Mektoub is Mektoub, Abdellatif Kechiche vende la Palma d’Oro vinta con La Vita di Adele per concludere il film
Una Palma d’Oro all’asta per salvare il proprio film. Gesto estremo per Abdellatif Kechiche.
Ha davvero dell’incredibile questa notizia in arrivo dalla Francia. Abdellatif Kechiche, 56enne acclamato regista tunisino naturalizzato francese nel 2013 vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes grazie a La vita di Adele, ma anche Leone d’Oro per la miglior opera prima a Venezia nel 2000 con Tutta colpa di Voltaire e Leone d’Argento sempre a Venezia nel 2007 per per Cous Cous, è attualmente al montaggio di Mektoub is Mektoub, adattamento del romanzo di François Bégaudeau “La Blessure, la vraie”, da lui diviso in due parti.
Per riuscire a trovare i finanziamenti, necessari per concludere il progetto, Kechiche, incredibile ma vero, ha deciso di vendere all’asta una serie di memorabilia della sua filmografia. Tra i tanti oggetti ceduti per far cassa anche la Palma d’Oro vinta nel 2013. Colpa della banca che finanziava il film, si fa per dire, che ha bloccato il credito in fase di post-produzione. Non volendo stoppare i lavori, ne’ rinviare ulteriormente l’uscita della pellicola, Abdellatif ha optato per il più estremo dei gesti.
Epica saga familiare, Mektoub is Mektoub ha come protagonisti Lou Luttiau, Shain Boumediene e Ophelie Bau. Protagonista Amin, ugiovane sceneggiatore trasferitosi da poco a Parigi. Durante le vacanze estive, torna nella sua città natale, una località balneare in riva al Mediterraneo. Circondato dai suoi amici d’infanzia, passa il suo tempo tra la spiaggia e i bar. Una sera incontra Jasmine, una giovane donna che lo conquista con il suo talento di cantante e con cui spera di vivere una passione “come al cinema”. Un incontro dopo l’altro, entra in contatto, tramite il suo miglior amico, con un grande produttore in villeggiatura. Quest’ultimo gli propone di finanziare il suo primo lungometraggio. Tra la sua storia con Jasmine, le avances della moglie del produttore e il suo progetto cinematografico, Amin si trova davanti a un bivio…
Lo stesso bivio incrociato dal regista, tra i grandi assenti all’ultimo Festival di Cannes e a questo punto a rischio anche per la Mostra del Cinema di Venezia.
Fonte: Playlist