Oscar 2016, Charlotte Rampling controcorrente: ‘quote nere? E’ razzismo nei confronti dei bianchi’
Charlotte Rampling contro chi sposa l’idea di una ‘quota nera’ tra i candidati agli Oscar.
Interrogata sull’argomento la Rampling, 69 anni, ha infatti preso posizione, dicendo no all’ipotesi ‘quota nera’ all’interno dell’Academy. Come se fosse ‘doveroso’, per non dire ‘obbligatorio’, candidare attori e/o attrici di colore.
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“Sarebbe razzista. Razzista verso i bianchi. Forse gli attori di colore non meritavano di essere in nomination”. “E poi perché classificare le persone? Ci sarà sempre qualcuno che dirà “lui è meno bello”, o “troppo nero”, o “troppo bianco”, ma questo non significa che dobbiamo vedere minoranze ovunque”.[/quote]
Parole che probabilmente alimenteranno ulteriormente le polemiche da Oscar, soprattutto se la Rampling dovesse vincere quella statuetta che fino ad oggi non aveva mai neanche sfiorato. L’icona francese dovrà provare a battere la favorita Brie Larson con Room, la due volte vincitrice Cate Blanchett con Carol, l’immancabile Jennifer Lawrence di Joy e l’outsider Saoirse Ronan di Brooklyn. Niente attrici di colore, per l’appunto, ma solo e soltanto perché vuoi o non vuoi non c’erano davvero nomi all’altezza delle 5 donne sopra nominate. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Fonte: TheGuardian