Oscar 2016 migliore sceneggiatura originale: Il ponte delle spie, Ex Machina, Inside Out, Il caso Spotlight, Straight Outta Compton
Il prossimo 28 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2016. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore sceneggiatura originale.
Prosegue la nostra carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2016 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 28 febbraio.
Archiviate le categorie migliore scenografia, costumi, trucco, fotografia, sonoro, montaggio sonoro, colonna sonora, miglior canzone, effetti speciali e sceneggiatura non originale oggi ci occupiamo delle nomination per la Migliore sceneggiatura originale.
Le sceneggiature originali candidate di questa edizione sono per Il ponte delle spie e Il caso Spotlight entrambi drammi basati su eventi reali, il thriller fantascientifico Ex Machina, il film d’animazione Inside Out e il biopic musicale Straight Outta Compton.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e sceneggiatori candidati in questa ottantottesima edizione.
Matt Charman, Joel Coen, Ethan Coen per “Il ponte delle spie”
– Sono 6 in totale le candidature all’Oscar ricevute dal film di Steven Spielberg che vede protagonista Tom Hanks nei panni di un avvocato che si trova a negoziare la libertà di un pilota americano durante la crisi degli U-2 tra Stati Uniti d’America e Unione Sovietica durante la guerra fredda.
– La sceneggiatura de Il ponte delle spie è stata scritta da Matt Charman e i fratelli Coen.
– I fratelli Joel e Ethan Coen sono alla loro sesta candidatura all’Oscar in veste di sceneggiatori con due statuette vinte per gli script di Fargo e Non è un paese per vecchi. Le altre nomination come scrittori i Coen le hanno ricevute per Fratello, dove sei?, A Serious Man e il remake Il Grinta.
– Matt Charman è alla sua prima candidatura all’Oscar con alle spalle un paio di crediti televisivi per le miniserie Our Zoo e Black Work e un solo script per il grande schermo, il dramma romantico a sfondo bellico Suite Francese. Ricordiamo anche una “revisione” non accreditata allo script del disaster-movie 2012 di Roland Emmerich.
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Alex Garland per “Ex Machina”
– Sono 2 in totale le nomination ricevute per il thriller fantascientifico Ex Machina, l’altra è per i migliori effetti speciali. Il film è diretto dallo sceneggiatore Alex Garland che ha fatto il suo debutto alla regia con questa parabola su pericoli e conseguenze della creazione di un’intelligenza artificiale.
– Lo sceneggiatore Alex Garland è alla sua prima nomination. I crediti di Garland includono tre sceneggiature per il regista Danny Boyle (The Beach, 28 giorni dopo, Sunshine) e script per il dramma fantascientifico con cloni Non lasciarmi e il reboot Dredd basato sul fumetto “Giudice Dredd”.
Josh Cooley, Ronnie del Carmen, Pete Docter e Meg LeFauve per “Inside Out”
– Due le candidature all’Oscar per il capolavoro Pixar Inside Out che oltre in lizza per il miglior film d’animazione si è guadagnato un posto anche nella categoria migliore sceneggiatura originale. Il film diretto da Pete Docter e Ronnie del Carmen è basato su un’idea originale dello stesso Docter e racconta cosa accade nella mente di una ragazzina di undici anni in cui vivono, in una sorta di quartier generale, cinque emozioni: Gioia, Disgusto, Paura, Rabbia e Tristezza.
– La sceneggiatura di Inside Out è stata scritta dai registi Ronnie del Carmen e Pete Docter con la collaborazione di Josh Cooley e Meg LeFauve.
– Pete Docter (nella foto) è alla sua settima candidatura all’Oscar con una statuetta vinta in veste di regista per Up (miglior film d’animazione). Le altre nomination ricevute da Docter includono crediti come co-sceneggiatore per Toy Story (miglior sceneggiatura originale), WALL·E (migliore sceneggiatura originale), Up (migliore sceneggiatura originale) e co-regista di Monsters & Co. (miglior film d’animazione) e il cortometraggio La nuova macchina di Mike (miglior corto d’animazione).
– L’animatore Ronnie del Carmen con Inside Out ha fatto il suo debutto alla regia conquistando al sua prima nomination all’Oscar. I crediti di Del Carmen includono la regia del corto d’animazione La missione speciale di Dug, storyboard per Ratatouille e crediti di scrittura e animazione per Up, Ribelle – The Brave e Alla ricerca di Nemo.
– Prima candidatura all’oscar anche per Josh Cooley i cui crediti includono animazione, storyboard e scrittura per Cars 2 e Ribelle – The Brave, la regia dei cortometraggi Il primo appuntamento di Riley e George & A.J. e il debutto su grande schermo con la regia dell’annunciato Toy Story 4 in arrivo per il 2018 che Cooley co-dirigerà con John Lasseter.
– Meg LeFauve riceve la sua prima candidatura all’Oscar dopo aver co-sceneggiato il film d’animazione Il viaggio di Arlo ed essere stata recentemente designata sceneggiatrice (con Nicole Perlman) del cinecomic Captain Marvel annunnciato per il 2019.
Tom McCarthy e Josh Singer per “Il caso Spotlight”
– Sono 6 in totale le candidature ricevute dal film diretto da Tom McCarthy che narra dell’indagine del quotidiano The Boston Globe, premiata con un Premio Pulitzer, sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto alcuni casi di pedofilia che coinvolgevano sacerdoti.
– La sceneggiatura candidata all’Oscar è stata scritta a quattro mani dal regista Tom McCarthy e dallo scrittore Josh Singer.
– Tom McCarthy bissa in questa edizione con due candidature, Miglior regia e Miglior sceneggiatura e raggiunge quota 3 nomination totali con la candidatura ricevuta nel 2010 per il soggetto del film d’animazione Up scritto con Bob Peterson e Pete Docter. I crediti di McCarthy in veste di sceneggiatore includono anche il dramma L’ospite inatteso (anche regia), la commedia indipendente Mosse vincenti (anche regia), il biopic sportivo Million Dollar Arm e la commedia fantastica The Cobbler (anche regia) con protagonista Adam Sandler. McCarthy sempre in veste di sceneggiatore ha inoltre vinto un Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d’esordio e un BAFTA alla migliore sceneggiatura originale per Station Agent, il suo film d’esordio in veste di regista.
– Josh Singer alla sua prima candidatura all’Oscar ha scritto Il quinto potere, dramma biografico su Julian Assange fondatore di WikiLeaks e diversi episodi di serie tv (Lie to Me, West Wing, Law & Order: Unità speciale e Fringe).
Andrea Berloff, Jonathan Herman, S. Leight Savidge e Alan Wenkus per “Straight Outta Compton”
– Unica candidatura per il biopic musicale di F. Gary Gray che racconta ascesa e declino dell’iconico gruppo hip-hop di Compton N.W.A.(il titolo del film è ispirato all’omonimo album d’esordio del 1988).
– La sceneggiatura di Straight Outta Compton è stata scritta da Andrea Berloff (script per World Trade Center e l’annunciato The Legend of Conan), Jonathan Herman (script per l’annunciato remake live-action Ghost in the Shell), S. Leight Savidge (script per il documentario biografico The Legend of Dolemite) e Alan Wenkus (script per la commedia Posizioni promettenti). Berloff e colleghi sono tutti alla loro prima candidatura all’Oscar.
– La sceneggiatura, intitolata di Straight Outta Compton, è nata da parecchi anni di interviste e ricerche fatte dal documentarista musicale S. Leigh Savidge (Welcome to Death Row) e dallo sceneggiatore Alan Wenkus. Questa prima bozza avrebbe gettato le basi per quella che sarebbe stata la versione di lavoro di Andrea Berloff che, insieme allo sceneggiatore Jonathan Herman, hanno affinato il materiale trasformandolo nel copione del film Incorporando ricordi e informazioni raccolte in abbondanza su tutti i fronti, il lavoro collettivo degli sceneggiatori è uno sguardo ampio sulla vita e i tempi dei N.W.A..