Oscar 2015 migliori costumi: Grand Budapest Hotel, Vizio di forma, Turner, Into the Woods, Maleficent
Il prossimo 22 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2015. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliori costumi.
In attesa del 22 febbraio, data fissata per la cerimonia di premiazione degli Oscar 2015 presentati dall’attore Neil Patrick Harris, proseguiamo con il proporvi il nostro consueto sondaggio sui candidati categoria per categoria.
Oggi ci occupiamo della cinquina dedicata ai Migliori costumi con la commedia Grand Budapest Hotel, la comedy-noir Vizio di forma, il biografico Turner e i fantasy Into the Woods e Maleficent.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e costumisti candidati in questa ottantasettesima edizione.
Milena Canonero per “Grand Budapest Hotel”
– Sono 9 in totale le nomination ricevute dal film di Wes Anderson che narra la storia di Gustave H., il leggendario concierge del Grand Budapest Hotel interpretato da Ralph Fiennes, e del suo giovane protetto Zero, alle prese con il furto e il recupero di un dipinto rinascimentale inestimabile e la battaglia per un enorme patrimonio di famiglia.
– La costumista italiana Milena Canonero ha collezionato un totale di 9 candidature all’Oscar vincendo 3 statuette per i costumi di Barry Lyndon (1975), Momenti di gloria (1981) e Marie Antoinette (2006).
– Questa è la seconda collaborazione tra la Canonero e il regista Wes Anderson dopo Il treno per il Darjeeling (2007).
– La Canonero ha curato i costumi dei cult di Stanley Kubrick “Shining” e “Arancia meccanica” ed è stata candidata all’Oscar per i costumi di La mia Africa (1985) e Dick Tracy (1990),
– Tra gli altri riconoscimenti ricevuti da Milena Canonero ricordiamo due BAFTA vinti per i costumi di Momenti di gloria e The Cotton Club.
Mark Bridges per “Vizio di forma – Inherent Vice”
– Sono in totale due le nomination (migliori costumi e migliore sceneggiatura non originale) collezionate dal film di Paul Thomas Anderson (The Master) che per la sua settima regia ha adattato il romanzo Vizio di Forma di Thomas Pynchon. Il film è interpretato da Joaquin Phoenix nei panni dell’investigatore privato Larry “Doc Sportello” che si ritrova coinvolto da un ex amante in un potenziale rapimento che coinvolge l’attuale fidanzato miliardario della ragazza.
– Seconda nomination per il costumista americano Mark Bridges, con la prima andata a segno con una statuetta vinta per i costumi di The Artist che gli sono valsi anche un BAFTA.
– Bridges è un collaboratore di lunga data del regista Paul Thomas Anderson, il loro sodalizio è iniziato nel 1996 con il film “Sidney”, esordio di Anderson ed è proseguito per l’intera filmografia del regista che ha incluso Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997), Magnolia (1999), Ubriaco d’amore (2002) Il petroliere (2007) e The Master (2012).
– Tra i crediti di Bridges segnaliamo anche costumi per il drammatico Il lato positivo – Silver Linings Playbook e i biografici 8 Mile, The Fighter. e Captain Phillips – Attacco in mare aperto.
Colleen Atwood per “Into the Woods”
– Sono 3 in totale le nomination collezionate dal fantasy musicale Into the Woods diretto da Rob Marshall, basato sull’omonimo musical di Stephen Sondheim a sua volta ispirato da celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Raperonzolo dei Fratelli Grimm e Jack e la pianta di fagioli.
– Un totale di 11 nomination collezionate dalla costumista statunitense Colleen Atwood con 3 statuette vinte per l’Alice in Wonderland di Tim Burton, il musical Chicago e il letterario Memorie di una geisha (2005).
– Un lungo sodalizio artistico lega la Atwood al regista Tim Burton, suoi i costumi de Il mistero di Sleepy Hollow e Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street che gli sono valsi due candidature all’Oscar.
– La Atwood che tra l’altro ha curato anche i costumi del thriller Il silenzio degli innocenti è una vera specialista in film fantasy, tra i suoi crediti infatti troviamo anche Biancaneve e il cacciatore, Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi e ancora di Tim Burton Edward mani di forbice, Dark Shadows e Big Fish.
Anna B. Sheppard e Jane Clive per “Maleficent”
Unica candidatura per il fantasy Maleficent, che segna l’esordio alla regia dello scenografo due volte Premio Oscar Robert Stromberg (Avatar, Alice in Wonderland). Il film racconta la storia di come ha avuto origine l’iconica cattiva della fiaba La Bella Addormentata nel bosco interpretata da Angelina Jolie nei panni della strega Malefica che, dopo un tradimento subito, intraprende un percorso di vendetta e feroce desiderio di proteggere i confini di una foresta di cui si considera custode.
– Oltre a quella per Maleficent la costumista Anna B. Sheppard ha collezionato altre due candidature (Il pianista e Schindler’s List) e nessuna statuetta vinta, mentre la collega Jane Clive è alla sua prima nomination agli Oscar.
– Anna B. Sheppard e Jane Clive hanno collaborato anche per i costumi del cinecomic Captain America – Il primo vendicatore e dell’Oliver Twist di Roman Polanski.
– La Sheppard in solitaria ha anche curato i costumi di Bastardi senza gloria di Quentin Trantino e del fantasy Dragonheart, mentre la Clive ha collaborato sempre per il reparto costumi e in solitaria a Il tè nel deserto di Bertolucci e al Frankenstein di Kenneth Branagh.
Jacqueline Durran per “Turner”
– Sono in totale 4 le nomination collezionate dal film Turner, il dramma biografico diretto da Mike Leigh che racconta l’ultimo quarto di secolo della vita del grande ed eccentrico pittore britannico William Turner, interpretato magistralmente da un istrionico Timothy Spall vincitore della Palma d’Oro per il Miglior attore al Festival di Cannes.
– La costumista inglese Jacqueline Durran è alla sua quarta nomination con una statuetta vinta nel 2012 per i costumi dell’Anna Karenina del regista Joe Wright. Le altre due nomination la Durran le ha ricevute per altri due adattamenti diretti da Wright: Orgoglio e pregiudizio (2005) e Espiazione (2007).
– La Durran ha inolte vinto due BAFTA per i costumi de Il segreto di Vera Drake e Anna Karenina.
– Tra i crediti della costumista segnaliamo anche costumi per il thriller La talpa, il fantasy Tata Matilda e il grande botto e il dramma biografico Il solista.