One More Time With Feeling: trailer del documentario musicale con Nick Cave
One More Time With Feeling: nuovo viaggio nell’oscurità con Nick Cave: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul documentario musicale di Nick Cave nei cinema americani dall’8 settembre 2016.
Aggiornamento di Pietro Ferraro
Disponibile online un trailer del documentario musicale One More Time With Feeling girato durante la registrazione di “Skeleton Tree”, l’ultimo disco di Nick Cave and the Bad Seeds.
Il film è diretto da Andrew Dominik regista di Killing Them Softly e L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Il film oltre a coprire la registrazione del nuovo album in uscita il prossimo 9 settembre mostra anche il percorso oscuro in cui si è incamminato Cave dopo una terribile tragedia personale, la morte accidentale l’anno scorso del giovane figlio del cantautore, e anche se ciò non compare esplicitamente nel trailer, si può percepire l’inesorabile dolore, l’angoscia e la confusione in ogni parola di Cave. Il film sarà proiettato nei cinema americani in 3D e 2D il prossimo 8 settembre.
Originariamente un’idea basata su una performance, One More Time With Feeling si è evoluto in qualcosa di molto più importante quando Dominik ha approfondito il tragico sfondo della scrittura e registrazione dell’album. A comporre tutta la performance filmata del nuovo album dei Bad Seeds ci sono interviste e filmati girati da Dominik, accompagnati dalla narrazione intermittente di Cave e improvvisate riflessioni. Filmato in bianco e nero e colore, sia in 3D e 2D, il risultato è spoglio, fragile e crudo.
Fonte: Collider
One More Time With Feeling: nuovo viaggio nell’oscurità con Nick Cave
Nick Cave torna al cinema con il “testamento di un artista che cerca di trovare la sua via attraverso l’oscurità”
La poesia maledetta che scava nelle viscere, la musica che sonda l’abisso della mente e alchimie capaci di redimere dai mali del mondo, guidano da un ventennio i demoni più cupi e i bagliori aguzzi dell’odissea musicale di Nick Cave, dal punk-rock degli esordi alle ballate oscure e dolenti di un ossimoro intenso come Push the Sky Away che dopo dischi, libri e parecchie colonne sonore, ci lascia guardare Nick Cave da una prospettiva diversa.
Almeno sino ad ora, mentre ci lascia in trepidante attesa dei brani di Skeleton Tree, sedicesimo album ‘dolente, minimalista e introspettivo’ di Nick Cave & The Bad Seeds, con nessun singolo o videoclip ad anticiparlo e promuoverlo, fino al lancio ufficiale del prossimo 9 settembre.
“Il testamento di un artista che cerca di trovare la sua via attraverso l’oscurità” per lo stesso Cave, anticipato di un solo giorno dalla proiezione al cinema di One More Time with Feeling, il docufilm diretto dallo sceneggiatore e regista neozelandese Andrew Dominik, già regista del western L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford, 2007) con la strepitosa colonna sonora di Nick Cave & Warren Ellis.
Il ritorno sul grande schermo di Nick Cave, a due anni dai 20.000 giorni sulla terra (20,000 Days on Earth, 2014) che lo hanno mostrato nei panni di se stesso, nell’esperimento documentale dei due visual artist britannici Ian Forsyth e Jane Pollard che ha incassato oltre 4 milioni di dollari.
In origine doveva essere solo un film live sulla realizzazione di Skeleton Tree, partita nella seconda metà del 2014 negli Retreat Studios di Brighton, con sessions aggiuntive presso i La Frette Studios francesi nell’autunno del 2015.
Dopo la tragica scomparsa del primogenito quindicenne di Cave, il viaggio di One More Time with Feeling si è però evoluto in un film-performance molto più significato e introspettivo, trasformandosi in riflessione sull’album scuro e fragile, scritto da Nick Cave in un momento di profondo dolore e trasformazione, mescolando colore, 3D e bianco e nero, l’esecuzione live delle tracce del nuovo album, l’intervista ai Bad Seeds e le riflessioni del suo frontman e voce narrante del docufilm musicale.
One More Time with Feeling sarà proiettato in oltre 650 sale cinematografiche di tutto il mondo solo la serata dell’8 settembre 2016, distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, Rockol.it e MYmovies.it (l’elenco delle sale è online).
L’album che uscirà in CD, vinile e da scaricare online, dallo scoccare della mezzanotte del 9 settembre 2016, insieme ai biglietti per la serata evento cinematografica dell’8 settembre, si possono già ordinare sul sito ufficiale di Nick Cave, pronto a compiere anche i suoi primi 59 anni il prossimo 22 settembre.
Per ingannare l’attesa, finalmente nelle librerie italiane si trova anche il mix di prosa, poesia, musica e autobiografia sperimentata da Nick Cave nelle pagine di “The Sick Bag Song“, tradotto e pubblicato da Bompiani, insieme al diario del lungo viaggio nelle ventidue città toccate dal tour del 2014 dagli States al Canada, vergato a mano da Cave con penna blu, nera e rossa, direttamente sui sacchetti forniti dalle compagnie aeree per ‘raccogliere l’incontenibile esito del mal d’aereo’.
“L’elegante sacchetto per la nausea di Air Canada. L’efficiente sacchetto per la nausea dell’American Airlines. Il triste, grigio sacchetto per la nausea della British Airways. Il funzionale sacchetto per la nausea dell’Alaska Airlines. L’istruttivo sacchetto per la nausea della Delta Air Lines. L’estroverso, modaiolo sacchetto per la nausea della Virgin Atlantic. Lo sfruttatore sacchetto per la nausea della Quantas Airline. Il noioso, pubblicitario sacchetto per la nausea della Southwest Airlines. L’inutile sacchetto per la nausea rivestito di plastica resistente all’inchiostro della United Airlines”.