Melbourne: clip in italiano e in esclusiva per Cineblog
Melbourne: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Nima Javidi nei cinema italiani dal 27 novembre 2014.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
In attesa dell’uscita in sala prevista per il 27 novembre del dramma iraniano Melbourne, diretto da Nima Javidi vi proponiamo una clip in italiano e in esclusiva per Cineblog.
Amir (Payman Maadi, il protagonista del film Premio Oscar Una separazione) e Sara (Negar Javaherian) stanno per trasferirsi a Melbourne per continuare i propri studi. Nelle poche ore che li separano dal volo, i due stanno sistemando le ultime cose nel loro appartamento. Con loro, in casa c’è la figlia neonata dei vicini: la tata è dovuta uscire e l’ha affidata alla coppia. Mentre i preparativi per la partenza continuano, e dopo aver chiamato il padre della piccola perché venga a prenderla, Amir e Sara dovranno fare i conti con un evento tragico che rischia di sconvolgere la loro vita.??
A seguire trovate una seconda clip in italiano e alcune note di regia e se volete approfondire è anche disponibile una recensione in anteprima del film.
Note di regia
Una delle domande che continuavo a pormi dopo la prima proiezione di prova del film è se questa coppia sarebbe riuscita a vivere insieme dopo tutto quello che era successo. Non era importante ai fini della narrazione, ma lo era per me, considerando che avevo vissuto assieme a loro fin dall’inizio della sceneggiatura. Quel giorno, dopo che le luci del cinema si erano accese, mentre tutti gli altri parlavano del montaggio, del sonoro e dell’assenza di musica in quella copia di lavorazione, io continuavo ossessivamente a riflettere sul destino dei personaggi del film.
Da quel giorno, questo pensiero non mi ha più abbandonato. Ho riflettuto sul futuro e ho immaginato Amir e Sara in varie situazioni, ma non riuscivo a credere che vivessero ancora sotto lo stesso tetto. Mi dispiaceva molto, ma tutto sembrava finito, perché conoscevano meglio alcuni loro aspetti caratteriali che avrebbero messo in crisi il rapporto.
Credo che la caratteristica più affascinante e, allo stesso tempo, terribile degli esseri umani sia l‘imprevedibilità. Qualcosa che è legato a una componente della natura umana che appare nelle situazioni complesse e che risulta anche sorprendente. Questa è la stessa esperienza che ha vissuto la coppia, apparentemente innocente, di Melbourne, un’esperienza amara, anche se profonda. Ma credo che la situazione non sia del tutto negativa.
In qualsiasi posto del mondo si trovino ora, sotto lo stesso tetto o meno, queste due persone conoscono meglio la propria vera natura. E questo è un passo in avanti. [Nima Javidi]
Clip 2 – Non è una babysitter:
Melbourne uscirà in Italia il 27 novembre
Presentato nell’ambito della 29. Settimana Internazionale della Critica (e da noi prontamente recensito) nel corso dell’ultimo Festival di Venezia, Melbourne dell’iraniano Nima Javidi. Opera prima per il giovane regista, che ha aperto la rassegna riscuotendo non pochi consensi. La notizia è che il film ha una data d’uscita inerente al nostro territorio: Melbourne approderà infatti in Italia il 27 novembre, distribuito da Microcinema. Nel cast Payman Maadi (già protagonista in Una separazione), Negar Javaherian, Mani Haghighi, Shirin Yazdanbakhsh, Elham Korda, Roshanak Gerami, Alireza Ostadi. Di seguito la sinossi.
Amir (Payman Maadi, il protagonista del film Premio Oscar Una separazione) e Sara (Negar Javaherian) stanno per trasferirsi a Melbourne per continuare i propri studi.
Nelle poche ore che li separano dal volo, i due stanno sistemando le ultime cose nel loro appartamento. Con loro, in casa c’è la figlia neonata dei vicini: la tata è dovuta uscire e l’ha affidata alla coppia.
Mentre i preparativi per la partenza continuano, e dopo aver chiamato il padre della piccola perché venga a prenderla, Amir e Sarah dovranno fare i conti con un evento tragico che rischia di sconvolgere la loro vita.??
Ecco invece quanto scrivemmo due mesi in sede di recensione di questo thriller ambientato entro le mura di un appartamento, premettendo che Melbourne è stato uno dei film che ci ha convinto di più a Venezia.
Tale è la capacità di dirigere e la meticolosità in sede di scrittura, che a seppur brevi tratti quasi ci si dimentica che per tutto il tempo si è rimasti all’interno di quell’appartamento, tanto si sperimenta sulla propria pelle la tensione di tali circostanze, malgrado la confusione rafforzata dal continuo squillo di telefoni, citofoni, antifurti che suonano, porte che si aprono e si chiudono, visi che non si vorrebbero vedere e l’angoscia costante di chi, senza volerlo, si ritrova in balia di eventi beffardi. Ma soprattutto devastanti, così come le decisioni che inevitabilmente ne conseguono. Finora, malgrado le dovute proporzioni, senza dubbio il Locke di questa Mostra.