Mindcage – Mente Criminale: trailer italiano e clip del thriller con John Malkovich (Al cinema dall’8 giugno)
Tutto quello che c’è da sapere su “Mindcage – Mente Criminale”, il thriller con Martin Lawrence e John Malkovich, al cinema all’8 giugno 2023.
Dall’8 giugno 2023 nei cinema italiani con Medusa Film & Notorious Pictures Mindcage – Mente Criminale, il nuovo thriller di Mauro Borrelli (The Recall – L’Invasione, WarHunt) con un cast stellare guidato dal veterano John Malkovich.
Mindcage – Trama e cast
La trama ufficiale: Il film racconta l’avvincente ricerca di un assassino imitatore da parte dei detective Jake (Martin Lawrence di Bad Boys for Life) e Marty (Melissa Roxburgh della serie tv Manifest). I due, attraverso numerosi espedienti e colpi di scena, chiederanno aiuto a L’Artista (John Malkovich), un pericoloso serial killer incarcerato e dalla mente diabolica che li attirerà in un gioco contorto e pieno di suspense.
Il cast del film include anche Elisha Bascomb, Alba Borrelli, Neb Chupin, Nikola Chupin, Barry Clifton, Nahesi Crawford, Harold Dennis, Billy Ray Estes, Amy Eversole, Katherine Forbes, Victoria Fox, Cassandra Gava, Jacob Grodnik, Kent Harper.
Mindcage – Trailer e video
Curiosità sul film
- Il regista Mauro Borrelli, noto anche come sceneggiatore, designer e visual artist ha utilizzato elementi ancestrali suggestivi che ricordano film di successo come Il sesto senso, Seven e Constantine, immergendo lo spettatore in un’affascinante cornice dark. Fondamentali, in tal senso, i richiami all’arte classica religiosa italiana che si fondono perfettamente con l’estetica noir.
- Per prepararsi al suo ruolo di detective veterano e traumatizzato, Martin Lawrence è ingrassato, ha lavorato con un insegnante di recitazione e ha utilizzato la tecnica nota come il “metodo”.
- Il regista Mauro Borrelli è stato inizialmente sorpreso dal fatto che un produttore gli avesse suggerito di scritturare Martin Lawrence, un comico, in questo film. Tuttavia, quando Borrelli ha incontrato Lawrence, gli è piaciuto il suono della voce di Lawrence e, a causa del background di cabaret di Lawrence e della capacità di ricordare due ore di materiale comico, Borrelli credeva che sarebbe stato facile lavorare con Lawrence.
- John Malkovich e Martin Lawrence hanno iniziato la loro carriera nell’intrattenimento a Hollywood prima ancora che nascesse la loro co-protagonista, Melissa Roxburgh.
- Oltre a questo film, il regista Mauro Borrelli e l’attore Robert Knepper hanno già lavorato insieme al film WarHunt (2022).
Note di regia
“Mindcage – Mente criminale” è un thriller sovrannaturale/horror che esplora il sovrumano utilizzando l’iconografia religiosa. Un’investigatrice di polizia che ha perso la fede si rifiuta di considerare l’esistenza di qualcosa al di fuori del mondo fisico mentre è sulle tracce di un misterioso serial killer. Ma mentre la sua caccia procede, le circostanze le impongono di riesaminare la sua ideologia. La storia doveva svolgersi originariamente in un contesto metropolitano, ma è stata spostata in uno scenario rurale a causa di problemi logistici e tecnici. Con questo cambiamento, ho dovuto rivedere e creare un’ambientazione gotica con dei risultati visivamente magnifici.
Come thriller sovrannaturale/horror, Mindcage utilizza elementi mitologici suggestivi che richiamano film come Il sesto senso, Seven e Constantine. Pur essendo ambientato ai giorni nostri, ho voluto inserire degli oggetti di scena d’epoca che, a mio avviso, aiutano a costruire la suspence. Per le scene più horror, ho cercato di evitare la tipica costruzione del genere che, a tratti, suscita nausea. Ho preferito giocare in un mix di horror e bellezza per l’edificazione di un’esperienza mistica, capace di suscitare inquietudine. Ho sempre desiderato lavorare ad una storia poliziesca.
Con lo sceneggiatore Reggie Keyohara III siamo stati subito attratti dall’idea di esplorare la sfera mistica con personaggi estremamente razionali. Come regista, poi, per me era importante riuscire a combinare un’estetica noir con quella tipica dell’arte classica. D’altronde, ero un pittore che lavorava al Museo Italiano, riproducevo opere classiche di Tiziano, Caravaggio e Raffaello. È da quel mondo che provengo. Ho deciso di usare principalmente il rosso e l’oro come tonalità cromatiche. Mi sono ispirato ai dipinti religiosi dell’arte italiana del XV e XVI secolo e, alcune di queste immagini, rientrano in molte inquadrature del film. Ho lavorato in modo molto accurato e dettagliato sugli storyboard e con il direttore della fotografia ho usato luci e composizioni molto simili. [Mauro Borrelli]
Mauro Borrelli – Note biografiche
Mauro Borrelli è un regista, sceneggiatore, designer e visual artist americano di origine italiane. Ha studiato pittura classica presso la prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Venezia. Come visual artist si è specializzato sul Rinascimento e sulle tecniche di avanguardia. All’inizio della sua carriera, ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del mondo fra cui: Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci, Tim Burton, Quentin Tarantino, M. Night Shyamalan, Ang Lee, Roland Emmerich e Terry Gilliam. Ha collaborato inoltre alle grandi saghe di successo come: Star Wars, Avengers, Batman e Pirati dei Caraibi.
Le sue opere sono state esposte nelle mostre di Tim Burton al Museum of Modern Art (MoMA) di New York e al LACMA di Los Angeles. Ha scritto e diretto diversi lungometraggi e cortometraggi, oltre a vari progetti commerciali. Il suo film d’esordio, scritto e diretto da lui stesso, Donna Del Moro, è stato premiato come Miglior Cortometraggio alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il suo acclamato seguito, White Shoe, ispirato alla vita di Salvatore Ferragamo, invece, ha vinto il Museum Short Award come Miglior cortometraggio, ed è stato ospitato nei principali musei europei e candidato all’Academy. Come visual art director, ha diretto il primo lungometraggio di animazione iperrealista in CGI del mondo, Final Fantasy (Hironobu Sakaguchi e Moto Sakakibara, 2001).
Dopo il grande successo ottenuto con i cortometraggi, nel 2018 ha scritto e diretto il film di fantascienza sui rapimenti alieni The Recall – L’Invasione, con Wesley Snipes e RJ Mitte (Breaking Bad). Il film è stato girato nel formato su larga scala chiamato Barco Escape e in VR. Nel 2020, ha scritto e diretto l’action-thriller fantasy Warhunt, con Mickey Rourke (The Wrestler), Robert Knepper (Prison Break) e Jackson Rathbone (The Twilight Saga).
Mindcage – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Leonardo De Bernardini aka Leo Z (Non sono un assassino, Abbi Fede, Unzipped: An Autopsy of American Inequality).
- La colonna sonora include i brani: “Good Girl” ed “Eclipse The World” di Laura Loriga & Leo Z.
All’anagrafe Leonardo De Bernardini, Leo Z è un compositore musicale, cantautore multiplatino, produttore, arrangiatore, programmatore e pianista, con sede a Los Angeles. Le sue creazioni e servizi musicali visionari lo hanno reso molto richiesto negli ultimi 20 anni grazie alla sua capacità di fondere profondità, spiritualità e modernità sotto lo stesso cappello, non importa se scrive colonne sonore per film, produce artisti o sviluppa i suoi album per pianoforte. Le opere di Leo abbracciano una vasta gamma di stili, dalla colonna sonora per la web-serie futuristica di Tom Hanks “Electric City” (vincitrice dello Streamy Award 2013 come miglior dramma) alla colonna sonora della commedia dark e miniserie tv “Supreme Tweeter”, creata da Harry Lloyd (Il trono di spade, La teoria del tutto, Manhattan), dal dramma mistico austro-italiano basato sulla musica ambient “Abbi Fede” (Giorgio Pasotti), un remake del film cult danese “Adam’s Apples”. Nato a Bologna, in Italia, Leo è stato mentore di Mauro Malavasi, produttore leggendario (Chic, Luther Vandross, Change, Andrea Bocelli, Lucio Dalla). Dopo aver prodotto, arrangiato e scritto con i maggiori artisti italiani (Elisa, Lucio Dalla e Andrea Bocelli, tra gli altri), per le etichette discografiche Fonit-Cetra RCA, Pressing-BMG e Sugar-Universal, dopo la sua apparizione al Festival Di Sanremo come pianista-compositore e produttore del brano “Oceano” per Lisa, si trasferisce a Los Angeles. Ha iniziato a lavorare al fianco di prestigiose orchestre internazionali come la London Philharmonic e la San Diego Symphony.