Home Curiosità Metro Manila: trailer italiano, foto e poster del film premiato al Sundance

Metro Manila: trailer italiano, foto e poster del film premiato al Sundance

Metro Manila: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Sean Ellis nei cinema italiani dal 21 giugno 2017.

pubblicato 20 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 04:48

 

Il 21 giugno uscirà nei cinema italiani, distribuito da Bunker Hill, il film Metro Manila di Sean Ellis (The Broken) premiato dal pubblico del Sundance Film Festival.

 

Alla ricerca di un futuro migliore nella megalopoli Manila, Oscar Ramirez e la sua famiglia fuggono dalla miseria delle risaie del Nord delle Filippine. Manila però si rivela una giungla addirittura peggiore, e presto la dura vita della metropoli soffoca i loro sogni ed aspettative. La famiglia Ramirez si trova ad esser vittima di soprusi e corruzione. Oscar però ha un colpo di fortuna: riesce a trovare un impiego ben pagato come agente di sicurezza ai blindati di traporto valori. Il suo collega e superiore lo ha in simpatia e quindi lo prende sotto la propria ala. Ma presto vengono a galla i lati oscuri del lavoro di Oscar e del suo collega e superiore…

 

Sean Ellis al suo terzo lungometraggio nasce come fotografo di moda e dopo aver diretto alcuni cortometraggi esordisce nel 2006 con il lungometraggio Cashback, una dark-comedy basata su un corto dello stesso Ellis. Il secondo lungometraggio è il thriller psicologico The Broken del 2008, con protagonisti Lena Headey (300, The Sarah Connor Chronicles) e Richard Jenkins (The Visitor, Burn After Reading).

 

 

NOTE SUL FILM

Tutto è iniziato con una lotta: due dipendenti di una società di trasporti blindati, in assetto da combattimento – cioè fucili M16, giubbotti antiproiettile e caschi Kevlar, che urlavano l’uno contro l’altro davanti al loro blindato. Si è conclusa con uno di loro che ha tirato un calcio al furgone, poi entrambi entrarono e si allontanarono. Tutto ciò è bastato a stimolare la mia immaginazione. Stavo visitando un amico a Manila quando assistetti a questo evento sorprendente, che mi rimase in mente al mio ritorno in Gran Bretagna: Continuavo a chiedermi di cosa stavano discutendo. E se un’idea continua a tornare…è una base abbastanza importante da perseguire per un’idea cinematografica.

Dopo 18 mesi di gestazione, avevo scritto una soggetto di 20 pagine con un chiaro inizio, sviluppo e finale, tutti basati intorno a quella scena avvenuta realmente davanti al blindato. Quindi presi un volo per Los Angeles per incontrare il vecchio amico e sceneggiatore Frank E. Flowers. Lavorammo ininterrottamente per due settimane su un trattamento che era basato su quel soggetto le sarebbe la base del film. Non era completo, ma con un viaggio nelle Filippine avrei potuto sviluppare compiutamente il progetto, è così è stato.

Manila ha reputazione di essere una città molto violenta. Quello che si può notare all’arrivo nella metropoli sono gli agenti muniti di mitra a guardia di ogni negozio. Non solo nelle banche, ma addirittura da Starbucks. Anche la polizia municipale è munita di fucili. Poi venni a conoscenza anche della vera storia di Reginald Chua che ha dirottato il volo di Philippine Airlines 812. Reginald ha lavorato per suo padre, che possedeva un laboratorio di seta. Un delinquente locale ha ucciso il padre di Reginald e i lavoratori del laboratorio furono minacciati. Reginald non aveva altra scelta che chiudere l’attività. Disperato e al verde, Reginald si imbarcò sul volo 812 e lo dirottò con una pistola. Dopo aver rubato tutti i soldi dei passeggeri, saltò dall’aereo con un paracadute fatto a mano dalla seta della fabbrica di suo padre.