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Oscar 2024: quote e i pronostici SISAL per la 96a edizione degli Academy Awards

La notte degli Oscar 2024 è alle porte, scopriamo quote e pronostici di SISAL su potenziali vincitori e perdenti della 96a edizione degli Academy Awards.

9 Marzo 2024 11:03

Mancano solo i popcorn per godersi lo spettacolo e poi, per la notte degli Oscar 2024, è quasi tutto pronto. Pubblico, addetti ai lavori e Hollywood sembrerebbero però non aver trovato una quadra per andare d’accordo: tra grandi gioie e grandi delusioni la 96° edizione si pronostica come una delle più avvincenti. Secondo gli esperti Sisal ci saranno infatti delle cose su cui dovremo proprio ridimensionare le aspettative perché è (quasi) impossibile il loro avverarsi.

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Le 5 vittorie a cui dovremo rinunciare

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  • Ryan Gosling aka Ken Miglior Attore Non Protagonista. Ricordiamo tutti come si fosse schierato contro l’Academy per l’esclusione di Margot Robbie dagli Oscar, oggi con la sua vittoria data a quota 9,00, l’attore sembrerebbe poter avere un altro motivo per “tuonare”;
  • Perfect Days di Wim Wenders – attualmente quotato a 16,00 – Miglior Film Straniero. Acclamata dalla critica e dal pubblico per averci insegnato che “less is more” è il segreto della felicità, la pellicola del regista tedesco resterà comunque un successo e forse il film di cui tutti avevamo bisogno quest’anno;
  • America Ferrera Miglior Attrice Non Protagonista. Nonostante sia offerta a quota 20,00, continueremo a celebrarla per la sua interpretazione e uno dei monologhi più intensi che il cinema ci abbia regalato negli ultimi anni;
    Miglior Film di Animazione: Elemental. Una vittoria per l’ultimo capolavoro Disney Pixar Elemental – in cui per la prima volta appare un personaggio non binario – è quotata 33,00;
    Migliori Effetti Speciali per Mission Impossible – Dead Reckoning. L’ultimo capitolo della saga di Ethan Hunt, nonostante abbia lasciato come sempre a bocca aperta il pubblico nelle sale di tutto il mondo non ha fatto altrettanto con l’Accademy. La sua vittoria è data a quota 50,00.

D’altro canto, avremo modo di gioire per alcuni dei titoli più amati di quest’anno che si confermano essere i favoriti in gara.

Le 5 certezze degli Oscar 2024

  • Oppenheimer, in vetta ai pronostici per ben 8 statuette su 12 candidature: Miglior Regista (1,05), Miglior Film (1,08), Miglior Attore (1,10), Migliore Attore Non Protagonista, Miglior Colonna Sonora (1,05), Miglior Fotografia (1,08), Miglior Sonoro (1,40) e Miglior Montaggio (1,08);
    Lily Gladstone vincere l’Oscar come Migliore Attrice per la sua straordinaria interpretazione in Killers of the Flower Moon. Il suo trionfo è dato a 1,50;
    Povere Creature, con 11 candidature, potrebbe essere il vero unico avversario di Oppenheimer. L’ultimo capolavoro di Yorge Lanthimos potrebbe portarsi a casa i Migliori Costumi (2,10), la Miglior Scenografia (1,50) e il Miglior Trucco e Acconciatura (2,50) ed Emma Stone potrebbe anche rubare la statuetta come Miglior Attrice (2,00);
    Da’Vine Joy Randolph conquistare il riconoscimento di Migliore Attrice Non Protagonista – offerta a 1,05 – per la sua interpretazione in The Holdovers di Alexander Payne;
    Anatomia di una caduta ottenere l’Oscar per Migliore Sceneggiatura Originale (1,25) grazie al magistrale lavoro fatto da Justine Triet e Arthur Harari.

“Io Capitano” di Matteo Garrone non è tra i favoriti agli Oscar 2024

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Sono passati ben 10 anni dall’ultima volta che un film italiano ha vinto un Oscar. A portare a casa il premio, nel 2014, era stato Paolo Sorrentino che aveva fatto sognare Hollywood con La Grande Bellezza. Quest’anno a rappresentare l’Italia c’è Io Capitano di Matteo Garrone. Il film, che racconta dell’emigrazione africana verso l’Europa, ha già vinto a Venezia il Leone d’argento alla regia; il Premio Marcello Mastroianni all’attore protagonista Seydou Sarr; la 13° edizione del Moviemov Italian Film Fest a Bangkok e ha raccolto una candidatura ai Golden Globe. “Io Capitano” è stato un grande successo applaudito da critica e pubblico, ma secondo gli esperti Sisal non porterà a casa l’Oscar per Miglior Film Straniero. Il pronostico lo dà infatti a quota 7.50 con in testa a 1.05 La zona d’interesse di Jonathan Glazer. La pellicola tratta dal libro di Martin Amis che racconta l’alienazione dei campi di concentramento sembra essere una vittoria già annunciata.

Il rapporto tra l’Italia e gli Oscar è però lungo e intenso e non sarà di certo questa possibile sconfitta a cancellare anni di successi e di capolavori che tutt’ora ricordiamo come grandi cult. Dal 1948 l’Italia si è infatti candidata con oltre 30 pellicole, seppur poco meno della metà hanno portato a casa la vittoria. La prima volta fu, proprio nel ’48, grazie alla celebre pellicola di Vittorio De Sica, Sciuscià, a cui poi si sono successi capolavori Fellini come Le notti di Cabiria, 8/2 e Amarcord per poi arrivare a successi più contemporanei: Mediterraneo di Gabriele Salvatores, Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore e La vita è bella di Roberto Benigni.

Se tutti ricordiamo ancora altre vittorie tricolori come quella di Sofia Loren, come Miglior Attrice nel 1962 per la sua interpretazione ne La Ciociara o gli Oscar alla Carriera a Ennio Morricone e a Lina Wertmuller in pochi sanno che – a oggi – l’unico italiano ad aver conquistato il premio per Miglior Regista è stato, nel 1988, Bernardo Bertolucci. Il passaggio di testimone è dunque ancora aperto e si spera di poter riportare “a casa” questa statuetta il prossimo anno.

Infine, guardando agli altri rivali di Garrone, la sfida resta aperta e accesa tra il capolavoro di Wim Wenders, Perfect Days, vincitore della Palma d’oro a Cannes che gli esperti di Sisal quotano a 16.00 a parimerito de La Società della Neve. Chiude la cinquina dei candidati la sfavorita pellicola drammatica tedesca La sala professori offerta a quota 33.00.

“Barbie”, “Povere creature”, “Maestro” si sfidano per costumi, scenografie e trucco

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Decostruire e reinventare l’idea di donna: questa la sfida di due pellicole agli antipodi come Barbie e Povere Creature, che si sfidano agli Oscar per i migliori

  • Migliori Costumi. Secondo gli esperti di Sisal la vittoria della statuetta d’oro per il lavoro di Jacqueline Durran, creatrice dei look di Barbie, è offerta a 1,75; mentre Holly Waddington, costumista del capolavoro di Yorge Lanthimos, è data a 1,90:
    Migliore Scenografia. Qui i ruoli si invertono perché è Povere Creature il film da battere, dato vincente a 1,57, con Barbie che insegue a 2,10.
  • A ostacolare l’Oscar per Miglior Trucco e Acconciatura a Povere Creature c’è invece Maestro, l’impavida storia d’amore messa in scena da Bradley Cooper, favoritissimo a 1,40 grazie al trucco firmato Kazu Hiro, uno dei maggiori esperti mondiali nel trucco prostetico con già alle spalle due statuette.

Ludwig Göransson favorito per la colonna sonora di “Oppenheimer”

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Il compositore, direttore d’orchestra e produttore discografico svedese, Ludwig Göransson, potrebbe conquistare un altro Oscar per la Miglior Colonna Sonora. L’ultima volta sul palco del Dolby Theatre è stata cinque anni fa grazie alle musiche composte per Black Panther. Oggi, secondo gli esperti Sisal, è il favorito, a 1,05, per le musiche di Oppenheimer già premiate con un BAFTA e un Golden Globe. Sarà fortunata la reunion con Christopher Nolan, dopo Tenet, per tradurre in suoni le emozioni scaturite dall’avvincente biopic sul fisico americano? Dopo le diverse candidature a importanti premi come il Critics’ Choice Award, il Golden Globe e il Saturn Award.

La ricerca musicale dietro a Killers of the Flower Moon sebbene lontana in quota, offerta a 9,00, resterà comunque negli annali. Si tratta dell’ultima collaborazione tra Martin Scorsese e Robbie Robertson. Scomparso quest’estate, Robertson è noto come membro dei The Band, nonché uno dei 100 migliori chitarristi a livello mondiale secondo Rolling Stone. Al cinema ha contribuito a capolavori come Toro scatenato, Casinò, Gangs of New York, The Departed, Shutter Island, The Wolf of Wall Street, The Irishman.

Povere creature è uno dei titoli più discussi e celebrati di quest’anno, per la sua colonna sonora, sembra invece non aver messo tutti d’accordo. La vittoria dell’Oscar come Miglior Colonna Sonora si gioca a 12, quindi appare difficile che possa ambire alla statuetta. Il regista Yorgos Lanthimos ha voluto puntare sul giovanissimo musicista inglese Jerskin Fendrix per la sua prima colonna sonora originale. Ma il compito di mettere in musica il mondo unico e surreale di Bella Baxter è arduo tanto quanto affermare “buona la prima”!

Tra i più celebri Oscar alla Miglior Colonna Sonora ricordiamo Il Mago di Oz, Colazione da Tiffany, Flashdance, Titanic, La Vita è bella, Il postino. Ma ci sono successi più recenti come I segreti di Brokeback Mountain, The Millionaire, La La Land, Neverland oIl Signore degli Anelli. In coda alle quotazioni troviamo l’ultimo capitolo di Indiana Jones e American Fiction che, appaiati a 25, per quest’anno dovranno accontentarsi solo della candidatura.

Manca davvero poco all’attesissimo “And The Winner Is…”. Non ci resta che aspettare, sicuri che anche quest’anno la notte degli Oscar farà parlare ed emozionare tutti gli appassionati del grande schermo.

Per restare aggiornati sulle quote e i pronostici Sisal sugli “Oscar 2024” è possibile consultare: https://www.sisal.it/scommesse-matchpoint/quote/spettacolo/oscar

Oppenheimer (2023)Premio Oscar