Mohammad Rasoulof, l’Orso d’Oro di Berlino 2020 condannato a un anno di carcere in Iran
Il regista condannato a un anno di carcere per ‘propaganda’ contro lo Stato.
Rasoulof farà ora appello, soprattutto in considerazione del diffondersi del Coronavirus nel Paese. I media iraniani ufficiali non hanno ancora commentato il caso. There Is No Evil, che arriverà in Italia con Satine Film, è un dramma in quattro atti che si interroga sulla difficoltà di esprimere la libertà individuale quando si è di fronte a situazioni che vengono imposte come obbligate e dove non vi è alcuna possibilità di scelta.
“Un’opera protente e profonda – ha dichiarato Claudia Bedogni, titolare di Satine Film – che sullo sfondo del dramma del popolo iraniano ci fa riflettere su dilemmi morali universali e sulla responsabilità delle nostre scelte. Un’opera che siamo davvero molto orgogliosi di aver acquisito e di far conoscere presto al pubblico italiano“.
Il regista iraniano, omaggiato con una standing ovation sabato scorso durante la premiazione di Berlino 2020, è da tempo agli arresti domiciliari per il suo impegno civile e politico. La figlia di Rasoulof, Baran, ha ritirato l’Orso d’Oro al suo posto.
Fonte: HollywoodReporter