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Non aprite quella porta 2 compie 30 anni

Il sequel “Non aprite quella porta – Parte 2” compie 30 anni dalla sua uscita in sala nel lontano 1986.

pubblicato 22 Agosto 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 06:30

 

Il 22 agosto 1986 usciva nelle sale americane Non aprite quella porta – Parte 2, sequel del cult anni ’70 di Tobe Hooper e uno dei film più sottovalutati di sempre. Il ritorno di Hooper alla regia e un’atmosfera grottesca ricca di umorismo nero rende questa pellicola piacevolmente alternativa al film originale. Non aprite quella porta – Parte 2 esce a sette anni dall’originale con Hooper che torna ad occuparsi della famiglia della motosega abbandonando le atmosfere malate e iperrealistiche del suo capolavoro, per sfornare un grottesco e surreale fumettone splatter. Per fortuna il trascorrere degli anni ha reso giustizia a Texas Chainsaw Massacre 2 eletta a pellicola di culto capace di raccontare e rappresentare gli eccessi gore e la satira ficcante di tanto cinema horror anni ’80.

 

 

Curiosità

  • Dennis Hopper pensa che questo sia il peggior film che abbia mai visto.
  • Il regista Tobe Hooper e Kim Henkel, il co-sceneggiatore dell’originale Non aprite quella porta (1974), originariamente avevano l’idea di un sequel che includesse un’intera città di cannibali  e che fosse anche una satira del film Motel Hell (1980) che a sua volta era una satira del Non aprite quella porta originale. Il titolo di questo sequel doveva essere ‘Beyond The Valley Of The Texas Chainsaw Massacre’, ma lo studio ha imposto notevoli cambiamenti da apportare allo script e l’ingaggio di un nuovo sceneggiatore, e il risultato di questi cambiamenti è ciò che è diventato Non aprite quella porta – Parte 2.
  • La foto di famiglia che si vede nella locandina utilizza lo stesso posizionamento degli attori nel poster di Breakfast Club (1985).
  • Tom Savini una volta ha dichiarato che il make-up speciale che ha creato per il nonno è il lavoro di trucco di cui è più orgoglioso in assoluto e lo paragona al trucco per invecchiare Dustin Hoffman in Piccolo grande uomo (1970).
  • Jim Siedow è l’unico attore in questo film che ha recitato nel Non aprite quella porta originale.
  • Nella sceneggiatura originale, Stretch era la figlia illegittima di “Lefty” Enright.
  • Questo è stato l’ultimo film di Jim Siedow.
  • La controversa “copertina da macellaio” dell’album dei Beatles “Yesterday and Today” può essere vista nella stazione radio.
  • Una lunga scena in cui la famiglia Sawyer va a caccia di carne è stata tagliata per la versione cinematografica, ma è presente nel DVD “Gruesome Edition”.
  • Un’uscita nei cinema della Germania Ovest nel 1986 non fu possibile perché sul film venne posto il veto. Nel 2012 Turbine Medien ha acquisito i diritti per il film e ha iniziato a lavorare per ottenere la revoca della messa al bando della pellicola. Ci sono voluti quattro anni affinchè un tribunale locale di Berlino-Tiergarten togliesse finalmente la messa al bando.
  • Bill Moseley ha detto che il suo ruolo di Chop-Top è il suo preferito in assoluto.
  • Il cadavere che Chop-Top e Leatherface portano in giro con loro (e che appare anche sulla locandina originale) è quello dell’autostoppista di Non aprite quella porta (1974).
  • A molti fan di Non aprite quella porta (1974) non piacque questo film a causa della sua enfasi sull’umorismo gore e stravagante. Tobe Hooper ha sostenuto che l’umorismo nero era presente anche nel film originale, ma gli spettatori non lo hanno colto a causa del suo contenuto scioccante.
  • Tobe Hooper in origine doveva solo produrre il film, ma alla fine lo ha dovuto anche dirigere poiché il budget non permetteva l’ingaggio di un regista.
  • Un poster della band Fine Young Cannibals può essere visto appeso sul muro della stazione radio.
  • John Bloom venne lanciato per un ruolo e il suo nome è elencato nei titoli di coda, ma le sue scene sono state tutte tagliate dalla versione finale.
  • Il film costato 4 milioni di dollari ne incassò 8 nei soli States.

 

 

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono del regista Tobe Hooper e del compositore Jerry Lambert.
  • Il brano “Crazy Crazy Mama” d Roky Erickson viene utilizzato nel film, ma non è stato incluso enll’album della colonna sonora

 

TRACK LISTINGS

1. The Lords of the New Church: “Good to Be Bad” – 4:42
2. The Cramps: “Goo Goo Muck” – 3:02
3. Concrete Blonde: “Haunted Head” – 2:48
4. Timbuk3: “Life Is Hard” – 4:06
5. Torch Song: “White Night” – 3:42
6. Stewart Copeland: “Strange Things Happen” – 2:58
7. Concrete Blonde: “Over Your Shoulder” – 3:20
8. Timbuk3: “Shame on You” – 4:48
9. The Lords of the New Church: “Mind Warp” – 3:42
10. Oingo Boingo: “No One Lives Forever” – 4:08

 

Oingo Boingo: “No One Lives Forever:

 

Clip e video

 

 

 

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