Nessuno ci può giudicare: trailer e poster del documentario sui “musicarelli”
Nessuno ci può giudicare: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film documentario di Steve Della Casa e Chiara Ronchini nei cinema italiani dall’8 giugno 2017.
Arriva nelle sale italiane con un tour tra giugno e luglio di proiezioni-evento nelle principali città italiane, Nessuno ci può giudicare, il documentario presentato allo scorso Torino Film Festival sul mondo dei “musicarelli” di Steve Della Casa e Chiara Ronchini.
Il film ripropone attraverso le immagini dell’archivio dell’Istituto Luce e le interviste a molti dei protagonisti di quella stagione. Così, a partire da un genere cinematografico divenuto di culto, il film traccia uno spaccato di un momento irripetibile della storia d’Italia, la decade a cavallo tra la fine degli anni ’50 e le prime avvisaglie dei movimenti di contestazione e rivoluzione del ’68. Dieci anni in cui l’Italia diventò da un paese in bianco e nero, un paese a colori.
Nessuno ci può giudicare, prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, avrà la sua “prima” romana il 7 giugno alle 20.30 presso il Cinema Farnese, dove sarà poi programmato dall’8 al 14 giugno.
Nell’Italia del secondo dopoguerra e del miracolo economico, il cinema continua a essere il divertimento preferito degli italiani nonché lo specchio vero dell’Italia che cambia. E i film musicali, che vedono per protagonisti prima gli “urlatori” (Celentano, Mina, Dallara) e poi i cantanti beat (Morandi, Pavone, Caselli, Mal) raccontano un’Italia che cambia velocemente. I giovani per la prima volta nella storia nazionale possono essere indipendenti economicamente dalla famiglia e possono coltivare i loro gusti musicali, il proprio modo di vestire. Il cinema racconta puntualmente questo cambiamento, e l’Archivio dell’Istituto Luce lo segue passo dopo passo. Attraverso una serie di interviste inedite (Rita Pavone, Caterina Caselli, Shel Shapiro, Mal, Ricky Gianco, Gianni Pettenati, Piero Vivarelli) e un’approfondita ricerca sul materiale d’archivio e sui film musicali, una carrellata sull’Italia che da paese agricolo diventa potenza industriale, che inventa un nuovo modo di divertirsi ma al tempo stesso scopre il gusto della ribellione.