Michael J Fox: una nuova serie tv per la star di Ritorno al futuro
L’attore 51enne è stato uno dei volti più famosi della Hollywood anni ’80: nel ’91 la diagnosi che ha cambiato la sua carriera e la sua vita. Oggi Michael torna alla recitazione interpretando sé stesso.
Michael J. Fox negli anni ’80 era un mito: lanciato da Robert Zemeckis nel ruolo di Marty McFly in Ritorno al futuro (1985), divenne in breve tempo una star internazionale e un idolo dei teen ager, non solo grazie ai due successivi capitoli della saga fantascientifica, ma anche grazie a commedie come Il segreto del mio successo o al dramma bellico Vittime di guerra di Brian De Palma. La saga di Ritorno al futuro ha segnato un’epoca, diventando uno dei simboli del decennio, assieme a Rambo, Top Gun e Indiana Jones. Tutti sognavamo di guidare una DeLorean fino alle 88 miglia orarie o di sfrecciare per i marciapiedi su uno skateboard a levitazione. Michael J. Fox e il suo later ego Marty Mc Fly erano l’incarnazione del sogno americano.
Poi nel ’91 il dramma: durante le riprese della commedia Doc Hollywood – Dottore in carriera, Michael si accorge di strani e persistenti tremori alle mani. La diagnosi è impietosa: morbo di Parkinson. A soli trentanni l’attore sente che una vita all’apice e una carriera in continua ascesa stanno per scivolargli dalle dita tremolanti. Non si ferma, continua a lavorare in commedie come Amore con interessi o Caro zio Joe, o come protagonista nella sit-com Spin-City. Nel ’98 ammette pubblicamente ciò che non poteva più nascondere e nel 2000 abbandona la serie tv per l’aggravarsi della sua malattia. Da lì in poi lo abbiamo visto sporadicamente apparire in show televisive o in piccoli cammei al cinema.
Oggi, a 52 anni, Michael (leggi le dichiarazioni) è finalmente tornato: non sul grande schermo, dove speriamo di rivederlo presto, ma in tv, come protagonista del The Michael J.Fox Show, un serial semi autobiografico che racconta la vita di un uomo affetto dalla sua stessa malattia e che andrà in onda da ottobre sulla NBC. Michael interpreta Mike Henry, un famoso anchorman di New York costretto al ritiro a causa del Parkinson: scelta coraggiosa, in cui l’attore mette a nudo la propria malattia, ma, come vediamo dal trailer, senza cercare inutili pietismi, ma cercando di divertire il pubblico con l’irresistibile humor che lo rese famoso.