Sunshine of the Spotless Mind, ha ricevuto l’incarico di adattare il romanzo. Del Toro, interrogato sull’argomento, si è già detto entusiasta per la possibile collaborazione futura:
“Ho parlato con Charlie per un’ora e mezza e ho capito che la sua visione sul libro era perfetta. Lo studio vuole che questo sia il mio prossimo film, ma senza sceneggiatura come faccio a dire quale sarà il mio prossimo film? Charlie Kaufman è uno scrittore costoso!”
Costoso, ma talentuoso, visti gli script partoriti in 15 anni. Ovvero Essere John Malkovich, Human Nature, Il ladro di orchidee, Confessioni di una mente pericolosa, il titolo di Gondry, che lo ha portato agli Oscar, e ultimo, nel lontano 2008, Synecdoche, New York, suo esordio alla regia passato inaspettatamente inosservato. Dopo 5 anni di ‘nulla, in sostanza, Kaufman potrebbe ritrovarsi a lavorare con Del Toro.
Libro testimonianza dell’autore sulla sua prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale e sul bombardamento di Dresda, Mattatoio n. 5 non è altro che la storia semiseria di Billy Pilgrim, americano medio affetto da un disturbo singolare (“ogni tanto, senza alcuna ragione apparente, si metteva a piangere”) e in possesso di un segreto inconfessabile: la conoscenza della vera natura del tempo.
Fonte: FirstShowing