Natale in Sudafrica batte tutti al botteghino italiano
Il ‘peggior’ esordio dal 2005, anno di Natale a Miami. Lanciato in quasi 800 sale Natale in Sudafrica ha fatto suo il weekend pre-natalizio, come da pronostico, incassando 3.250.413,62 euro. Conti alla mano è l’esordio ‘peggiore’ da 5 anni a questa parte, anche se di poche centinaia di migliaia di euro rispetto agli ultimi capitoli.
Il ‘peggior’ esordio dal 2005, anno di Natale a Miami. Lanciato in quasi 800 sale Natale in Sudafrica ha fatto suo il weekend pre-natalizio, come da pronostico, incassando 3.250.413,62 euro. Conti alla mano è l’esordio ‘peggiore’ da 5 anni a questa parte, anche se di poche centinaia di migliaia di euro rispetto agli ultimi capitoli. 486.619 gli italiani corsi in sala a vedere il 27° cinepanettone, contro i 531.649 di 12 mesi fa e i 520.741 del Natale 2008. La creatura targata De Laurentiis in sostanza tiene, ma segnando un costante ed evidente calo, dovuto molto probabilmente all’agguerrita concorrenza di queste feste. D’altronde erano anni che i cinema italiani, sotto Natale, non proponevano tante alternative. Sconfitti ma soddisfatti Aldo, Giovanni e Giacomo. La banda dei Babbi Natale raccoglie 2.591.059,63 euro in 72 ore, migliorando l’esordio fatto segnare due anni fa da Il Cosmo sul Comò, partito in quel caso con 2.390.000 euro in tasca. 384.334 i ticket staccati dalla pellicola della Medusa, vicina all’esordio di Tu la Conosci Claudia?, nel 2004 partito con 2.461.000 euro, per poi chiudere a quota 16.
Considerando le sale a disposizioni, a vincere il weekend è stato però The Tourist. Media per sala inattesa per la pellicola della 01, stroncata un po’ ovunque ma trascinata dalle 3 candidature ai Golden Globe e dalla premiere romana, riuscita a monopolizzare l’attenzione mediatica nazionale. 1.904.309,84 gli euro incassati dal film, con ben 278.983 italiani corsi in sala a vedere la coppia Depp/Jolie. Qualità o non qualità, il film potrebbe diventare la vera sorpresa natalizia, abbattendo il tetto dei 10 milioni di euro d’incasso. A meno che il passaparola negativo non la stronchi sul nascere. La guerra del 3D, che ha visto scontrarsi Narnia 3 e Megamind, non ha fatto altro che scontentare tutti. Poco meno di 1 milione e mezzo di euro per il fantasy della Fox, 1 milione circa per il cartoon della Dreamworks. Due risultati decisamente deludenti, vista la martellante campagna di lancio per entrambi, per un Natale che difficilmente porterà loro ‘reali’ soddisfazioni.
Soddisfazioni che Sergio Castellitto non ha proprio neanche lontanamente visto con il suo La Bellezza del Somaro. Annunciato come il vero “anticinepanettone” italiano, il film della Warner si è dovuto accontentare di 426.813,47 euro, con 66.166 ticket staccati in 72 ore. Pochi, troppo pochi. Se A Natale mi Sposo saluta tutti con 8 milioni di euro in cassaforte, chi perde incassi è ovviamente Rapunzel, ‘scippato’ dalle sale 3D ed arrivato poco sopra gli 8 milioni di euro, con Woody Allen felice e contento con il suo Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, arrivato ai 4 milioni di euro. Uscite con le ossa rotte le uniche due new entry ‘d’autore’ del fine settimana, American Life e L’esplosivo piano di Bazil. 53.000 per il primo, addirittura 35.000 per il secondo. La qualità, anche a Natale, purtroppo non paga. Da non sottovalutare le uscite del 22 dicembre, con Le avventure di Sammy e soprattutto Un altro mondo di e con Silvio Muccino, altra ‘alternativa’ tutta italiana al trio e al solito cinepanettone che ancora una volta, anche quest’anno, guarda tutti dall’alto.