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Oscar 2013 Migliore sceneggiatura non originale: Re della terra selvaggia, Lincoln, Vita di Pi, Silver Linings Playbook, Argo

Scopri e vota tutti i candidati agli Oscar 2013 per la Migliore sceneggiatura non originale

pubblicato 18 Febbraio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 17:26

Manca meno di una settimana alla consegna degli Oscar 2013 e ci accingiamo a completare la nostra carrellata su candidati e categorie con il nostro consueto sondaggio più approfondimento, che oggi si occupa dei film in lizza per la Miglior sceneggiatura non originale.

I candidati di questa ottantacinquesima edizione sono: Lucy Alibar e Benh Zeitlin per Re della terra selvaggia (Beasts of the Southern Wild); Tony Kushner per Lincoln; David Magee per Vita di Pi; David O. Russell per Il lato positivo – Silver Linings Playbook e Chris Terrio per Argo.

A seguire potete esprimere la vostra preferenza e subito dopo il salto curiosità sulla categoria e info su ogni singolo candidato.

Curiosità

Per quanto riguarda le curiosità della categoria, tra gli sceneggiatori che hanno bissato c’è lo scrittore Mario Puzo che ha vinto in due occasioni distinte per altrettanti adattamenti tratti però dal medesimo libro (Il padrino – 1972 e Il padrino parte seconda – 1974).

Philip G. Epstein e Julius J. Epstein sono stati la prima coppia di fratelli a vincere in questa categoria per Casablanca.

Emma Thompson (Ragione e sentimento – 1996) è l’unica della categoria ad aver vinto anche per la recitazione (Casa Howard – 1993)

Peter Jackson e Fran Walsh sono l’unica coppia sposata ad aver vinto in questa categoria per Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re.

Geoffrey S. Fletcher è l’unico afroamericano ad aver vinto in questa categoria (per Precious basato sul racconto “Push” di Sapphire).

Lucy Alibar e Benh Zeitlin – Re della terra selvaggia

 

Il regista Benh Zeitlin per il suo notevole esordio su grande schermo, che ricordiamo gli ha fruttato 4 nomination tra cui Miglior film e Miglior regia, ha scelto di adattare l’opera teatrale Juicy and Delicious di Lucy Alibar coinvolgendo nella stesura dell’adattamento la stessa Alibar, anche lei alla sua prima esperienza cinematografica.

Quando tutto è silenzio, vedo ciò che mi ha creato volare intorno in pezzettini invisibili. E capisco che sono anch’io un pezzettino di un grande, grandissimo universo.

Tony Kushner – Lincoln

 

Il sontuoso biopic di Steven Spielberg sul sedicesimo presidente americano è basato sul saggio storico del 2005 Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln scritto dalla biografa e storica Premio Pulitzer Doris Kearns Goodwin, già autrice di diverse biografie dedicate a presidenti americani (Lindon Johnson, John Fitzgerald Kennedy e Franklin Delano Roosevelt). Spielberg acquisì i diritti sull’opera nel 2001, ancor prima che la Goodwin terminasse il libro.

L’adattamento è stato affidato allo sceneggiatore e drammaturgo Tony Kushner, vincitore nel 1993 di un Premio Pulitzer per l’opera teatrale Angels in America: A Gay Fantasia on National Themes, da cui venne tratta in seguito l’omonima  miniserie tv della HBO.

Questa per Kushner è la seconda sceneggiatura cinematografica e seconda candidatura all’Oscar. La prima nomination risale al 2006 per la sceneggiatura di Munich, diretto ancora da Spielberg e basato sul libro-inchiesta Vendetta (Vengeance: The True Story of an Israeli Counter-Terrorist Team) del giornalista canadese George Jonas.

Abolire la schiavitù determinerà il destino dei milioni di individui adesso in catene e dei milioni non ancora nati.

David Magee – Vita di Pi

 

Il regista Ang Lee ha affrontato l’arduo compito di portare su schermo il libro dello scrittore Canadese Yann Martel, un’opera che ha richiesto all’autore due anni per la stesura, senza contare i sei mesi trascorsi in India e un intero anno passato su testi religiosi.

Per l’adattamento del libro di Martel è stato reclutato David Magee, alla sua seconda candidatura all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2005 per l’adattamento Neverland – Un sogno per la vita, dramma semi-biografico basato sull’opera teatrale The Man Who Was Peter Pan di Allan Knee.

Maggee nel 2008 ha scritto anche la sceneggiatura della commedia Miss Pettigrew adattando il romanzo del 1938 Un giorno di gloria per Miss Pettigrew di Winifred Watson.

– La Fede è una casa con molte stanze.
– Ma ci sono camere per i dubbi?
– Oh ce ne sono parecchie, su ogni piano. Il dubbio è utile, mantiene la Fede una cosa viva. Dopo tutto, non si può conoscere la forza della nostra Fede fino a quando non viene messa alla prova.

David O. Russell – Silver Linings Playbook

 

Il regista David O. Russell torna a scrivere un suo film a nove anni dalla commedia I Love Huckabees – Le strane coincidenze della vita co-sceneggiata nel 2004 con Jeff Baena. Stavolta Russell adatta in solitaria il libro L’orlo argenteo delle nuvole di Matthew Quick e si guadagna la sua seconda candidatura agli Oscar, dopo quella del 2011 per la regia del biopic sportivo The Fighter.

Ecco in cosa credo: devi fare tutto il possibile, lavorare al massimo e se rimani positivo vedrai spuntare il sole tra le nuvole.

Chris Terrio – Argo

 

L’utimo candidato della cinquina è Argo, la terza regia per il grande schermo di Ben Affleck è basata sull’articolo “Escape from Tehran: How the CIA Used a Fake Sci-Fi Flick to Rescue Americans from Iran” scritto da Joshuah Bearman nel 2007 per la rivista Wired e sui libri dell’ex-agente operativo CIA Tony Mendez: “Master of Disguise: My Secret Life in the CIA, memoir of his CIA experiences” del 2000 e “Argo. Come la CIA e Hollywood hanno salvato sei ostaggi americani a Teheran” scritto con Matt Baglio e pubblicato nel 2012.

L’adattamento basato su tutte queste fonti, che ricordiamo sono vere operazioni top-secret della CIA declassificate e rese di pubblico dominio, è stato scritto da Chris Terrio, alla sua seconda sceneggiatura per il grande schermo dopo aver collaborato nel 2005 allo script del dramma corale Heights, il suo esordio alla regia con un cast che includeva Elizabeth Banks, James Marsden e Isabella Rossellini. Terrio è alla sua prima candidatura agli Oscar, ma per lo script di Argo ha già vinto ai WGA Awards 2013.

– Alieni e robot?
– Sissignore
– Vuole dirmi che c’è una produzione a Hollywood adesso sovvenzionata dalla CIA?
– Sissignore…lo sanno tutti Hollywood come funziona, si sa che girerebbero a Stalingrado con Pol Pot alla regia pur di incassare.
– Non c’è una migliore cattiva idea di questa?
– Questa è la migliore cattiva idea che abbiamo signore, di gran lunga.

Foto | © Getty Images

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