Michael J. Bassett ci parla di Silent Hill 2

Riteniamo di non sbagliare rilevando che una di quelle trasposizioni da videogioco a film dal maggior potenziale sia indubbiamente Silent Hill. La prima pellicola, uscita nel 2006, rappresenta una delle migliori interpretazioni in chiave filmica di un famoso brand com’è quello targato Konami.

Adesso il regista dell’annunciato sequel, Michael J. Bassett, ci fornisce alcune dritte in merito a questo suo nuovo lavoro. A lui la parola.

Sono i primi giorni e sto evitando di prodigarmi in troppi dettagli per adesso, ma sarà un seguito del primo mentre stiamo cercando di rimanere fedeli alla trama del terzo capitolo del gioco, anche se potrà essere seguito come episodio a sé stante per chi non si è mai approcciato alla serie.

E’ stata una vera sfida scriverlo, e ho speso davvero un sacco di tempo rivisitando il gioco e ogni più piccolo pezzo della mitologia che ho trovato. Ovviamente le mie scelte non metteranno d’accordo tutti, ma l’ambizione è quella di fornire al pubblico una particolare, intensa e terrificante esperienza, sulla scia di una storia davvero grande, legata ad un grandissimo cast che fornirà una ottima prova.

E’ più di ciò che potete trovare in moltissimi horror di oggi, lo so, ma perché non puntare in altro e cercare di portare un po’ di qualità ad un genere al quale spesso non viene riservato il dovuto rispetto?

Speriamo che ancora una volta si tenti di infrangere la rigida regola non scritta, secondo cui le trasposizioni da film a videogioco (e viceversa) debbano per forza di cosa fare un buco nell’acqua.

Fonte: Empire