Oscar 2014 miglior sonoro: Captain Phillips, Gravity, A proposito di Davis, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, Lone Survivor
Il prossimo 2 marzo saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2014. Scopri e vota con Cineblog tutti i candidati alla categoria Miglior sonoro.
Ancora un approfondimento con annesso sondaggio in attesa della consegna il prossimo 2 marzo degli Oscar 2014.
Dopo i candidati per la miglior scenografia, costumi, trucco e fotografia è il turno di un’altra categoria squisitamente tecnica con i 5 nominati al Miglior sonoro.
Quest’anno designati a concorrere per il miglior sonoro troviamo due film basati su eventi reali, i drammatici Captain Phillips e Lone Survivor, il sequel fantasy Lo Hobbit – La desolazione di Smaug, la commedia A proposito di Davis e il dramma ambientato nello spazio Gravity.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e a seguire il consueto approfondimento sui film candidati.
Captain Phillips – Attacco in mare aperto
– Sono 6 in totale le candidature per il film di Paul Greengrass che racconta la vera storia del dirottamento della nave mercantile statunitense MV Maersk Alabama per mano di una banda di pirati somali che sequestrarono il capitano Richard Phillips interpretato nel film da Tom Hanks. Il film è l’adattamento cinematografico del libro “Il dovere di un capitano” scritto dal da Phillips con Stephan Tatty.
– Il team candidato all’Oscar include Chris Burdon (United 93, Anna Karenina, The Counselor – Il procuratore), Mark Taylor (La furia dei titani, Sherlock Holmes, Harry Potter e l’Ordine della Fenice), Mike Prestwood Smith (Hunger Games, Iron Man 3, Harry Potter e il calice di fuoco) e Chris Munro (007 – Casinò Royale, La mummia, Black Hawk Down).
– Burdon, Taylor (1 BAFTA per 007 – Casinò Royale) e Smith (1 BAFTA per 007 – Casinò Royale) sono alla loro prima candidatura all’Oscar.
– Chris Munro è alla sua quarta nomination: una per il remake La mummia, due bissando in questa edizione con il dramma Gravity e una per il dramma a sfondo bellico Black Hawk Down con cui Munro ha vinto il suo primo Oscar.
Gravity
– Sono 7 in totale le nomination collezionate dallo space-drama di Alfonso Cuaron che vede protagonista Sandra Bullock nei panni di una dottoressa alla sua prima missione a bordo dello shuttle pilotato dall’astronauta veterano Matt Kovalsky (George Clooney). Purtroppo quella che sembrava una missione di routine si trasforma in una catastrofe e lo shuttle viene distrutto, lasciando Stone e Kowalsky completamente soli alla deriva nell’oscurità dello spazio.
– Il team candidato all’Oscar include Skip Lievsay (Non è un paese per vecchi, Hunger Games: La ragazza di fuoco), Niv Adiri (The Millionaire, 127 ore, Storia di una ladra di libri), Christopher Benstead (Il cigno nero, le crociate, un’ottima annata) e Chris Munro (007 – Casinò Royale, La mummia, Black Hawk Down).
– Skip Lievsay è un assiduo collaboratore dei fratelli Coen ed è alla sua sesta candidatura all’Oscar. Tra le nomination ricevute ci sono quelle per il remake Il Grinta (2) e il dramma Non è un paese per vecchi (2). Lievsay in questa edizione bissa ricevendo un ulteriore nomination per il sonoro di A proposito di Davis altro film diretto dai Coen.
– Chris Munro è alla sua quarta candidatura all’Oscar: una ricevuta per il remake La mummia, due bissando in questa edizione con il dramma Captain Phillips e una per il dramma a sfondo bellico Black Hawk Down con cui Munro ha vinto il suo primo Oscar.
– Niv Adiri e Christopher Benstead sono alla loro prima nomination all’Oscar.
A proposito di Davis (Inside Llewyn Davis)
– Sono 2 in totale (sonoro e fotografia) le candidature all’oscar ricevute dal film dei fratelli Joel ed Ethan Coen che racconta una settimana nella vita di un giovane cantante folk che si trova davanti a un bivio, mentre cerca faticosamente di farsi strada sulla scana musicale newyorchese degli nni ’60.
– Il team candidato all’Oscar include Skip Lievsay (Non è un paese per vecchi, Hunger Games: La ragazza di fuoco), Greg Orloff (Total Recall – Atto di forza, Benvenuti a Zombieland) e Peter F. Kurland (Quando l’amore brucia l’anima, Il grande Lebowski, Wild Wild West).
– Skip Lievsay è un assiduo colaboratore dei fratelli Coen ed è alla sua sesta candidatura all’Oscar. Tra le nomination ricevute ci sono quelle per il remake Il Grinta (2) e il dramma Non è un paese per vecchi (2). Lievsay in questa edizione bissa ricevendo un ulteriore nomination per il sonoro di Gravity.
– Greg Orloff è ala sua quarta nomination all’Oscar, le altre candidature le ha ricevute per Il grinta e Non è un paese per vecchi entrambi film dei fratelli Coen e per il biopic Ray che nel 2005 gli è valso una statuetta per il miglior sonoro.
– Peter F. Kurland è alla sua quinta nomination all’Oscar, le altre nomination le ha ricevute per Quando l’amore brucia l’anima, Non è un paese per vecchi e Il grinta.
Lo Hobbit – La desolazione di Smaug
– Sono 3 in totale (sonoro, effetti visivi e montaggio sonoro) le nomination ricevute dal sequel fantasy di Peter Jackson che narra il seguito delle avventure dello hobbit Bilbo Baggins, in viaggio con il Mago Gandalf e i tredici Nani guidati da Thorin Scudodiquercia in un viaggio per la riconquista della Montagna Solitaria e del perduto regno nanico di Erebor.
– Il team candidato all’Oscar include Christopher Boyes (Avatar, La maledizione della prima luna, Tron: Legacy) Michael Hedges (Il signore degli anelli, King Kong, District 9), Michael Semanick (Il signore degli anelli, Fight Club, Alice in Wonderland) e Tony Johnson (Avatar, Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, Le cronache di Narnia).
– Christopher Boyes è alla sua undicesima candidatura con 4 statuette vinte per Titanic (miglior montaggio sonoro), Pearl Harbor (miglior montaggio sonoro), Il signore degli anelli – Il ritorno del re (miglior sonoro) e King Kong (miglior sonoro).
– Michael Hedges è alla sua quarta candidatura all’Oscar con 2 statuette vinte per il sonoro del remake King Kong e il sequel Il signore degli anelli – Il ritorno del Re.
– Michael Semanick è alla nona candidatura all’Oscar con due statuette vinte per il sonoro del remake King Kong e il sequel Il signore degli anelli – Il ritorno del Re.
– Tony Johnson è alla sua terza nomination all’Oscar senza nessuna statuetta vinta. Le altre due candidature le ha ricevute per il sonoro del blockbuster sci-fi Avatar e il fantasy Le cronache di Narnia.
Lone Survivor
– Sono 2 in totale le nomination (sonoro e montaggio sonoro) ricevute dal dramma action a sfondo militare di Peter Berg. Il film è basato su fatti realmente accaduti descritti nell’omonimo romanzo autobiografico che racconta la lotta per la sopravvivenza di quattro Navy SEAL, finiti in un’imboscata sulle montagne afgane durante una missione segreta per neutralizzare un nucleo operativo di al-Qaeda.
– Il team candidato all’Oscar include Andy Koyama (Iron Man 3, Battleship, The Twilight Saga: New Moon), Beau Borders (Il signore degli anelli – Il ritorno del Re, Titanic, Transformers) e David Brownlow (The Avengers, Cani sciolti, Thor).
– Koyama, Borders e Brownlow sono alla loro prima candidatura all’Oscar.