Oscar 2015, migliore sceneggiatura originale: Birdman, Boyhood, Foxcatcher, Grand Budapest Hotel, Nightcrawler
Il prossimo 22 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2015. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore sceneggiatura originale.
Ancora un sondaggio e un approfondimento sulle categorie degli Oscar in attesa il prossimo 22 febbraio della consegna dei premi presso il Dolby Theatre in una speciale serata presentata dall’attore Neil Patrick Harris.
Dopo avervi proposto i candidati per scenografia, costumi, trucco, sonoro, montaggio sonoro, fotografia, colonna sonora, canzone originale, effetti speciali e sceneggiatura non originale è il turno dei 5 nominati per la Migliore sceneggiatura originale.
Quest’anno i titoli designati a concorrere in una delle due categorie dedicate agli sceneggiatori sono la storia vera Foxcatcher, la dark-comedy Birdman, il corale Grand Budapest Hotel, il drammatico Boyhood e il crime-thriller Lo sciacallo – Nightcrawler.
A seguire trovate il sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e a seguire un approfondimento su film e sceneggiatori candidati.
Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo per “Birdman”
– Sono in totale 9 le candidature collezionate dalla dark-comedy di Alejandro González Iñárritu interpretata da Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone e Edward Norton
– Quinta candidatura all’Oscar per Alejandro González Iñárritu e prima per la miglior sceneggiatura originale. Quest’anno Iñárritu ha collezionato altre due candidature personali per “Birdman” sia come miglior regista sia in veste di co-produttore per il miglior film.
– I co-sceneggiatori Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris e Armando Bo sono tutti alla loro prima nomination. Giacobone e Bo hanno anche co-sceneggiato con Iñárritu anche il dramma Biutiful.
– Inarritu per la sceneggiatura di Birdman ha già ricevuto un Golden Globe.
Richard Linklater per “Boyhood”
– Sono in totale 6 le candidature collezionate dal dramma di Richard Linklater in pole position per la vittoria nelle categorie Miglior film, regia e sceneggiatura originale. Boyhood è un progetto oltremodo singolare, girato per brevi periodi dal Linklater tra il 2002 e il 2013, il film è un’esperienza cinematografica innovativa che copre 12 anni di vita di una famiglia. Al centro della storia c’è Mason, che assieme alla sorella Samantha, vive un viaggio emozionale e trascendente attraverso gli anni, dall’infanzia all’età adulta.
– Il regista Richard Linklater è un veterano della categoria infatti su 5 candidature collezionate sinora ben 3 sono per la migliore sceneggiatura. da segnalare che quest’anno Linklater è in lizza anche come miglior regista (prima candidatura in assoluto) e miglior film in veste di co-produttore.
Dan Futterman e E. Max Frye per “Foxcatcher”
– Sono 5 in totale le nomination collezionate dal dramma biografico diretto da Bennett Miller, con protagonisti Channing Tatum, Mark Ruffalo e Steve Carell. La pellicola tratta la storia vera dell’assassinio del lottatore campione olimpico alle Olimpiadi del 1984 a Los Angeles Dave Schultz, avvenuta nel 1996 per mano di John du Pont, amico e allenatore del lottatore. Il film è l’adattamento cinematografico dell’autobiografia “Foxcatcher. Una storia vera di sport, sangue e follia” scritta nel 2014 da Mark Schultz.
– Lo sceneggiatore Dan Futterman è alla sua seconda nomination dopo quella ricevuta nel 2005 per il biografico Capote – A sangue freddo sempre diretto da Bennett Miller.
– E. Max Frye è alla sua prima candidatura all’Oscar, tra i suoi crediti segnaliamo sceneggiature per la crime-comedy Qualcosa di travolgente, il crime-drama Palmetto – Un torbido inganno e la commedia Amos & Andrew (anche regista).
Wes Anderson per “Grand Budapest Hotel”
– Sono 9 in totale le nomination ricevute dal film di Wes Anderson che narra la storia di Gustave H., il leggendario concierge del Grand Budapest Hotel interpretato da Ralph Fiennes, e del suo giovane protetto Zero, alle prese con il furto e il recupero di un dipinto rinascimentale inestimabile e la battaglia per un enorme patrimonio di famiglia.
– Il regista Wes Anderson è alla sua sesta candidatura, di queste tre Anderson le ha ricevute nella categoria miglior sceneggiatura (Grand Budapest Hotel, I Tenenbaum e Moonrise Kingdom). Quest’anno Anderson ha collezionato altre due nomination personali per la Miglior regia e il Miglior film.
– Anderson per la sceneggiatura di Grand Budapest Hotel ha già ricevuto un BAFTA.
Dan Gilroy per “Lo sciacallo – Nightcrawler”
– Unica nomination per il thriller scritto e diretto dallo sceneggiatore Dan Gilroy al suo debutto come regista. Il film vede con protagonista Jake Gyllenhaal nei panni di Lou Bloom, un giovane uomo che si perde nelle profondità di Los Angeles e nei meandri del giornalismo “crime” cominciando a spingersi oltre il limite, finendo per confondere il confine tra il riportare le notizie e il crearle.
– Lo sceneggiatore Dan Gilroy è alla sua prima candidatura, tra i suoi crediti sceneggiature per l’action-thriller The Bourne Legacy, la commedia Una bionda sotto scorta e il dramma Rischio a due.