Non aprite quella porta: rimpiazzati i registi del nuovo reboot
Legendary Pictures e i registi Andy e Ryan Tohill si separano dopo una sola settimana di riprese del reboot “Non aprite quella porta”.
Il sito Deadline riporta maretta in corso sul set del nuovo reboot del classico horror Non aprite quella porta aka Texas Chainsaw Massacre. A quanto pare Legendary Pictures ha lasciato andare i registi designati, Andy e Ryan Tohill, dopo solo una settimana di riprese, rimpiazzati in corsa dal regista David Blue Garcia.
Secondo la fonte il dissidio tra studio e registi sarebbe da imputare a “differenze creative”, in soldoni allo studio non è piaciuta l’impostazione dei Tohill e per questo il nuovo arrivato Garcia ripartirà da zero.
Il reboot prodotto dal Fede Alvarez del reboot La Casa / Evil Dead sarà ambientato ai giorni nostri e seguendo l’esempio del recente sequel Halloween di David Gordon Green tirerà una linea netta cancellando ogni film realizzato dopo l’originale del 1974 riportando il terrificante Leatherface alla vita per una nuova generazione. Una descrizione del casting trapelata lo scorso maggio parlava di un Leatherface 60enne descritto come un personaggio non parlante, ma “complesso” che si esprime principalmente con “suoni gutturali che vanno da una risata fragorosa ad uno strillo simile ad un maiale”. Kenny trascorre la maggior parte del suo tempo a guardare la TV, passatempo che scatena le sue risate. Il nuovo Leatherface porterà una maschera, ma non ci sono dettagli su materiale e forma della stessa che come sanno i fan del franchise è notoriamente fatta di pelle umana presa dalle vittime da cui il soprannome “Faccia di cuoio”.
Il franchise “Non aprite quella porta” conta quattro sequel, un remake e due prequel, i capitoli più recenti sono il pessimo sequel Non aprite quella porta 3D del 2013 e il deludente prequel Leatherface del 2017 che hanno entrambi regalato diversi punti al vituperato remake del 2003 di Marcus Nispel.
I crediti del texano David Blue Garcia si limitano ad un solo lungometraggio, il thriller d’esordio Tejano del 2018 girato con 58.000$. Tejano segue un bracciante agricolo del Texas meridionale alla disperata ricerca di soldi per salvare suo nonno malato che si rompe un braccio per contrabbandare cocaina nel gesso attraverso il confine messicano.