One on One: teaser trailer e poster del nuovo film di Kim Ki-duk
Ancora un film per stomaci forti da parte di Kim Ki-duk, dopo Pietà e Moebius. One on One conferma la vena cupa della sua recente carriera. Girato in poco tempo, è un feroce e violento atto d’accusa contro il governo coreano: come verrà accolto in patria? Ecco il primo teaser trailer…
Sembra che Kim Ki-duk ci abbia preso gusto a sfornare film “brutti, sporchi e cattivi” uno dietro l’altro. A suo modo sta andando oltre un semplice ritorno alle origini: perché se è vero che del regista che era diventato un po’ laccato all’apice della carriera, è anche vero che Moebius è se possibile anche più estremo dei primi film del regista.
L’ultimo film del regista sudcoreano, che pare aver ritrovato nuova linfa dopo l’autoanalisi di Arirang e il Leone d’oro vinto con Pietà, si intitola One on One ed è già stato definito un “trauma movie”. Ci sono torture, morti ammazzati, corruzione, violenza e quant’altro. Sì: pare che il Kim di Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera non tornerà più, vi piaccia o no.
La sinossi è a suo modo vaga e misteriosa, così come lo era all’epoca quella di Moebius:
Il 9 maggio una giovane studentessa viene brutalmente assassinata. 7 persone appartenenti a un gruppo chiamato “Shadows” (“Le ombre”), terrorizzato i 7 sospettati. Chi sono, e chi di questi sei te?.
Kim ha rilasciato delle dichiarazioni, mettendo l’accento sulla natura politica del film, e confermando che non si tratterà di una passeggiata:
One on One è un film sul posto dove vivo, la Corea. Ammetto che ho pensato di essere un vile per aver scritto questa sceneggiatura. Sono sempre shockato dal paese in cui vivo. Un governo corrotto può essere visto come una possibilità se ha successo. Ho odiato il mio governo e mi sono anche arreso di fronte ad esso. Chi è Oh Min-joo, la ragazza che viene uccisa all’inizio del film? Chiunque sia, ognuno ha bisogno di una propria “Oh Min-joo” e di restare a vedere il film fino alla fine.
E infine:
Che si sia d’accordo o meno con la fine del film, se non ci si sente ammazzati non bisogna mettersi a guardare questo film. L’ho fatto perché qualcuno capisca. Sennò non ha senso. Questo è ciò che siamo noi ora.
Interpretato da Ma Dong-seok and Kim Yeong-min, One on One uscirà in patria già il 22 maggio. Essendo pronto poteva essere benissimo presentato al Festival di Cannes 2014: che sia stato giudicato troppo estremo?