Oscar 2014 miglior montaggio sonoro: All is Lost, Captain Phillips, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, Gravity, Lone Survivor
Il prossimo 2 marzo saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2014. Scopri e vota con Cineblog tutti i candidati alla categoria Miglior montaggio sonoro.
Ancora un approfondimento con annesso sondaggio in attesa della consegna il prossimo 2 marzo degli Oscar 2014.
Dopo avervi proposto i candidati per la miglior scenografia, costumi, trucco, fotografia e sonoro è il turno di un’altra categoria squisitamente tecnica con i 5 nominati al Miglior montaggio sonoro.
Quest’anno designati a concorrere nella categoria troviamo due film basati su eventi reali, i drammatici Captain Phillips e Lone Survivor, il sequel fantasy Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, il drammatico All is Lost – Tutto è perduto e il dramma ambientato nello spazio Gravity.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e a seguire il consueto approfondimento sui film candidati.
All is Lost – Tutto è perduto
– Questa è l’unica candidatura ricevuta dal film con Robert Redford che possiamo senza dubbio inserire tra gli “snobbati” dall’Academy in questa edizione insieme al film dei Coen A proposito di Davis (miglior fotografia e sonoro) e al Saving Mr. Banks di John Lee Hancock (Miglior colonna sonora).
– Il regista JC Chandor designa il ritorno in veste di attore di Redford che veste i panni di un viaggiatore solitario che perso nel mezzo dell’Oceano Indiano si accorge che il suo yacht inizia ad imbarcare acqua. Con il navigatore e la radio fuori uso, l’uomo si ritrova nel mezzo di una violenta tempesta a cui riesce a stento a sopravvivere, trovandosi ben presto in balia dell’oceano.
– Candidati per il film Steve Boeddeker (Re della terra selvaggia, Tron: Legacy, Alice in Wonderland) e Richard Hymns (Fight Club, Terminator 2, Lincoln).
– Boeddeker e Hymns hanno collaborato in svariate occasioni tra queste per il Fight Club di David Fincher e il Lincoln di Steven Spielberg.
– Steve Boeddeker è alla sua prima candidatura all’Oscar mentre Richard Hymns colleziona la sua nona nomination con 3 statuette vinte (Indiana Jones e l’ultima crociata, Jurassic Park, Salvate il Soldato Ryan).
Captain Phillips – Attacco in mare aperto
– Sono 6 in totale le candidature per il film di Paul Greengrass che rientra perfettamente nello stile del regista che cura ogni dettaglio tecnico dei suoi lavori reclutando e assemblando sempre team di altissimo profilo.
– che racconta la vera storia del dirottamento della nave mercantile statunitense MV Maersk Alabama per mano di una banda di pirati somali che sequestrarono il capitano Richard Phillips interpretato nel film da Tom Hanks. Il film è l’adattamento cinematografico del libro “Il dovere di un capitano” scritto dallo stesso Phillips con Stephan Tatty.
– Oliver Tarney (Harry Potter e la pietra filosofale, Le crociate, Frankenweenie, Monuments Men) è alla sua prima candidatura all’Oscar.
– Tarney ha già collaborato con il regista Paul Greengrass per United 93, film con cui ha collezionato una nomination ai BAFTA per il miglior sonoro.
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
– Sono 3 in totale (sonoro, effetti visivi e montaggio sonoro) le nomination ricevute dal sequel fantasy di Peter Jackson che come tutti si attendevano si è rivelato ineccepibile dal punto di vista tecnico.
– La trama del film narra il seguito delle avventure dello hobbit Bilbo Baggins, in viaggio con il Mago Gandalf e i tredici Nani guidati da Thorin Scudodiquercia in un viaggio per la riconquista della Montagna Solitaria e del perduto regno nanico di Erebor.
– Questa per Brent Burge è la prima candidatura all’Oscar.
– Burge è un assiduo collaboratore del regista Peter Jackson per il quale ha lavorato al sonoro della comedy-horror Sospesi nel tempo, la trilogia de Il signore degli anelli, il remake King Kong, il dramma Amabili resti e il fantascientifico District 9 prodotto da Jackson e diretto da Neill Blomkamp.
– Burge è anche noto per il suo lavoro nel primo live-action dei Transformers, nel cartoon in motion-capture Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno, il sequel Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma e il musical Moulin Rouge!.
Gravity
– Sono 7 in totale le nomination collezionate dallo space-drama di Alfonso Cuaron che si è dimostrato un vero gioiello dal punto di vista tecnico e non solo.
– Il film protagonista Sandra Bullock nei panni di una dottoressa alla sua prima missione a bordo dello shuttle pilotato dall’astronauta veterano Matt Kovalsky (George Clooney). Purtroppo quella che sembrava una missione di routine si trasforma in una catastrofe e lo shuttle viene distrutto, lasciando Stone e Kowalsky completamente soli alla deriva nell’oscurità dello spazio.
– Glenn Freemantle è un assiduo collaboratore del regista Danny Boyle (The Millionaire, 127 ore, Sunshine, 28 giorni dopo, In trance).
– Questa per Freemantle (V per vendetta, Nanny McPhee – Tata Matilda, Storia di una ladra di libri) è la seconda candidatura all’Oscar dopo quella del 2009 ricevuta per The Millionaire, film con cui ha vinto un BAFTA per il miglior sonoro.
Lone Survivor
– Sono 2 in totale le nomination (sonoro e montaggio sonoro) ricevute dal dramma action a sfondo militare di Peter Berg che sfoggia un comperto sonoro di notevole caratura.
– Il film è basato su fatti realmente accaduti descritti nell’omonimo romanzo autobiografico che racconta la lotta per la sopravvivenza di quattro Navy SEAL, finiti in un’imboscata sulle montagne afgane durante una missione segreta per neutralizzare un nucleo operativo di al-Qaeda.
– Wylie Stateman è un assiduo collaboratore di Quentin Tarantino (Kill Bill, Grindhouse, Bastardi senza gloria, Django Unchained) e Oliver Stone (Ogni maledetta domenica, Assassini nati, World Trade Center, Le belve).
– Stateman è alla sua settima candidatura all’Oscar senza nessuna statuetta vinta. Le altre nomination gli sono state assegnate per i film Nato il 4 luglio, Cliffhanger, Memorie di una Geisha, Wanted, Bastardi senza gloria e Django Unchained.