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Stasera in tv: “Notti in bianco, baci a colazione” su Rai 2

Rai 2 stasera propone “Notti in bianco, baci a colazione”, commedia del del 2021 di Francesco Mandelli con Alessio Vassallo, Ilaria Spada, Giordano De Plano, Tess Masazza, Enzo Garinei e Francesco Mandelli.

1 Agosto 2023 08:18

Notti in bianco, baci a colazione, su Rai 2 quarta regia per l’attore Francesco Mandelli tratta dall’omonimo bestseller di Matteo Bussola. Il film è una commedia famigliare che racconta la paternità in chiave originale e ironica, nella storia di Matteo (Alessio Vassallo) e Paola (Ilaria Spada), due artisti divisi tra il cercare di essere dei bravi genitori e l’inseguire le proprie carriere.

Notti in bianco baci a colazione – Cast e personaggi

Alessio Vassallo: Matteo Bussola
Ilaria Spada: Paola Barbato
Giordano De Plano: Max
Tess Masazza: Sara
Niccolò Senni: Carlo
Enzo Garinei: Rinaldo
Francesco Mandelli: banchiere
Michael Ounsa: De Poiter
Daniela Amato: mamma 1
Claudia Guidi: mamma 2
Priscilla Pagliaricci: mamma 3
Agnese Maselli: Virginia
Aurora Menenti: Ginevra
Ambra Belmonte: Melania

Notti in bianco baci a colazione – Trama e trailer

La trama ufficiale: Matteo (Alessio Vassallo) ha quarant’anni, tre figlie e due cani. La sua seconda vita, quella di padre e disegnatore di fumetti è iniziata quando si è innamorato di Paola, lasciando il lavoro di tecnico nell’amministrazione comunale e seguendola in una casa in mezzo al verde. Un lavoro che si può tranquillamente svolgere in casa, e questo gli consente di fare quello che più gli piace: il padre. È un maniaco dell’ordine, ma solo perché il caos non gli consente di concentrarsi. Quando è nel suo studio, lavora instancabilmente al suo sogno: pubblicare un proprio fumetto, con un eroe di sua invenzione. Paola (Ilaria Spada), invece, è una bella donna, anche lei sui quarant’anni che ha sempre voluto scrivere storie forti. A differenza di Matteo, ama lavorare di notte rimanendo alzata fino a tardi. Finora, non le è stato difficile scrivere una mezza dozzina di romanzi thriller, che hanno ottenuto un discreto successo, ma da un po’ di tempo non riesce più a scrivere. Il loro sgangherato equilibrio, raggiunto dopo dieci anni e tre figlie, comincia a traballare quando Sara, una sua vecchia conoscenza, gli propone la possibilità di pubblicare il suo primo fumetto, a patto che lui si trasferisca a Parigi. Nel mentre, Paola si avvicina a Max, prestante addestratore di cani dalla vita avventurosa che sembra essere un ottimo spunto per il suo prossimo romanzo. Fino a che punto sono disposti a rischiare, sapendo di mettere a repentaglio ciò che più amano?

Curiosità sul film

  • “Notti in bianco, baci a colazione” è la quarta regia dell’attore, conduttore e comico Francesco Mandelli dopo La solita commedia – Inferno (co-regia con Fabrizio Biggio e Martino Ferro), Bene ma non benissimo e Appena un minuto.
  • Francesco Mandelli dirige “Notti in bianco, baci a colazione” da una sceneggiatura di Salvatore De Mola, già David di Donatello per “La stoffa dei sogni” e firma storica de “Il commissario Montalbano”, dal romanzo di Matteo Bussola.
  • Il team che ha supportato Francesco Mandelli dietro le quinte ha incluso il direttore della fotografia Massimo Schiavon (Bene ma non benissimo), il montatore Julien Panzarasa (Il regno), lo scenografo Pasquale Tricoci (La mia banda suona il pop) e il costumista Stefano Giovani (Sulla mia pelle).
  • “Notti in bianco, baci a colazione” è una produzione Red Film, Selenium Films, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Lazio, Trentino Film Commission

Note di regia

Diventare padre è un’esperienza devastante, inutile girarci intorno. I ritmi, gli orari, le abitudini: tutto cambia. Non sto dicendo in peggio, intendiamoci. Semplicemente si creano nuovi equilibri che modificano, giorno dopo giorno, le nostre esistenze. Anche le relazioni si trasformano, portando con sé un carico di responsabilità non indifferente. E, senza quasi rendercene nemmeno conto, veniamo costantemente chiamati a essere bravi genitori, buoni mariti e compagni affidabili; cercando magari di conciliare il tutto con la carriera professionale.

Un’esperienza devastante, appunto. Eppure, in questa trincea che diventa la nostra vita, sperimentiamo attimi di pura quanto semplice felicità: perché anche un risveglio, un imprevisto, un gioco o una coccola (e persino una caccola) possono regalare un romantico senso a una giornata. Eccole qua, la fatica e la bellezza di essere padre, raccontate con ironia da Matteo Bussola nel suo romanzo “Notti in bianco, baci a colazione” (pubblicato da Einaudi).

Ho scelto di girare questo film perché condivido il punto di vista di Bussola sulla paternità. Il mio secondo romanzo, Mia figlia è un’astronave (edito da DeA Planeta), tratta, infatti, il medesimo tema, peraltro utilizzando un registro simile. La sceneggiatura di Salvatore De Mola, inoltre, restituisce la vivacità del libro di Bussola, arricchendola con una storia che risponde a una domanda universale: come coniugare l’essere padre con il mantenere la famiglia unita e, al tempo stesso, non perdere di vista le proprie ambizioni personali? È tutto qui il senso della sfida che ho deciso di raccogliere, raccontare con ironia una storia che, in fondo, riguarda tutti noi. E che ci racconta come proteggere ciò che ha più valore richieda tanto impegno… ma anche molte risate.

[Francesco Mandelli]

Il romanzo originale

Matteo Bussola (Photo by Leonardo Cendamo/Getty Images)

Il segreto del successo di Matteo Bussola, scrittore e fumettista con un gran seguito sul web, risiede nella spontaneità e nella freschezza del linguaggio che adotta nell’affrontare argomenti sensibili come il rapporto con le figlie e la vita di coppia, sempre alla ricerca di un compromesso tra le proprie aspirazioni e le esigenze di chi si ha accanto.

Proprio da alcuni post di successo pubblicati sulla sua pagina Facebook, Einaudi Stile Libero, sempre attenta alle nuove forme di scrittura nella letteratura italiana, decide, nel 2016, di pubblicare Notti in bianco, baci a colazione, una serie di spigliati racconti sul tema della paternità.

Il libro riscontra da subito l’interesse dei lettori, tanto da venire tradotto in Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna e altri paesi. rende il volo, così, la carriera da scrittore di Bussola che, dopo “Notti in bianco, baci a colazione”, pubblica sempre per Einaudi i romanzi Sono puri i loro sogni. Lettera a noi genitori della scuola (2017), La vita fino a te (2018), L’invenzione di noi due (2020) e il libro illustrato Viola e il Blu (2021) per Salani Editore. Parallelamente conduce su Radio 24 la trasmissione I Padrieterni, sempre sul tema della paternità.

– Papà, – ha detto, – quando hai incontrato la mamma, come hai fatto a sapere che era la mamma?
– L’ho capito dopo circa dieci minuti.
– E da cosa?
– Quando ci siamo incontrati la prima volta, si è sollevata i capelli dietro la nuca, sopra la testa, e si è fatta uno chignon senza neanche un elastico, solo annodandoli.
– E allora?
– E allora lí ho capito che lei aveva disperatamente bisogno di un elastico. E io dei suoi capelli.

La trama ufficiale del romanzo: Il respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i «lecconi», i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell’«abitudine di restare» si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.

Il romanzo “Notti in bianco, baci a colazione” è disponibile su Amazon.

Notti in bianco baci a colazione – La colonna sonora

  • La colonna sonora include i brani “La Morte del Pop” e “Giovani Cantautori” del cantautore The Leading Guy pseudonimo di Simone Zampieri.
  • “In tutto ciò che fa Francesco Mandelli si respira un senso di passione e libertà, lo stesso che io cerco di mettere nelle mie canzoni – racconta The Leading Guy – Quando mi è stato chiesto di contribuire alla colonna sonora di questo film non ho avuto dubbi. Sapevo che i miei brani sarebbero stati in buone mani. È stato un onore e un privilegio poter essere parte di un film sincero e vivo come il libro da cui è tratto”

The Leading Guy, cantautore abile e raffinato, mette al centro del suo lavoro le canzoni, cercando di raccontare qualcosa di unico e spontaneo. Scrive e compone in lingua inglese, avendo iniziato la sua attività artistica in Irlanda, dove ha vissuto, e rifacendosi alla grande tradizione folk americana. Inizia a farsi conoscere nel 2015 con il suo album di debutto “Memorandum” (Lady Lovely), lavoro introspettivo e autentico. Parallelamente si fa notare dal vivo su alcuni palcoscenici importanti come opening act ad alcuni importanti artisti nazionali e internazionali, quali Niccolò Fabi, Max Gazzè, 2Cellos, Jack Savoretti e Jake Bugg. Il suo brano “Times” viene scelto dal celebre brand DAVIDOFF per una campagna pubblicitaria internazionale. Nel 2019 arriva la pubblicazione del suo secondo disco, “Twelve Letters” (Sony Music), dodici lettere in cui, cambia il registro stilistico e varia l’umore, pur mantenendo la costante del pop-folk, con incursioni nel rock, che lo rende internazionale nel sound e nelle intenzioni musicali. Lo stesso anno Elisa lo sceglie per aprire tutti i suoi concerti di maggio e per duettare con lei in un commosso omaggio a De André in occasione del suo concerto a Genova (14 maggio). Fa anche parte di “Faber Nostrum”, il disco tributo a Fabrizio De André, con alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale italiana, nel quale ha eseguito una personalissima versione di “Se ti tagliassero a pezzetti”, cantando per la prima volta in italiano.