Oscar 2013 Migliore scenografia: Lincoln, Les Misérables, Vita di Pi, Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, Anna Karenina
Scopri e vota tutti i candidati agli Oscar 2013 per la Migliore scenografia
Oggi per il sondaggio e l’approfondimento sui candidati ai prossimi Oscar 2013 ci soffermiamo sulla categoria Migliore scenografia che vede in lizza 3 pellicole anche candidate al Miglior film (Lincoln, Les Misérables, Vita di Pi), Il prequel Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato che quest’anno ha visto candidato il solo comparto tecnico (le altre candidature sono per trucco ed effetti visivi) e Anna Karenina, per il film di Joe Wright questa è la quarta nomination insieme a quelle per colonna sonora, costumi e fotografia.
I team di scenografi candidati per questa ottantacinquesima edizione sono: Rick Carter e Jim Erickson per Lincoln; Eve Stewart e Anna Lynch-Robinson per Les Misérables; David Gropman e Anna Pinnock per Vita di Pi; Dan Hennah, Ra Vincent e Simon Bright per Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato; Sarah Greenwood e Katie Spencer per Anna Karenina. Dopo il salto trovate clip sui film e ulteriori info sui singoli candidati.
Curiosità
Prima di lasciarvi alle schede vi ricordiamo che per questa categoria il record di nomination (29) e vittorie (11) è detenuto dallo scenografo irlandese Cedric Gibbons, tra i suoi film premiati con la prestigiosa statuetta vi segnaliamo: Orgoglio e pregiudizio (1940), Il cucciolo (1946), Piccole donne (1949), Un americano a Parigi (1951), Giulio Cesare (1953), Lassù qualcuno mi ama (1957).
Per quanto riguarda invece gli scenografi italiani premiati con l’Oscar ricordiamo Gianni Quaranta ed Elio Altamura (Camera con vista, 1986), Fernando Scarfiotti, Bruno Cesari e Osvaldo Desideri (L’ultimo imperatore, 1987), Eugenio Zanetti (Restoration, 1995), Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (The Aviator, 2004 – Sweeney Todd, 2007 – Hugo Cabret, 2011)
Lincoln
Il regista Steven Spieberg per il suo biopic storico è tornato a collaborare con il suo scenografo di fiducia Rick Carter (nella foto), all’attivo per lui 3 nomination, 1 Premio Oscar per le scenografie di Avatar e 8 pellicole sotto la direzione di Spielberg tra cui i primi due Jurassic Park, il remake La guerra dei mondi e i drammi a sfondo storico Amistad e War Horse, per quest’ultimo film Carter ha ricevuto la sua seconda nomination agli Oscar. Al fianco di Carter troviamo il decoratore di set Jim Erickson all’attivo per lui una nomination per Il petroliere.
Le altre collaborazioni di Carter: 7 film per Robert Zemeckis tra cui il secondo e terzo capitolo di Ritorno al futuro, la black-comedy La morte ti fa bella e Forrest Gump che gli ha fruttato una nomination all’Oscar, sue anche le scenografie di Sucker Punch.
Altre collaborazioni di Erickson; 2 film per Roland Emmerich (Stargate, Indipendence Day), 3 per Michael Man (L’ultimo dei Mohicani, Alì e Miami Vice) oltre all’Alexander di Oliver Stone.
Les Misérables
All’adattamento di Tom Hooper hanno collaborato la scenografa Eve Stewart (nella foto) alla sua terza nomination dopo quella del 2000 per il dramedy Topsy-Turvy – Sottosopra e quella del 2011 per Il discorso del Re e la decoratrice di set Anna Lynch-Robinson alla sua prima nomination.
Altre collaborazioni della Stewart: Houdini – L’ultimo mago, An Education, Bel Ami – Storia di un seduttore.
Altre collaborazioni della Robinson: Il segreto di Vera Drake, Becoming Jane, Il maledetto United.
Vita di Pi
Ang Lee per il suo adattamento torna a collaborare con lo scenografo David Gropman (nella foto) dopo Motel Woodstock. Gropman alla sua seconda nomination dopo quella del 2000 per il dramma Le regole della casa del sidro è stato affiancato dalla decoratrice di set Anna Pinnock, per lei altre 2 nomination, una nel 2002 per il dramma storico Gosford Park e una nel 2008 per il fantasy La bussola d”oro.
Le altre collaborazioni di Gropman: il primo capitolo della saga di Twilight, il musical Hairspray – Grasso è Bello, il dramma romantico Il profumo del mosto selvatico e 4 film di Lasse Hallström (Le regole della casa del sidro, Chocolat, Il vento del perdono, Casanova).
Le altre collaborazioni della Pinnock: Van Helsing, Troy, Scontro tra titani e due Bond: Quantum of Solace e Skyfall.
Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
Per la sua quarta incursione nella Terra di mezzo il regista Peter Jackson ha riunito Dan Hennah, Ra Vincent e Simon Bright, il terzetto con cui ha collaborato nella trilogia de Il signore degli anelli e nel remake King Kong. Hennah è alla sua quinta candidatura ed ha già vinto un Oscar per Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello; Vincent è alla sua prima nomination, mentre Bright è alla sua seconda nomination, dopo quella condivisa con Hennah nel 2005 per il remake King Kong.
Le altre collaborazioni di Hennah: il prequel Underworld: La ribellione dei Lycans e la comedy-horror Sospesi nel tempo (ancora con Peter Jackson).
Le altre collaborazioni di Vincent: Water horse – La leggenda degli abissi e il sequel Le cronache di Narnia: Il principe Caspian.
Le altre collaborazioni di Bright: Sospesi nel tempo e Amabili resti (ancora con Peter jackson) e l’horror-comedy Black Sheep – Pecore assassine.
Anna Karenina
Per il suo terzo adattamento letterario il regista Joe Wright torna a collaborare con la scenografa Sarah Greenwood e la decoratrice di set Katie Spencer, entrambe alla loro quarta nomination dopo quelle per gli adattamenti di Orgoglio e pregiudizio ed Espiazione, entrambi diretti da Wright e per le scenografie dello Sherlock Holmes di Guy Ritchie.
Le altre collaborazioni della Greenwood: Il solista e Hanna (ancora con Joe Wright) e il sequel Sherlock Holmes: Gioco d’ombre.
Le altre collaborazioni della Spencer: il sequel Sherlock Holmes: Gioco d’ombre e l’action-thriller Hanna (ancora con Joe Wright)
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