Oscar 2016 migliore scenografia: The Martian, Revenant, Il ponte delle spie, The Danish Girl, Mad Max Fury Road
Il prossimo 28 febbraio saranno annunciati i vincitori degli Oscar 2016. Scopri e vota con Blogo tutti i candidati alla categoria Migliore scenografia.
Anche quest’anno immancabile carrellata sui candidati ai prossimi Oscar 2016 categoria per categoria, in un countdown che ci accompagnerà fino alla cerimonia di premiazione fissata per domenica 28 febbraio.
Calcio d’inizio con la categoria per le migliori scenografie. Candidati di questa edizione il dramma sci-fi Sopravvissuto – The Martian, i drammi basato su eventi reali Revenant – Redivivo e Il ponte delle spie, il biografico The Danish Girl e la sorpresa dell’anno, il reboot post-apocalittico Mad Max: Fury Road.
A seguire trovate un sondaggio in cui potete esprimere la vostra preferenza sulla categoria e una serie di schede su film e scenografi candidati in questa ottantottesima edizione.
Arthur Max e Celia Bobak per Sopravvissuto – The Martian
– Sono 7 in totale le nomination ricevute dal film di Ridley Scott basato sul romanzo “L’uomo di Marte” di Andy Weir. Il film che vede protagonista l’astronauta Mark Watney, interpretato da Matt Damon, che dato per morto viene lasciato su Marte e racconta la sua lotta per la sopravvivenza e gli innumerevoli sforzi per salvarlo e riportarlo a casa.
– La scenografa Celia Bobak è alla sua seconda candidatura all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2004 per Il fantasma dell’opera di Joel Schumacher. Lo scenografo Arthur Max è invece alla sua terza nomination dopo quelle ricevute per American Gangster e Il gladiatore.
– Questa è la nona collaborazione di Arthur Max con il regista Ridley Scott. Max ha curanto anche le scenografie di Il gladiatore, Le crociate – Kingdom of Heaven, American Gangster, Nessuna verità, Robin Hood, Prometheus, The Counselor – Il procuratore, Exodus – Dei e re.
– Questa è la seconda collaborazione tra Celia Bodak e il regista Ridley Scott dopo Exodus – Dei e re. Tra gli altri crediti della Bobak ricordiamo scenografie per A Royal Weekend, W.E. – Edward e Wallis e Ember – Il mistero della città di luce.
– The Martian ha già ricevuto un BAFTA e un ADG Award per la migliore scenografia.
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Jack Fisk e Hamish Purdy per Revenant – Redivivo
– Sono 12 in totale le nomination ricevute dal film di Alejandro González Iñárritu. Parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass il film ci racconta di come Glass, interpretato da Leonardo DiCaprio, durante una spedizione venne abbandonato in fin di vita dai suoi compagni dopo l’attacco di un orso riuscendo nonostante le gravi ferite a sopravvivere.
– Lo scenografo Jack Fisk è alla sua seconda candidatura all’Oscar dopo quella ricevuta nel 2007 per il dramma Il petroliere. Prima candidatura per Hamish Purdy che ha collaborato in veste di set decorator ai film Step Up All In, Quella casa nel bosco e L’uomo d’acciaio.
– Tra i crediti di Jack Fisk ricordiamo scenografie per Il fantasma del’opera del 1974 e diversi film del regista Terrence Malick (Knight of Cups, To the Wonder, The Tree of Life, The New World – Il nuovo mondo, La sottile linea rossa).
– Revenant – Redivivo ha ricevuto un ADG Award per le migliori scenografie in un film con ambientazione d’epoca.
Adam Stockhausen, Rena DeAngelo e Bernhard Henrich – Il ponte delle spie
– Sono 6 in totale le candidature all’Oscar ricevute dal film di Steven Spielberg che vede protagonista Tom Hanks nei panni di un avvocato che si trova a negoziare la libertà di un pilota americano durante la crisi degli U-2 tra Stati Uniti d’America e Unione Sovietica durante la guerra fredda.
– Adam Stockhausen è alla sua terza candidatura con una statuetta vinta per le scenografie The Grand Budapest Hotel. Rena DeAngelo e Bernhard Henrich sono invece alla loro prima nomination.
– Tra i crediti di Adam Stockhausen ricordiamo scenografie per il dramma biografico 12 anni schiavo che gli è valso una candidatura all’Oscar, Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore, Scream 4 e Giovani si diventa.
– Rena DeAngelo è stata set decorator per The Help, Effetti collaterali di Steven Soderbergh, The Judge con Robert Downey Jr. protagonista e il biopic Get on Up: La storia di James Brown. Tra i crediti di di Bernhard Henrich segnaliamo il sequel La storia infinita 3, il live-action francese La bella e la bestia (2014), il Monuments Men di George Clooney e il fantasy-horror Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe.
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Michael Standish e Eve Stewart per The Danish Girl
– Sono 4 in totale le candidature ricevute dal film di Tom Hooper tratto dal romanzo “La danese” di David Ebershoff che vede l’attore Premio Oscar Eddie Redmayne nei panni di Lili Elbe, una delle prime persone ad essere identificata come transessuale e la prima ad essersi sottoposta ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale.
– Prima candidatura all’Oscar per Michael Standish mentre la collega Eve Stewart è alla sua quarta nomination dopo quelle ricevute per Les Misérables, Il discorso del re e la commedia Topsy-Turvy – Sottosopra.
– Tra i crediti di Michael Standish in veste di set decorator ricordiamo il dramma United 93 e l’horror Victor: La storia segreta del dott. Frankenstein, mentre Eve Stewart ha curato le scenografie di Il segreto di Vera Drake, Muppets 2 – Ricercati, Becoming Jane e L’erba di Grace.
Colin Gibson e Lisa Thompson per Mad Max: Fury Road
– Sono 10 in totale le candidature ricevute dal film di George Miller che ha definito il suo quarto “Mad Max” non un remake o reboot, bensì una rivisitazione della celebre saga sci-fi ambientata in un devastato futuro post-apocalittico.
– Prima candidatura all’Oscar per Colin Gibson e Lisa Thompson, il primo art director per Priscilla – La regina del deserto, Babe – Maialino coraggioso e Alla ricerca dell’isola di Nim, mentre la Thompson è stata set decorator per il catastrofico San Andreas, il biografico Unbroken e il fantastico Nel paese delle creature selvagge.
– Mad Max: Fury Road ha vinto un ADG Award per la migliore scenografia in un film di fantascienza.