Metamorfosi: il trailer del documentario su Fabrizio Corona
Metamorfosi: il documentario che racconta il cambiamento di Fabrizio Corona
Uscirà il 10 settembre al cinema per la “Mediterranea Productions”, il documentario Metamorfosi , scritto e diretto da Jacopo Giacomini e Roberto Gentile ed interpretato da Fabrizio Corona, Jacopo Giacomini, Massimo Soldati, Iole Calvigioni, Fabio “Matisse” Corallini, Jessica Lombardi, Advait Massimo Driussi, Anand Silvia Fardella. Vediamo insieme la trama ufficiale, qui sopra trovate il trailer:
L’amicizia tra Jacopo e Fabrizio nasce e si consolida nel 2011, quando, per motivi legati alle loro attività imprenditoriali, i due s’incontrano per la prima volta. In quel periodo, Jacopo stava seguendo un percorso di consapevolezza e di crescita personale e, percependo nelle parole e nei comportamenti di Fabrizio i suoi stessi dubbi, le paure, le ansie, ha pensato di proporre al suo amico di unirsi a lui in un percorso di crescita interiore che avrebbe potuto aiutarli a trovare un equilibrio esistenziale e una serenità più stabili. Jacopo e Roberto hanno poi pensato di realizzare un video che documentasse in parte il lavoro di crescita interiore, in modo da utilizzare la popolarità di Fabrizio per portare all’attenzione di una platea più vasta quelle tematiche, legate alla ricerca interiore, che restano di solito relegate all’interesse di un pubblico di nicchia.
Dal sito Metamorfosi possiamo leggere le parole di Jacopo Giacomini e Roberto Gentile.
Roberto Gentile
Nel ’96, senza che ne avessi fatto richiesta, violente scosse interiori hanno improvvisamente fatto cedere il terreno dove poggiava la mia vita di certezze ed abitudini, facendomi precipitare in una remota e tenebrosa zona della mia mente di cui non sospettavo l’esistenza. Quando ho, lentamente, avuto il coraggio di riaprire gli occhi e gettare uno sguardo intorno, con enorme stupore mi sono reso conto che ciò che mi circondava completamente era… amore! Una sconfinata, eterna distesa d’amore…
Jacopo Giacomini
Fino a qualche anno fa mi sarei definito un uomo di successo, un vincente. All’età di 30 anni avevo realizzato tutti i miei sogni e i miei desideri. Poi, ad un tratto, per un fatto apparentemente poco importante, legato soprattutto alla mia vita professionale, il mondo mi è crollato addosso… tutte le mie sicurezze, tutte le mie certezze sono svanite… mi sono sentito sconfitto… e solo… In quel momento difficile ho finalmente capito che non era all’esterno che dovevo cercare le risposte, ma dentro di me… è lì che si svolge la vita reale… Attraverso un percorso di consapevolezza sto finalmente affrontando tutte le paure e tutto il dolore dai quali sono sempre fuggito… Mi definivo “Jacopo, imprenditore”, ora so che c’è qualcosa di molto più grande dentro ognuno di noi…”