Home Curiosità Natalie Portman interviene nella polemica “Scorsese vs Film Marvel”

Natalie Portman interviene nella polemica “Scorsese vs Film Marvel”

Natalie Portman difende i film della Marvel contro le critiche di Martin Scorsese e Francis Ford Coppola.

pubblicato 21 Ottobre 2019 aggiornato 29 Luglio 2020 16:04

La controversia in corso lanciata da Martin Scorsese sui film basati su fumetti e in particolari sui film dell’universo Cinematografico Marvel prosegue, e nel frattempo ha portato in campo grandi nomi del cinema scatenando un dibattito che continua ad ampliarsi e ora un’altra celebrità è arrivata ad offrire la sua opinione, trattasi di Natalie Portman meglio nota come la Jane Foster dei film di “Thor”. Portman ha recentemente rilasciato un’intervista a THR e detto la sua sulla questione:

[quote layout=”big”]Penso che ci sia spazio per tutti i tipi di cinema. Non c’è un modo per fare arte. Penso che i film Marvel siano così popolari perché sono davvero divertenti e le persone desiderano intrattenimento quando hanno un po’ di tempo per loro dopo il lavoro, dopo aver affrontato le loro difficoltà nella vita reale.[/quote]

 

Portman tornerà nei panni di Jane Foster in Thor: Love and Thunder, il quarto film dedicato al Dio del tuono in arrivo al cinema nel 2021. La dichiarazione arriva dopo la dura dichiarazione di Coppola che ha definito i cinecomic “deprecabili”.

I commenti di Portman sono giusti ed equilibrati, ma al momento tutti coloro che sono intervenuti a favore dei cinecomic sono in qualche modo collegati ai film Marvel, ma ciò vuol dire solo che un tale dibattito, per il sottoscritto assolutamente fuori contesto, scaturisce non dalla necessità reale di connotare o meglio “marchiare” un certo genere di pellicole, ma sia figlio di questioni personali e di un conflitto in essere tra alcuni autori e un modo di fare business di Hollywood e dei suoi produttori, quindi non sarebbe meglio parlare di questo aspetto invece che demonizzare un tipo di film concepiti con l’unico obiettivo di intrattenere e divertire un pubblico il più variegato possibile?

 

Fonte: THR