My Bloody Valentine di Patrick Lussier in 3D
Sembra quasi di essere in pieni Eightes. Ritorna la “mania” dei film girati in 3D: non solo Beowulf, non solo la riproposizione di Nightmare Before Christmas, ma soprattutto horror. Tanto horror. Da Final Destination 4, che ci presenterà un incidente di Formula 1 iniziale divertentissimo (si spera) al remake di Piraña diretto da Alexandre Aja.E
Sembra quasi di essere in pieni Eightes. Ritorna la “mania” dei film girati in 3D: non solo Beowulf, non solo la riproposizione di Nightmare Before Christmas, ma soprattutto horror. Tanto horror. Da Final Destination 4, che ci presenterà un incidente di Formula 1 iniziale divertentissimo (si spera) al remake di Piraña diretto da Alexandre Aja.
E anche il remake di My Bloody Valentine (che ho scoperto essere uscito in Italia col titolo Il giorno di San Valentino: ma per il sottoscritto si è sempre chiamato col titolo originale…) lo troveremo in sala in 3D. Ovvero, un’operazione a prima vista assolutamente inutile. Come il progetto iniziale del remake di un film già di per sè poco esaltante.
L’unica cosa che potrebbe attrarre lo spettatore a pagare il biglietto sarà quella di vedere tanti omicidi, tanto sangue e nudità varie in tre dimensioni: almeno questo promette la Lionsgate, che “spera” in una bella R da parte della MPAA. Il film di Patrick Lussier, inizialmente previsto per venerdì 13 febbraio 2009 (un giorno prima di San Valentino), è stato anticipato al 23 gennaio per lasciare spazio ad un remake che nella precedente data trova la sua collocazione perfetta: ovviamente ci riferiamo a Venerdì 13 di Marcus Nispel.
Fonte: Fangoria