E’ morta Nathalie Delon, attrice ed ex moglie di Alain Delon
Blogo ricorda l’attrice francese Nathalie Delon scomparsa a 79 anni e nota per ruoli in Barbablù e Frank Costello faccia d’angelo.
E’ scomparsa all’età di 79 anni a Parigi l’attrice francese Nathalie Delon, ex moglie dell’attore Alain Delon. A dare la triste notizia il figlio Anthony Delon che ha anche pubblicato su Instagram un post con le parole “R.I.P. Maman” e una foto che lo ritrae con la madre.
Mia madre è morta questa mattina alle 11, a Parigi, circondata dai suoi affetti. È morta per un cancro che è stato rapido.
Nathalie Delon nome d’arte di Francine Canovas nasce in Marocco il 1° agosto 1941 da una famiglia di origine spagnola. Dopo un matrimonio che culmina in divorzio, nel 1962 Nathalie si trasferisce a Parigi dove il 13 agosto 1964 sposa l’attore Alain Delon, dal quale aspettava un figlio. La successiva luna di miele negli Stati Uniti era stata pianificata a seguito di un contratto che Alain Delon aveva siglato con Metro-Goldwyn-Mayer, ma l’avventura hollywoodiana dell’attore avrà vita breve.
Nel 1967 Nathalie Delone debutta sul grande schermo al fianco del marito nel noir poliziesco Frank Costello faccia d’angelo (Le Samouraï) di Jean-Pierre Melville, il film ebbe successo e la critica elogiò le interpretazioni dei coniugi Delon. Un anno prima del divorzio da Alain Delon, Nathalie reciterà nel dramma Una lezione particolare (1968) diretta da Michel Boisrond.
Dopo il divorzio, Nathalie Delon prosegue la sua carriera di attrice e nel 1969 appare in tre pellicole: il dramma italiano Le sorelle di Roberto Malenotti, in cui recita la fianco di Giancarlo Giannini; appare in un piccolo ruolo non accreditato in L’armata degli eroi, dramma di guerra con protagonista Lino Ventura dove l’attrice torna a girare con Jean-Pierre Melville, e recita in La mano di Henri Glaeser dove interpreta la moglie infedele di uno sceneggiatore dalla sin troppo fervida fantasia.
Nel 1971 recita con Anthony Perkins nell’avventura d’azione Ora zero: operazione oro e lo stesso anno torna a far coppia sullo schermo con il marito Alain Delon in L’uomo di Saint-Michael, su un prete la cui vita viene sconvolta dalla moglie apparentemente morta che torna a bussare alla sua porta. Nel 1972 l’attrice recita in quattro pellicole, tra cui il thriller Barbablù al fianco di Richard Burton, Raquel Welch e Virna Lisi e nell’horror Il monaco scritto da Luis Buñuel e con protagonista Franco Nero.
Gli anni ’70 saranno un momento di lavoro molto intenso per Nathalie Delon, la ricordiamo al fianco di Glenda Jackson, Michael Caine ed Helmut Berger nel dramma romantico Una romantica donna inglese (1975), recita con John Phillip Law sia nel dramma poliziesco La petroliera fantasma (1975) che nel dramma italiano Un sussurro nel buio (1976) e viene diretta da Roger Vadim, regista di Barbarella, nel dramma Una femmina infedele (1976). Gli anni ’70 si chiudono con ruoli in tre produzioni italiane: il crime I gabbiani volano basso (1978) con protagonista Maurizio Merli, l’horror fantascientifico Occhi dalle stelle (1978) con Martin Balsam e il dramma Gli ultimi angeli (1978) con Philippe Leroy,
Gli anni ’80 vedono Nathalie Delon esordire alla regia con il dramma Ils appellent ça un accident (1982), esperienza che ripeterà nel 1987 con la commedia romantica Dolci bugie interpretata da Treat Williams e Joanna Pacula. Nel 1983 l’attrice abbandona la recitazione e trascorreranno 25 anni prima di poterla rivedere nel dramma Nuit de chien (2008) di Werner Schroeter e poi nel suo ultimo ruolo, interpretato l’anno dopo, nel crime Mensch (2009) di Steve Suissa.
Fonte: Repubblica