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Oscar 2017: il riassunto della cerimonia

Oscar 2017: il riassunto di Blogo sulla cerimonia completa dell’edizione numero 89 degli Academy Awards.

pubblicato 27 Febbraio 2017 aggiornato 9 Novembre 2020 17:45

  • 2.00

    Benvenuti al “The Ultimate Anti-Trump Show”!

  • 2.01

    Se ho fatto bene i conti, ci separa mezz’oretta dall’inizio delle danze. Ed ovviamente la boutade di cui sopra all’inizio mi auguro si riveli tale.

  • 2.04

    Mi permetto di parlare sopra la stupenda Nicole per mettervi al corrente di come affronterò questa nottata…

  • 2.05

    Numero 2 bottiglie di Franziskaner da 500ml. Numero 2 pacchi di patatine San Carlo Antica Ricetta. Acqua del rubinetto depurata tramite caraffa.

  • 2.07

    Uno dei protagonisti a priori. Chazelle ai microfoni…

  • 2.14

    The Rock, lo sapete, è lì per Moana. Anzi, chiedo venia, Oceania. Ma alla fine vince Zootropolis.

  • 2.16

    Sul Red Carpet è il delirio… e manco qui va benissimo, dato che scrivo red carpet con le iniziali maiuscole.

  • 2.18

    Trovo l’acconciatura della Michelle molto affascinante. Sul vestiario lascio ad altri le valutazioni. Le stanno bene i capelli corti però…

  • 2.20

    A quanto pare il primo premio sarà quello per il Miglior Documentario. Quindi sapremo subito come regolarci per l’unico italiano in corsa per un Oscar.

  • 2.23

    Che Dio t’aiuti Mel. Comunque vada è andata bene… anche meglio di quanto fosse lecito supporre forse.

  • 2.25

    «Che consigli hai per i sognatori?». E non è nemmeno cominciata ancora…

  • 2.27

    Gli sfottò a Mel Gibson perché ha più figli che film “set the tone”, come dicono gli anglofoni. Complimenti!

  • 2.30

    Turturro vi augura una buona nottata!

  • 2.31

    … anche se ad aprire ufficialmente la serata è Justin Timberlake.

  • 2.34

    L’intro di Timberlake comincia ad assumere risvolti inquietanti. Il pubblico andrebbe lasciato stare.

  • 2.36

    Ecco Kimmel. Via di battute. E via di politica…

  • 2.37

    Meglio quando prende in giro Matt Damon per la tenuta fisica.

  • 2.39

    … e per The Great Wall, che ci sta benissimo.

  • 2.40

    «L’anno in cui un bianco suona il jazz ed una nera salva un progetto Nasa», o qualcosa di simile. Good point.

  • 2.41

    Bella lei.

  • 2.44

    Quando arriva il momento della Streep e tutti si alzano perché è stata la prima a cantarne quattro a chi sapete voi. Scherzi a parte, oramai non si contano più le nomination di lady Streep.

  • 2.46

    Ah ma l’anno scorso aveva vinto la Vikander…

  • 2.46

    Quindi si parte dal miglior attore non protagonista. Credevo si cominciasse dal documentario. La scaletta diceva altro…

  • 2.49

    Chi sceglie le clip dei film? Non è una critica. Mi domando se siano quelli dell’Academy o direttamente coloro che hanno lavorato o distribuiscono il film…

  • 2.50

    Oscar per il miglior attore non protagonista va a Mahershala Ali per Moonlight. Come preventivato.

  • 2.52

    Fin qui nessuna sorpresa. Ali lo merita e Moonlight potrebbe riservare sorprese nel corso della serata. A conti fatti, l’unico a poter rompere le uova nel paniere a La La Land è proprio il film di Jenkins.

  • 2.56

    Salgono sul palco per trucco e acconciatura Jason Bateman e Kate McKinnon…

  • 2.59

    Vincono gli italiani per Suicide Squad!

  • 3.00

    «Sono italiano. Sono un immigrato. Siamo tutti immigrati». Sa già che Fuocoammare non vincerà?

  • 3.00

    Si passa di corsa ai migliori costumi…

  • 3.02

    L’Oscar va ad Animali fantastici e come vestirli…

  • 3.04

    Comunque chi lo doveva dire che Suicide Squad avrebbe vinto un Oscar? Mesi fa nemmeno a parlarne…

  • 3.07

    Miglior documentario. È dura. Anche se vorrei sapere in quanti hanno visto le otto ore di O.J.

  • 3.10

    Entra Katherine Johnson ma non tutti sembrano colpiti. Quindi non hanno visto nemmeno Il diritto di contare

  • 3.12

    Ci spiace per Rosi, ma la vittoria di O.J.: Made in America di Ezra Edelman e Caroline Waterlow era ampiamente annunciata.

  • 3.13

    Discorsi molto “istituzionali”, con vaghi rimandi politici, ma comunque contenuti. Finora nessuna stoccata degna di nota…

  • 3.14

    The Rock sale sul palco per presentare qualcosa.

  • 3.14

    Ah no, canta…

  • 3.15

    In realtà qualcun altro canta il brano di Lin-Manuel Miranda…

  • 3.16

    How Far I’ll Go…

  • 3.18

    Nelle mie preferenze avevo inserito City of Stars, ma devo dire che quella di Moana ora che la riascolto…

  • 3.22

    Alla prossima sezione si premia il sonoro, nelle sue due categorie. La battaglia di Hacksaw Ridge favoritissimo. Peraltro gli unici Oscar a cui pare possa ambire Mel Gibson…

  • 3.23

    L’Academy ci mette la faccia.

  • 3.24

    «L’Arte non ha confini, lingua e religione». Se Trump ha fatto questo, fanno bene a prendersela con lui.

  • 3.26

    Per Kimmel il cinema senza caramelle è «unamerican». Infatti piovono caramelle dall’alto…

  • 3.27

    Montaggio sonoro, ci siamo. Voglio il primo Oscar ad Arrival (chi ci crede…)

  • 3.27

    Uuuuuhhhh. Arrival!

  • 3.28

    Villeneuve ha portato amore. Sono d’accordo.

  • 3.29

    Tocca al miglior sonoro…

  • 3.30

    La battaglia di Hacksaw Ridge si aggiudica il suo primo Oscar della serata. L’ultimo?

  • 3.30

    foto.

  • 3.32

    Grossomodo ci siamo rispetto alle previsioni. Nessuna sorpresa ancora, e La La Land ha già lasciato dietro alcuni Oscar…

  • 3.37

    Oscar alla carriera presentati da Vince Vaughn. Ce ne sono una serie.

  • 3.39

    Ovviamente l’Oscar a Jackie Chan è il più sentito. Manca Wiseman, che però oramai ce l’ha in cassaforte.

  • 3.41

    Oh, la miglior attrice non protagonista. Si sale un po’ alla volta. Presenta Mark Rylance…

  • 3.42

    Immancabile il cappellino.

  • 3.42

    Questo è uno degli Oscar più incerti…

  • 3.44

    Viola Davis vince. Andate a controllare i nostri pronostici e preferenze: sta tutto scritto lì.

  • 3.46

    Certo che questo vezzo di esaltare i cosiddetti «ordinary people» da parte di certe star hollywoodiane. Suvvia…

  • 3.48

    Una Davis molto commossa ringrazia Washington ma soprattutto suo marito.

  • 3.50

    Su Sky i conduttori vogliono gli speech politici. Dateglieli. Dateglieli!

  • 3.52

    Comunque finora i premi per gli attori non protagonisti a due persone di colore. Dato significativo.

  • 3.53

    Non so perché, ma uno dei premi che m’incuriosisce maggiormente è proprio quello per il miglior film straniero. Ci siamo.

  • 3.56

    Charlize Theron che parla di Shirley MacLaine ha un senso e lo dà alla serata.

  • 3.58

    L’Oscar al miglior film straniero va all’Iran per “Il Cliente”. Telefonatissimo.

  • 3.59

    Ovviamente scudisciata al ban verso le persone provenienti dai sette Paesi. Anche questo era prevedibile.

  • 4.01

    Comunque dopo un’ora e mezza va detto che si tratta di una serata piuttosto tranquilla, nel bene e nel male. Ora siamo alla seconda canzone cantata sul palco, stavolta da Sting. Il ritmo rimane quello però.

  • 4.02

    Sting.

  • 4.03

    Altra pausa. Si torna a brevissimo.

  • 4.07

    Forse che Kimmel ha trovato il modo di alzare i toni. Forse.

  • 4.09

    Miglior corto animato. Se l’aggiudica l’adorabile Piper. Sì, Pixar, ovvio.

  • 4.10

    Potete vederlo qui Piper. https://www.youtube.com/watch?v=A-uzJB9Bc9U

  • 4.11

    Bernal è lì in qualità di messicano contrariato dal muro.

  • 4.12

    Il miglior film d’animazione è Zootropolis. C’è poco da fare. Sperarci è stato pure troppo…

  • 4.12

    Zootropolis: storia di tolleranza. Gli autori dicono che l’avevano pensato così a priori. E beh…

  • 4.14

    Primo Oscar a La La Land. È la miglior scenografia.

  • 4.16

    Comunque si sta rivelando, contro ogni aspettativa, un’edizione alquanto “familista” o giù di lì: donne che ringraziano mariti e uomini che ringraziano mogli. C’è pure un uomo che ringrazia il marito.

  • 4.17

    Vi spiego, ci sono queste persone che debbono entrare al Dolby Theatre. Sconosciuti, non si capisce perché.

  • 4.18

    Sono entrati con i loro smartphone ed uno di loro viene presentato alla Kidman e poi a Gosling.

  • 4.19

    Pantaloni a tre quarti, mentre raccoglie roba.

  • 4.21

    Un po’ un momento WTF, ma in realtà nemmeno quello. Gente ordinaria, quella vera, che discute coi candidati come se fossero entrati in un museo, con Kimmel che fa da guida: gli manca solo il microfono attorno alla testa ed una bandierina.

  • 4.22

    «Grandi emozioni». Questo il commento on Sky.

  • 4.25

    Canova però ha ragione. Un po’ sfigati gli Oscar alla carriera, nel senso che sono stati relegati a pochi minuti, senza nemmeno farli salire sul palco. Poco rispettoso effettivamente.

  • 4.28

    Carina questa cosa di chiedere alle persone non americane quali siano i loro film americani preferiti. Questo è un buon modo di mostrare dissenso.

  • 4.30

    Riz Ahmed ho come la vaga impressione che fra qualche tempo lassù ci andrà in altra veste che non per presentare i migliori effetti speciali.

  • 4.31

    Migliori effetti speciali a Il libro della giungla. Ci sto.

  • 4.34

    Seth Rogen impallidisce accanto a Michael J. Fox, va detto.

  • 4.35

    Scendere dalla DeLorean con quelle scarpe: punto per Rogen. Epoca della nostalgia.

  • 4.36

    Montaggio. Altro premio tecnico importante…

  • 4.36

    E se lo aggiudica… La battaglia di Hacksaw Ridge. Gran ritorno di Mel Gibson!

  • 4.37

    Molto timidi gli applausi a Mel Gibson. Come a dire: possiamo adesso?

  • 4.40

    Piovono di nuovo buste dall’alto. A questo punto sono curioso di sapere cosa ci sia dentro. Loro dicono caramelle, però…

  • 4.43

    Tocca ai cortometraggi…

  • 4.45

    The White Helmets per il corto documentario.

  • 4.46

    Uno degli autori chiede che non vi siano più guerre. Anche in questo caso, applausi tiepidi.

  • 4.48

    Il corto live-action va a Sing. Per un motivo o per un altro, queste sono sempre le categorie che ci sono più estranee. Prima o poi il discorso sui cortometraggi e sulla loro dignità va affrontato seriamente.

  • 4.50

    Cinque meno dieci e Kimmel fa la cosa giusta.

  • 4.52

    Questa è la parte in cui vengono consegnati i premi scientifici. No, La La Land non è in lizza.

  • 4.57

    Bardem e Meryl Streep insieme sul palco per la migliore fotografia.

  • 4.57

    La gente vuole Arrival, è evidente.

  • 4.59

    Ed invece se lo becca La La Land: «Questo film è stato fatto con passione e con amore», dice il DoP Linus Sandgren.

  • 5.03

    Questo è il momento in cui le star fanno vedere che hanno senso dell’umorismo e non prendono i tweet sul serio, un po’ come Lily Allen.

  • 5.04

    Uno si è preso pure un bel «fuck you» da Bob.

  • 5.05

    Alle 5.05 è par condicio.

  • 5.08

    Manca ancora un’ora. Un’ora.

  • 5.13

    Samuel L. Jackson presenta…

  • 5.14

    La colonna sonora. Per me non c’è partita: Mica Levi a mani basse. Vincerà La La Land…

  • 5.15

    Eh…

  • 5.16

    E se ha vinto la colonna sonora non vedo quale forza possa impedire che si porti pure il miglior brano.

  • 5.19

    La La Land. Ma va!

  • 5.19

    Interessante che uno ringrazia la propria maestra, mentre l’altro la madre per avergli permesso di lasciare la scuola.

  • 5.21

    In memoriam.

  • 5.23

    Niente Bill Paxton. RIP.

  • 5.28

    Kimmel torna a prendere in giro Matt Damon.

  • 5.29

    Damon e Ben Affleck presentano la miglior sceneggiatura originale. Matt Damon ancora preso in giro. Ma è la migliore presentazione fino ad ora.

  • 5.31

    Tanto contento per Manchester by the Sea. Quindi con l’attore siamo a due. So che ancora non l’hanno dato, ma si tratta di una formalità.

  • 5.33

    Per la miglior sceneggiatura non originale ri-tifo Arrival, ma vince Moonlight.

  • 5.35

    Sappiamo a questo punto chi vincerà il miglior film. Ma ancora ce la si gioca sul miglior regista forse.

  • 5.35

    Jenkins starà vicino alla sua gente nei prossimi quattro anni. E dopo?

  • 5.37

    Octavia Spencer sembrava non vedesse l’ora dei cookies.

  • 5.40

    Ultima sezione. A breve avremo la conferma che La La Land è La La Land.

  • 5.41

    Denis, non vincerai, ma per me è come se fosse.

  • 5.42

    Chazelle è il regista più giovane della storia a vincere l’Oscar per il miglior regista.

  • 5.48

    Una bellissima Brie Larson presenta il miglior attore.

  • 5.51

    Nessun dubbio. Bella serata per Manchester by the Sea, partito da outsider, malgrado in questa categoria, beh…

  • 5.53

    Casey, quanto pesava quell’Oscar? Perché sembrava che ti stessi avviando verso un’esecuzione. Ben apparentemente commosso.

  • 5.54

    Di Caprio invece presenta la miglior attrice.

  • 5.55

    Sarebbe bello. Sarebbe. Più che bello, giusto.

  • 5.58

    Manco a dirlo.

  • 6.00

    Sono le 6 ed Emma Stone sta rubando la scena a tutta la crew del film per cui ha vinto in vista del miglior film.

  • 6.01

    Comunque vada, si è cercato di mettere d’accordo un po’ tutti dai. Poteva andare più La La Land. Di più.

  • 6.04

    Momento Gangster Story.

  • 6.08

    La La Land miglior film. In bocca al lupo domani.

  • 6.11

    Alt.

  • 6.12

    No, vince Moonlight in uno dei colpi di scena più spiazzanti. L’unico modo per riprendere la serata. Warren Beatty vi ha salvato.

  • 6.14

    Qui Beatty cerca di spiegare l’accaduto. Emma Stone miglior film o qualcosa del genere…

  • 6.14

    Jenkins.

  • 6.16

    Finale dedicato a tutti voi… folli e sognatori. Per essere rimasti svegli fino a quest’ora una delle due cose lo siete senz’altro.

Oscar 2017: oramai poche ore ci separano dall’ottantanovesima edizione degli Academy Awards, e noi come sempre saremo qui insieme a raccontarvi la patinata, magica nottata. La commenteremo, ci scherzeremo su, ché in fondo anche questo è un gioco (per noi di certo, per chi è in nomination forse un po’ meno). Ufficialmente la cerimonia di premiazione avrà inizio alle ore 2 di lunedì 27 febbraio ora locale, dunque stanotte, sebbene già un po’ prima ci troverete abili e arruolati per il liveblogging (niente red carpet però, onde evitare equivoci).

Giusto per rinfrescarci la memoria, qualche parola in merito alla situazione di partenza. La La Land favorito indiscusso con 14 nomination, quasi il doppio rispetto a Moonlight ed Arrival, a quota 8, seguiti da La battaglia di Hacksaw Ridge, Manchester by the Sea e Lion – La strada verso casa con 6 nomination. Quanto all’Italia, Fuocoammare rientra tra i cinque candidati per il miglior documentario, mentre nelle sezioni tecniche si segnalano i nomi di Francesco Le Metre, che ha collaborato con Dustin O’Halloran per la colonna sonora di Lion – La strada verso casa, ed Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, in lizza nella categoria miglior trucco e acconciatura per Suicide Squad.

Oscar 2017 | Come vederli in diretta

Oltre che su Sky Cinema, a partire dalle 22.50 di domenica 26 febbraio, la serata degli Oscar viene trasmessa in chiaro pure su TV8.

Oscar 2017 | Second Screen

Vi ricordiamo che potete interagire su Twitter tramite l’hashtag #Oscars oppure seguire direttamente l’account ufficiale di Jimmy Kimmel, sempre su Twitter, mentre su Instagram quello dell’Academy. In streaming la diretta viene trasmessa sia su Skygo per gli abbonati, sia sul sito di TV8.

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