I Monty Python piangono Terry Jones, addio al regista de Il senso della vita
Addio a una colonna dei mitici Monty Python. Terry Jones.
Si è spento all’età di 77 anni Terry Jones, membro fondatore dei mitologici Monty Python, nonché sceneggiatore, regista, poeta, storico e autore. Il suo agente ha confermato la notizia della morte alla BBC. Jones soffriva di demenza, da anni oramai non parlava più.
Nel 1974 fu lui a dirigere (insieme a Terry Gilliam) Monty Python e il Sacro Graal, primo indimenticato film del gruppo basato su un soggetto (E ora qualcosa di completamente diverso, del 1971, nasceva infatti da sketch tv). 5 anni dopo il bis con Brian di Nazareth, inserito dal British Film Institute al 28º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo. Nel 1983, insuperabile, Jones chiude la propria personale trilogia con Monty Python – Il senso della vita, Grand Prix Speciale della Giuria al 36º Festival di Cannes nonché indiscusso capolavoro del gruppo. Fu l’ultimo film dey Monty Python, seguito nel 1989 da Erik il Vikingo, film che Jones adattò da un suo romanzo, The Saga of Erik the Viking, interpretato da Tim Robbins. Nel 1996 diresse invece Il vento nei salici, adattamento dell’omonima novella di Kenneth Grahame, per poi tornare per l’ultima volta in sala con Un’occasione da Dio, nel 2015, con protagonisti Simon Pegg e Kate Beckinsale, e con le voci dei Monty Python e di Robin Williams, qui al suo ultimo lavoro cinematografico.
Nel corso dei decenni Jones scrisse libri e presentò documentari sul Medioevo e l’età classica, tanto da ricevere il Dottorato Onorario in Lettere dall’Università di Glasgow e la Laurea Honoris Causa dalla St. Andrews University. 3 anni fa il Bafta alla carriera, salutato da una pubblica standing ovation.
Fonte: HollywoodReporter