My Son, My Son, What Have Ye Done: locandina ufficiale dell’ultimo Werner Herzog
Sempre personaggi “oltre”. Non si smentisce Werner Herzog, che all’ultima Mostra di Venezia ha presentato in concorso due film: prima Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans, non-remake del film di Abel Ferrara e già uscito da noi l’11 settembre, e My Son, My Son, What Have Ye Done, film a sorpresa dell’edizione numero
Sempre personaggi “oltre”. Non si smentisce Werner Herzog, che all’ultima Mostra di Venezia ha presentato in concorso due film: prima Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans, non-remake del film di Abel Ferrara e già uscito da noi l’11 settembre, e My Son, My Son, What Have Ye Done, film a sorpresa dell’edizione numero 66 che è valso ad Herzog il record come unico regista in concorso con ben due pellicole nella stessa edizione di un festival cinematografico.
Del primo film si sa ormai tutto, con Nicolas Cage cocainomane con la schiena dolorante, piegato quasi a mo’ di Klaus Kinski in Nosferatu, del secondo invece si è parlato forse meno, nonostante la sorpresa al Lido e soprattutto l’unione di Herzog e David Lynch (in cabina di produzione con la sua Absurda). My Son, My Son narra le vicende di Brad McCullum, che un giorno uccide la madre e si barrica in casa con degli ostaggi. La polizia arriva sul posto, e grazie ad alcune testimonianze, tra cui quella della ragazza dell’uomo, la storia inizia a delinearsi…
Il film, che ha diviso il Lido, è un’interessante contaminatio tra i mondi dei due registi: ritroviamo la natura affascinante e pericolosa e la follia, temi tipici di Herzog, e poi caratteri grotteschi e anche dei nani come in alcuni film di Lynch. Si è parlato di horror: My Son, My Son non lo è del tutto, comunque. E’ soprattutto un ufo, un oggetto poco identificabile che tuttavia ha almeno nel cast una carta che metterà d’accordo tutti: è infatti formato da Michael Shannon, Udo Kier, Willem Dafoe, Chloë Sevigny, Grace Zabriskie e Brad Dourif.
Non sappiamo se il film di Herzog troverà mai una distribuzione in Italia; in attesa, dopo il salto trovate la locandina ufficiale.
Fonte: Bloody Disgusting