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‘My name is Lamborghini’ , arriva il biopic su Ferruccio Lamborghini

Ferruccio Lamborghini diventa cinema grazie al biopic prodotto dalla AMBI Group.

pubblicato 29 Dicembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 09:55

Non solo Enzo Ferrari, che diverrà cinema con il volto di Christian Bale e la regia di Michael Mann. L’automobilismo italiano farà il bis su grande schermo grazie a Ferruccio Lamborghini, fondatore della casa automobilistica Lamborghini morto nel 1993. L’impegnatissima AMBI Group di Andrea Iervolino e Monika Bacardi ha infatti annunciato direttamente dal festival Capri, Hollywood il biopic in arrivo, tratto dalla biografia ufficiale scritta dal figlio Tonino, intitolata ‘Diventerò Lamborghini. Storia di Ferruccio Lamborghini‘.

Lamborghini – The Legend e My name is Lamborghini i due titoli provvisori dati al film, sceneggiato dal premio Oscar Bobby Moresco (‘Crash’), che andrà incontro alle riprese in estate, nel Bel Paese. La storia sarà incentrata sulla vita dell’imprenditore e sulla sua scalata al successo. Dalla nascita della fabbrica di trattori, che Lamborghini lanciò con energia e determinazione creando un vero punto di riferimento nel settore, fino all’inizio degli anni Sessanta, quando disse che avrebbe fabbricato la migliore automobile supersportiva di sempre. Un tempo molti pensarono che fosse impazzito. Costruire un’auto del genere era vista come una inspiegabile stravaganza, un pericoloso tuffo nel buio, qualcosa che avrebbe mangiato denaro senza restituire alcun profitto. Ferruccio si mise così a lavorare e nel maggio del 1963 costituiva la società ‘Automobili Ferruccio Lamborghini’, acquistando un grande terreno a Sant’Agata Bolognese, a circa 25 chilometri dal capoluogo emiliano, per costruire ex novo una grande, modernissima fabbrica. L’esperienza che aveva fatto con le sue precedenti aziende lo mise nella condizione di realizzare l’impianto migliore per il suo scopo: una struttura molto razionale, senza pari all’epoca in questo settore. Il grande capannone centrale, luminosissimo, era strettamente attaccato alla palazzina degli uffici, in maniera che i dirigenti avessero costantemente sotto controllo la situazione della produzione. Questo era particolarmente gradito proprio a Lamborghini, che non si poneva troppi scrupoli a lavorare personalmente sulle automobili quando gli sembrava che qualcosa non fosse fatto come avrebbe voluto.

Il film sarà anche una finestra su uno stile di vita sontuoso, quello del ricco Ferruccio, sul suo amore nei confronti delle auto e sulla sua vita privata.

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‘Sono molto orgoglioso di produrre un film su un uomo iconico che ha avuto un impatto così profondo in tutto il mondo, lasciando un’eredità che vive ancora oggi. Ferruccio Lamborghini era un imprenditore, un pionere che ha portato onore e ha contribuito a far conoscere l’Italia in tutto il mondo, ma non solo per le sue auto. Un uomo che ha iniziato da zero, contando solo sua grande passione e sullo sfrenato desiderio di avere successo nella vita. Un desiderio poi soddisfatto’.
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Pensieri e parole di Andrea Iervoino, che ha poi regalato presunte news sul regista della pellicola:

[quote layout=”big”]’A dirigerlo posso solo anticipare che sarà un regista internazionale, nominato a due premi Oscar’.
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Di chi mai staremo parlando? Tra i tanti, tantissimi progetto annunciati negli ultimi tempi dalla AMBI Group si ricordano i remake di Memento e de La Dolce Vita, lo sci-fi Rupture, In Dubious Battle di James Franco, lo sci-fi Andron e il cartoon Artic Justice Thunder Squad.

Fonte: HollywoodReporter e Lamborghini.com