Noir in Festival, tutti i film in programma gratuitamente online
Dall’8 al 13 marzo 2021 sarà possibile assistere gratuitamente online alla trentesima edizione del Noir in Festival, tra film e incontri
Un’edizione dedicata alla donna, alle donne, la trentesima per il Noir in Festival. Fuori dalle solite date, oltre che dal solito contesto, visto che si terrà interamente online. A tal proposito, ecco una delle notizie più interessanti: sarà infatti possibile seguire il festival gratuitamente su MyMovies, fino ad esaurimento posti (il che comporta una prenotazione). Dall’8 marzo, giornata appunto dedicata alla donna, fino al 13 marzo, film e incontri; un processo che comunque ha avuto inizio nel mese al Noir più congeniale, ossia fine novembre scorso, quando si è messa in moto la macchina lato Letteratura.
«L’emergenza sanitaria che ci ha portati a festeggiare il nostro compleanno lontano dalle date tradizionali – dicono Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (delegato IULM) –, ci priva del contatto diretto col pubblico e con la sala, ma ci offre modelli diversi d’incontro che intendiamo sperimentare con la grande comunità degli appassionati, a partire dalla fantastica giuria popolare del Premio Caligari realizzato insieme agli studenti del campus di IULM».
Premio Caligari che, come ufficializzato a inizio febbraio, vede sei film in competizione, ossia Il buco in testa di Antonio Capuano, Il talento del calabrone di Giacomo Cimini (opera prima), L’immortale di Marco D’Amore (opera prima), Villetta con ospiti di Ivano De Matteo, Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo, e The Shift di Alessandro Tonda (opera prima). Il premio verrà assegnato da una giuria popolare composta da 90 studenti e appassionati di cinema, guidata dal presidente Claudio Giovannesi, vincitore lo scorso anno con La paranza dei bambini. La serata di premiazione è invece fissata al 12 marzo.
Sei invece i film che si contendono il Black Panther Award nell’ambito del Concorso Internazionale. Si tratta dell’argentino Karnawal, opera prima di Juan Pablo Felix (un road movie sulla paternità e la paura nel deserto del Norte), dello spagnolo No matarás, opera seconda di David Victori (un incubo adrenalinico tutto in una notte), del rumeno Unidentified, opera seconda di Bogdan George Apetri (un’indagine morale che si traduce in denuncia alla corruzione e al maschilismo imperante), del francese Les envoûtés di Pascal Bonitzer (una storia di fantasmi, rilettura moderna di Henry James), dell’inglese Gatecrash, opera prima di Lawrence Gough (un meccanismo a orologeria che fa esplodere le contraddizioni di una coppia) e il danese Wildland, opera prima di Jeanette Nordahl (una famiglia adottiva che diventa minaccia mortale). Come ha ravvisato Giorgio Gosetti, una vetrina di giovani, a parte il veterano Bonitzer, soluzione che contribuisce al recupero di quella natura che ha il Noir in Festival, rivolta all’indagine e alla sperimentazione. La giuria che assegnerà il premio è composta da Carlo Degli Esposti, Camilla Filippi e Gianluca Maria Tavarelli.