Men In Black 3 batte The Avengers ma non sfonda al box office Usa
Men In Black 3 ha spodestato The Avengers dal box office americano, ma senza fare follie…
Il weekend del ricco Memorial Day è finalmente arrivato, ma con un primato al di sotto delle aspettative della vigilia. Men In Black 3 ha infatti conquistato la vetta del box office, incassando circa 55 milioni di dollari in 3 giorni. Con la giornata di festa di domani, il totale dovrebbe arrivare ai 70, ovvero ‘almeno’ una ventina in meno rispetto alle previsioni della vigilia. I due capitoli precedenti si fermarono ai 51 e ai 52 milioni di dollari in 72 ore, ma senza sovrapprezzo 3D. In casa Sony iniziano quindi a tremare, visto gli altissimi costi di produzione, che oscillano tra i 250 e i 300 milioni di dollari. Esattamente 12 mesi fa Una Notte da Leoni 2 incassò 85 milioni. Nel 2010 ci fu il flop di Prince of Persia, con appena 30 milioni, nel 2009 brillarono i 54 milioni de Una Notte al Museo 2, nel 2008 i 100 di Indiana Jones 4 e nel 2007 gli ‘storici’ 114 de I Pirati dei Caraibi 3. A dar ‘fiato’ al titolo arrivano i mercati esteri. 187,000,000 di dollari il totale worldwide, con 106 Paesi passati ai raggi X e 104 primati. Entro domani sera la pellicola di Sonnenfeld abbatterà il muro dei 200 milioni incassati in tutto il mondo. A quel punto ne mancheranno circa altri 300 per iniziare a far ‘veramente’ cassa.
Dopo 3 weekend passati in testa, The Avengers cede quindi il primato, scivolando in seconda posizione ma continuando a battere record. Grazie ai 37 milioni di dollari raccolti negli ultimi 3 giorni (solo -34%), il cinecomic Marvel ha abbattuto l’incredibile soglia dei 500 milioni di dollari casalinghi (513 per la precisione), riuscendo nell’impresa in appena 23 giorni. Avatar ce ne mise 32. The Dark Knight 45. Titanic addirittura 98. Superato Star Wars: Episode I, The Avengers è così diventato il quarto film più visto maggior incasso di tutti i tempi negli Usa, inflazione esclusa, con Il Cavaliere Oscuro ormai ad un passo, avendo incassato nel 2008 533 milioni di dollari. Worldwide il totale aggiornato parla di ‘1,295,271,788‘ dollari. L’ambita terza posizione dell’ultimo Harry Potter è dietro l’angolo, a quota 1,328,111,219 dollari. Entro pochi giorni la medaglia di bronzo passerà ai Vendicatori made in Marvel.
Crollo mostruoso e flop certificato invece per Battleship. -58% sugli incassi e solo 11 milioni di dollari raccolti nel fine settimana per il kolossal Universal, costato oltre 200 milioni e arrivato ai 44 dopo 10 giorni di programmazione. Un disastro. Il capitolo 2 non vedrà mai la luce. Questo è poco ma sicuro. Calo importante (-45%) e poco più di 9 milioni di dollari in tasca per Il Dittatore, arrivato ai 41 milioni, mentre si fa vedere in quinta posizione l’esordiente Chernobyl Diaries. 8 milioni di dollari in cassa per l’horror low budget prodotto da Oren Peli, tutt’altro che ‘esaltante’ con i suoi 3,288 dollari a sala. Settima piazza e solo 22 milioni di dollari in tasca per la commedia Che cosa aspettarsi quando si aspetta (ne è costati 65), preceduto dal deludente Dark Shadows, arrivato ai 63 milioni di dollari e ad un passo dall’abbandono alla Top10. Di milioni di dollari ne è costati 150. Chi invece continua ad incassare è Marigold Hotel, arrivato ai 16 milioni e mezzo di dollari, e con meno di 1000 copie a disposizione (sua la terza miglior media per sala, pari a 5,150 dollari). Chiusura di chart per Hunger Games, ancora ‘sotto’ il muro dei 400 milioni (sono 395), e il sorprendente Think Like A Man, arrivato agli 88 milioni. Fine settimana particolarmente povero il prossimo, grazie all’unica uscita di rilievo, ovvero Biancaneve e il Cacciatore. Riuscirà Kristen Stewart ad abbattere Will Smith?