Home Torino Film Festival Napoli 24: trailer, locandina, foto, note di regia e biografia dei 24 autori

Napoli 24: trailer, locandina, foto, note di regia e biografia dei 24 autori

Venerdì arriva in sala il documentario Napoli 24, oggi Cineblog anticipa trailer, locandina, foto, note di regia e la biografia dei suoi 24 autori

di cuttv
pubblicato 10 Maggio 2012 aggiornato 28 Agosto 2020 13:22

Giovanni Cioni, Bruno Oliviero, Gianluca Iodice, Diego Liguori, Roberta Serretiello, Luca Martusciello, Nicolangelo Gelormini, Guido Lombardi, Mariano Lamberti, Andrej Longo, Stefano Martone, Mario Martone (II), Luigi Carrino, Fabio Mollo, Mario Spada, Pietro Marcello, Andrea Canova, Lorenzo Cioffi, Massimiliano Pacifico, Marcello Sannino, Francesca Cutolo, Federico Mazzi, Vincenzo Cavallo, Gianluca Loffredo, Daria D’Antonio, Ugo Capolupo e Paolo Sorrentino, sono i 24 autori che inquadrano Napoli 24.

Ventiquattro punti di vista e micrometraggi di 3 o 4 minuti, tradotti in una pluralità di sguardi sulla città partenopea, una singolare opera collettiva che guarda la Napule è di Pino Daniele, fatta di mille culture, vicoli, paure e calure, borbonica e camorrista, regina di contrasti e paradossi, superstizione e cosmopolitismo, tradizione e avanguardia, sogni e bisogni.

Il documentario prodotto da Ananas, Indigo film, Skydancers, Teatri Uniti in collaborazione con Rai Cinema, distribuito da Cinecittà Luce e presentato al 28° Torino Film Festival, arriva in sala venerdì 11 Maggio 2012. Oggi diamo uno sguardo al trailer, alla locandina, qualche foto, note di produzione e la biografia dei suoi 24 autori.

NAPOLI 24
NAPOLI 24 NAPOLI 24 NAPOLI 24

NAPOLI 24 NAPOLI 24 NAPOLI 24

Note di Produzione
La gestazione di Napoli 24 è durata quasi tre anni, coincidendo beffardamente con l’esplosione e la riemersione dell’emergenza rifiuti. Le vicende della città ne hanno segnato e prolungato il non facile processo produttivo, partito con la ricezione e la selezione di oltre un centinaio di proposte di autori prevalentemente giovani e giovanissimi, coraggiosi testimoni della inesauribile vitalità creativa del nostro territorio. A quasi un anno e mezzo dalla presentazione al Torino Film Festival, Napoli 24 ha finalmente l’occasione di incontrare il pubblico delle sale. Il tempo trascorso ha consentito a diversi dei suoi artefici di affermare o riaffermare un’ancor più definita identità autoriale. Le sequenze del film, nutrite di creatività plurale dal basso, sollecitano e prefigurano un mutamento di scenario per un’auspicata nuova fase politica della città e del paese.

Biografie dei 24 registi

Giovanni Cioni (Parigi, 1962)
Cineasta, ha vissuto tra Parigi, Bruxelles, dove si è formato, Lisbona, Napoli e la Toscana, dove attualmente vive. Tra i suoi film: In Purgatorio (2009), premio del pubblico al 50 Festival dei Popoli, premio del patrimonio Immateriale al Cinéma du Réel 2010, premio miglior documentario a Terra di Cinema 2010, Menzione Speciale Premio Casa rossa al Bellaria film festival, Nous/ Autres (2003) presentato tra gli altri a Visions du réel di Nyon, uscito in sala e in televisione in Belgio, Lourdes Las Vegas, premiato al Coreografo Elettronico Napoli, presentato a Videodanse Beaubourg a Parigi e trasmesso sulle televisioni belga e francesi, e Temoins Lisbonne Aout00 (2003). Ha realizzato una serie di film muti da ascoltare, La rumeur du monde. Tra i suoi corti De retour, dal Paradiso (2006) con Andrea Cambi e Carlo Monni, Au Monde (2008) con Morad Ammar e Barbara Manzetti. A Bruxelles è tra i fondatori della Qwazi qWazi filM con Claudio Pazienza e Massimo Jannetta. Nell’aprile 2011 il festival VISIONS DU REEL a Nyon ha dedicato una retrospettiva al suo lavoro. Ha diretto un laboratorio di scrittura e realizzazione cinematografica presso l’Ecole Supérieure d’Art Dramatique du Théâtre National de Strasbourg. Dal 2005 crea e dirige, con Pinangelo Marino, i Laboratori Uccellacci, laboratori di scrittura e realizzazione con ragazzi di varie scuole medie della provincia di Firenze.

Bruno Oliviero (Napoli, 1972)
Nato a Torre del Greco, Napoli, nel 1972, vive a Milano dove insegna alla Scuola Civica. È assistente alla regia per il teatro e il cinema, ed ha prodotto diversi documentari e cortometraggi: Isaac a Ponticelli (1997) , La guerra di Antonietta (2002), Un amore a Milano (2004), Odessa (2006), Napoli Piazza Municipio (2008) Come eravamo (2009), MM Milano Mafia (2011), Milano 55.1. Cronaca di una settimana di passioni (2011). Attualmente sta producendo Il passo.

Gianluca Iodice (Napoli, 1973)
Gianluca Jodice è nato a Napoli nel 1973. È regista e sceneggiatore. Ha diretto documentari e cortometraggi tra cui La signorina Holibet (2001), vincitore di molti festival, incluso il Sacher Festival di Nanni Moretti, e Ritratto di bambino (2003 – produzione IndigoFilm) che ha ottenuto numerosi e importanti riconoscimenti in Italia e all’estero. Ha scritto varie sceneggiature per lungometraggio che attendono di essere realizzate.

Diego Liguori (Napoli, 1966)
Formatosi sul campo come montatore, è approdato alla regia dopo un lungo periodo di formazione sia sul set che teorico. Montatore e operatore di ripresa di documentari, backstage e cortometraggi.

Roberta Serretiello (Napoli, 1976)
Dal 1995 realizza regie ed adattamenti teatrali. Da 15 anni si occupa di progetti per il recupero dei minori a rischio nella città di Napoli. Inoltre ha esperienza di regia cinematografica, riprese e montaggio. (Formazione regionale per Assistente cinematografico e operatore di macchina) Tra i lavori più importanti: backstage e Teaser per Antonio Capuano e Paolo Sorrentino. I cortometraggi: Infinito, Questione di coscienza, Pozzuoli è e lo spot L’abuso invisibile realizzato per Daphne.

Luca Martusciello (Pozzuoli, 1981)
Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2004. Nel 2008 è aiuto regista nello spettacolo di Francesco Saponaro A Causa Mia e nel 2009 è aiuto regista nel film di Stefano Incerti Gorbaciof,, con Toni Servillo. Ha realizzato Barby (Premio Massimo Troisi 2004 miglior cortometraggio cinematografico) e Counterclock (2006, cortometraggio). Nel Novembre 2010 presenta i suoi cortometraggi a Isola (Slovenia), invitato dall’associazione Dante Alighieri di Capodistria in collaborazione con la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola, il Centro Italiano Carlo Combi e l’Unione Italiana.

Nicolangelo Gelormini (Napoli, 1978)
Si è diplomato in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, dopo la Laurea in Architettura. Ha intrapreso la strada del cinema con Paolo Sorrentino. Ha all’attivo videoclip, spot, cartoon e documentari ed è stato premiato in vari Festival. A teatro ha collaborato con Luca Ronconi. Il suo ultimo lavoro, RESET, ha vinto il Raindance Film Festival (London, UK).

Guido Lombardi (Napoli, 1975)
Sceneggiatore e regista, 2 volte premio Solinas nel 2005 e nel 2007. Nel 2010 ha realizzato il corto Vomero Travel selezionato al Festival di Venezia, Giornate degli Autori. Nel 2011 ha diretto il fil Là Bas – Educazione criminale vincitore del Leone del Futuro alla Mostra del Cinema di Venezia 2011.

Mariano Lamberti (Pompei, 1967)
Laureato in Filosofia all’Università Orientale di Napoli, si è poi diplomato nel 1992 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e nel 1996 presso la New York Film Academy. Nel 1997 ha realizzato in collaborazione con Roberta Calandra il documentario Una storia d’amore in quattro capitoli e mezzo sulla vita dello scrittore ebreo Brett Shapiro, che ha vinto il Premio Libero Bizzarri Sezione Storia ed è stato distribuito dal quotidiano L’Unità. Del 1998 è il suo primo lungometraggio Non con un bang che viene presentato alla 56ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Nuovi Territori e distribuito nel 2001 dalla Thule Film. Il film ha ricevuto una nomination per l’International Fantasy Film Award al Festival Internazionale del Cinema di Porto del 2000. Nel 2007 ha curato la regia della serie TV Colpi di sole andata in onda su Rai Tre. Il 6 aprile 2012 è uscito nelle sale italiane Good as you, prima gay comedy italiana, prodotta da Masterfive.

Andrej Longo (Ischia, 1959)
Scrittore, autore di teatro, sceneggiatore.
Il suo esordio narrativo è con la raccolta di racconti Più o meno alle tre del 2002, cui segue l’anno successivo il romanzo Adelante. Il suo talento si è rivelato pienamente al pubblico con l’uscita nel 2007, presso Adelphi, del libro di racconti Dieci, un ritratto dell’universo metropolitano di Napoli dallo stile rapido e folgorante. Sempre presso l’editore milanese è apparso nel 2009 il romanzo Chi ha ucciso Sarah?. Nel 2001 pubblica Lu campo di girasoli, con Adelphi

Stefano ( Napoli, 1972) e Mario F. Martone (Napoli, 1974)
Dopo essersi laureati in materie scientifiche si sono dedicati alla fotografia e al video-making. Hanno realizzato lavori di documentazione sociale ed antropologica, in collaborazione con ONG ed enti pubblici, in Bosnia, Sud America, Palestina e Libano. Dal 2006 al 2010 hanno coordinano corsi di realizzazione video nei campi profughi palestinesi del Libano. Stanno realizzando il documentario Lucciole per lanterne sulla costruzione di grandi dighe nella Patagonia cilena.

Fabio Mollo (Reggio Calabria 1980)
Si è diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha vinto vari premi tra cui miglior cortometraggio al Torino Film Festival, Premio Giovane Regista Italiano dell ICI di New York, Filmmaster Universal di Los Angeles, menzione speciale ai nastri d’argento e al 30° Clermont-Ferrand Film Festival; selezione ufficiale alla Berlinale e alla Mostra del cinema di Venezia. Ha ricevuto il supporto del Nipkow Programm. Sta sviluppando il suo primo progetto di lungometraggio, selezionato all’Atelier della Cinefondation del Festival di Cannes, al Talent Project Market della Berlinale, al NCN del Festival di Roma, agli Ateliers d’Anger e al Torino Film Lab, dove ha vinto il Production Award. Lavori principali: Giganti, (35mm, 24’), Il Sogno a Mezzogiorno (Hd, 63′) Carmilla, (35mm, 18’) Al Buio, (DV, 13’)

Mario Spada (Napoli, 1971)
Vive e lavora a Napoli. Nel 1986 inizia l’attività di fotografo di matrimoni e dal 1993 si avvicina al reportage, lavorando presso l’archivio fotografico-storico Parisio di Napoli. Dopo una serie di studi e seminari intraprende un lavoro sulla microcriminalità napoletana , indagando soprattutto il centro storico e i Quartieri Spagnoli. Partecipa a varie mostre. Dopo un’esperienza biennale come docente presso lo studio LANA, nel 2007 partecipa alle riprese di Gomorra, come fotografo di scena e consulente per Scampìa.

Pietro Marcello (Caserta, 1976)
Pietro Marcello è un giovane regista che ha al suo attivo altri tre documentari: Il passaggio della linea, La bocca del lupo e Il silenzio di Pelesjan. Nel 2007 ha firmato la regia de Il passaggio della linea, un documentario girato interamente sui treni espressi che attraversano l’Italia. Il film è stato presentato alla 64. edizione della Mostra del Cinema di Venezia all’interno della sezione Orizzonti e si è aggiudicato il Premio Pasinetti Doc e la Menzione speciale premio Doc/it. Il documentario ha, inoltre, partecipato a numerosi festival internazionali riscuotendo l’apprezzamento della critica. Tra gli altri premi possiamo ricordare il Premio Doc it Visioni Italiane 2008 ed il premio Casa Rossa doc al Festival di Bellaria. Candidato come Miglior Documentario di Lungometraggio ai premi David di Donatello 2008, il film è andato in onda su Rai 3 all’interno di DOC3 ed è uscito in edicola con la rivista “Internazionale”. Nel 2008 firma La bocca del lupo documentario che ha vinto il Torino Film Festival, il Festival di Berlino nel 2008. Il film ha preso parte a moltissimi festival e rassegne internazionali sino ad essere proiettato al MOMA di New York. Infine lo scorso anno Pietro Marcello ha firmato Il silenzio di Pelesjan omaggio e ritratto del grande cineasta armeno Artavazd Pelesjan. Il film è stato presentato al Festival di Venezia e premiato come Miglior Documentario al Libero Bizzarri.

Andrea Canova (Vicenza 1979)
Filmmaker ed esperto di laboratori creativi sul linguaggio audio-visivo, autore di brevi documentari sulla vita di strada e di periferia. Dal 2006 al 2011 ha vissuto e lavorato a Napoli.

Lorenzo Cioffi (1979)
Nella difficoltà di riassumere 30 anni di vita per discernere i momenti salienti o quelli per questa platea significativi, si limita a ricordare che talvolta gli occorre di realizzare documentari, di vario tipo – essendo egli contrario a qualsiasi principio d’autorialità – talvolta dietro compenso pecuniario altre per sua sponte e puro gusto masochistico. L’ultima fatica sarà Anche sulla Luna, con il collega e amico Corrado Costetti.

Corrado Costetti (Jesi, 1979)
Fotografo professionista.

Massimiliano Pacifico (Napoli, 1978)
Si laurea a Londra in Film and Television Studies nel 2001. Dopo esperienze di regia universitarie ed uno stage presso la BBC fa ritorno in Italia dove collabora alla realizzazione di diversi lungometraggi come assistente alla regia. Successivamente dirige alcuni documentari, tra cui Cricket Cup (2005), trasmesso da BBC World, e video d’arte per le opere del maestro Mimmo Paladino, di cui cura anche il montaggio del lungometraggio Quijote (2006), presentato a Venezia nel 2006. Ha inoltre montato diversi documentari ed il lungometraggio di Antonio Capuano Giallo?. Recentemente ha realizzato 394- Trilogia nel mondo (2011), con Toni Servillo, presentato al Torino Film festival 2011 prossimamente edito da Feltrinelli Real Cinema.

Marcello Sannino (Portici, 1971)
Ha realizzato alcuni documentari tra cui Decroux e il mimo corporeo (2003), Etienne Decroux raccontato da alcuni suoi allievi. La Passione Suessana (2004)sulla ritualità del canto polifonico a tre voci durante la settimana della Passione. L’ultima Treves (2007) su di una storica libreria sotto sfratto, un atto di resistenza, un ritratto del mestiere del libraio, menzione speciale al NapoliFilmFestival. Corde (2009), un’opera sulla crescita e le scelte di vita del giovane pugile Ciro Pariso, il documentario è stato premiato in vari festival tra cui il Torino Film Festival, il Festival di Bellaria e il Salina.Doc. Attualmente è impegnato nella realizzazione di un documentario su Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e uomo amato nel mondo per la sua attività culturale dal titolo La seconda natura.

Federico Mazzi
(Torino, 1968)
Nato a Torino Federico Mazzi si forma inizialmente come videomaker presso il Laboratorio Audiovisivo della Facoltà di architettura di Torino, per poi proseguire gli studi in ambito di cinema e teatro presso il DAMS sempre a Torino. Negli anni ’90 da il via alla realizzazione di diversi cortometraggi e documentari, vincitori di svariati premi. Dal 2008 vive e lavora a Roma.

Vincenzo Cavallo (Napoli, 1980)
Regista, produttore e ricercatore accademico. Ha lavorato per le Nazioni Unite ed ha co-fondato nel 2007 la Cultural Video Foundation, organizzazione non governativa con sede a Nairobi, Napoli e Santiago del Chile. Nel 2009 ha co-fondato Urban Mirror, un collettivo di artisti attivisti con i quali produce documentari ed eventi creativi sul tema dello spazio pubblico. E’ stato recentemente premiato dal Consejo Nacional de Television Chileno (CNTV) per la serie televisiva Pasos de Cumbia. Ha vinto il primo premio come miglior regista al Festival di Cinema dei Diritti Umani di Napoli con il documentario Maskaniflani, nel 2012 Twende Berlin un suo musical-documentario sul tema della Gentrification è stato selezionato dal Festival del Cinema Africano e Latino Americano di Milano, nel 2006 il suo documentario 24 Ore a Napoli Est è stato selezionato dal festival Videopolis di Padova. Ha tenuto workshops sul tema del mediattivismo organizzati dalle Università di Cambridge ed Oxford.

Gianluca Loffredo (Napoli 1982)
Laureato in Scienze Politiche, dopo il primo anno alla Scuola Nazionale del Documentario, inizia a lavorare come operatore, montatore e come regista dei documentari Rosaria (2011) e La vera leggenda di Valaja Marley (2011). Attualmente sta lavorando a un nuovo film dal titolo provvisorio Come la neve.

Daria D’Antonio (Napoli, 1976)
Operatore di macchina e direttore della fotografia. Collabora abitualmente con Luca Bigazzi e Paolo Sorrentino.

Ugo Capolupo (Napoli, 1973)
Vive a Napoli. Per il cinema ha collaborato con Mario Martone, Gabriele Salvatores, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino. Ha scritto e diretto cortometraggi e documentari: L’ultimo rimasto in piedi (2001)- cortometraggio che ha ricevuto moltissimi riconoscimenti nazionali e internazionali; La città invisibile (2006)- reportage sul teatro di Jan Fabre e Yoshi Oida; Dove abita la follia (2011)- inchiesta sul tema delle donne e la follia che parte da un idea di Leasly Kaplan; Il Cavaliere Fantasma (2011)- radiodramma comico per RadioTre; attualmente è impegnato nel montaggio di un documentario per il web dal titolo Mia Cruda Sorte.

Paolo Sorrentino ( Napoli, 1970)
regista e sceneggiatore, è nato a Napoli nel 1970. Nel 2001 realizza il suo primo lungometraggio, L’uomo in più, con Toni Servillo e Andrea Renzi. Il film, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia, viene candidato a tre David di Donatello, vince un Nastro d’Argento come miglior regista esordiente e due Grolle d’Oro. Nel 2004 porta a termine il suo secondo film Le conseguenze dell’amore. Unico italiano in concorso al Festival di Cannes 2004, il film riscuote un ottimo consenso di pubblico e critica sia nazionale che internazionale e ottiene numerosi riconoscimenti tra cui cinque David di Donatello, quattro Nastri d’Argento e cinque Ciak d’Oro. Nel 2005 firma la regia televisiva di Sabato, domenica e lunedì, allestimento teatrale della celebre commedia di Eduardo De Filippo messo in scena da Toni Servillo. Nel 2006 realizza il suo terzo film L’amico di famiglia, presentato in concorso al Festival di Cannes partecipa a numerosi festival internazionali. Nel 2008 con Il divo, interpretato da Toni Servillo, Paolo Sorrentino torna in concorso per la terza volta al Festival di Cannes e ottiene il Prix du Jury. Il film si aggiudica poi sette David di Donatello, cinque Ciak d’Oro, cinque Nastri d’Argento ed una candidatura all’Oscar per il Make Up. Nel 2010 viene pubblicato da Feltrinelli il suo primo romanzo Hanno tutti ragione favorevolmente accolto da pubblico e critica e finalista al Premio Strega. Nel 2011 This must be the place, esordio in lingua inglese di Paolo Sorrentino, viene presentato in concorso al Festival di Cannes. Il film, interpretato da Sean Penn e Frances McDormand, ha partecipato ai più importanti festival internazionali ed è stato distribuito nel mondo.

Foto | Ufficio Stampa Film

Torino Film Festival