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Nelson Mandela è morto: il ricordo di Cineblog

Nelson Mandela è morto: lo ha annunciato il presidente sudafricano Zuma. Il ricordo di cineblog.

di cuttv
pubblicato 5 Dicembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 06:31

Nelson Mandela, ex presidente sudafricano, eroe rivoluzionario e simbolo della lotta contro l’apartheid, dopo una lunga malattia è morto a 95 anni, nella sua casa di Johannesburg. La notizia ufficiale è arrivata dal presidente sudafricano Jacob Zuma, che ha tenuto un discorso televisivo alla nazione, e annunciato i funerali di Stato.

Nelson Rolihlahla Mandela, nato nel 1918 in Sudafrica, è stato il primo presidente ad essere eletto dopo la fine dell’apartheid, il premio Nobel per la pace nel 1993, un simbolo di forza, coraggio e lotta per il mondo intero, protagonista del biopic Mandela: Long Walk to Freedom, uscito in America il 29 novembre 2013, uno dei titoli con i quali oggi ne celebriamo il ricordo.

La forza del singolo (The Power of One)

Nel 1992 John G. Avildsen torna al Sudafrica del ’48 e l’inizio della segregazione razziale, dirigendo Morgan Freeman nel ruolo di Geel Piet, e da Stephen Dorff nel ruolo di Peekay. Nel film appare anche un omonimo di Pieter Willem Botha, futuro capo del partito nazionalista, sostenitore dell’apartheid come il ragazzo che perseguita Peekay a scuola e poi come violento poliziotto.

In my country

Nel 2004 John Boorman dirige Samuel L. Jackson nei panni del giornalista americano Langston Whitfield, che arriva a Città del Capo per guardare da vicino l’apartheid, e non può fare a meno di innamorarsi della poetessa Anna Malan, interpretata da Juliette Binoche.

Il colore della libertà – Goodbye Bafana

Nel 2007 il regista Bille August torna al 1968, e ispirandosi alle memorie di Mandela, scritte dal carceriere durante la sua prigionia a Robben Island, racconta il rapporto tra questo interpretato da Dennis Haysbert e l’afrikaneer James Gregory, il secondino razzista che ne seguì le vicende per lunghi anni interpretato da Joseph Fiennes.

Invictus – L’invincibile

Nel 2009 Clint Eastwood dirige Morgan Freeman, che presta volto e carisma al neoeletto Presidente Mandela, e Matt Damon, nei pani dell’eroe del rugby François Pienaar, con compito di vincere la Coppa del Mondo del ’95.

Endgame

Nel 2009 Pete Travis dirige gli ultimi giorni di apartheid in Sud Africa, ispirati al libro The Fall of Apartheid di Robert Harvey, concentrandosi sulle trattative segrete tenutesi tra l’ African National Congress e l’ Afrikaner National Party in una casa della campagna inglese del Somerset, mentre il prigioniero Mandela viene contattato in segreto dal capo dei servizi segreti. La posta in gioco è altissima.

Mandela: Long Walk to Freedom

L’autobiografia Lungo cammino verso la libertà, scritta dal rivoluzionario anti-apartheid ed ex Presidente sudafricano Nelson Mandela, diventa la trama del biopic sulla sua vita, diretto da Justin Chadwick, e interpretato dal carismatico Idris Elba, dall’infanzia in un villaggio rurale fino alla sua elezione a presidente del Sud Africa, con la colonna sonora impreziosita da Ordinary Love degli U2.

Chiudo questo piccolo viaggio cronologico dedicato alle pellicole cinematografiche dedicate a Mandela e la sua lotta contro l’apartheid, al quale mancano tutti i documentari, quindi non esaustimo ma sentito, con il cameo di Mandela nel Malcolm X di Spike Lee.